Quello è un giorno particolare. Per la prima volta da quando sono sposati lei si farà toccare da delle mani che non sono del marito e la cosa un po' la inquieta ma nel suo bassoventre, nel suo interno più intimo, sente che il suo corpo è eccitato.
Si prepara con una bella doccia calda, indossa intimo semplice di cotone, un vestito a tubino smanicato, tanto la temperatura di settembre ancora lo permette, si specchia, un filo di trucco, giusto per coprire un pochino i segni che il tempo sta lasciando sul suo dolce viso che, comunque, dimostra sempre meno anni di quelli che ha.
Massimo l'aspetta già in macchina, anche lui è vestito in modo semplice, maglietta e pantaloni di cotone ampi, li aspetta un massaggio a quattro mani sul delicato corpo di Debora.
Il tempo di quel viaggio è stranamente veloce nella testa di lei, quasi non si accorge dei paesaggi che scorrono fuori dal finestrino. In men che non si dica arrivano a destinazione, a lei sembra che sia durato un battito di ciglia. Entrano nel cortile di quella casa di corte. Suonano alla porta. Sull'uscio si presenta Moreno, un uomo di corporatura massiccia, completamente vestito di bianco, che con leggero inchino li saluta e li invita ad entrare.
Moreno ha una luce particolare in quei suoi occhi tendenti al verde scuro, una luce di calma interiore e di magnetismo. Il sorriso è bello e sincero e si rispecchia anche nello sguardo.
L'ambiente è molto confortevole e intimo, luci soffuse, un giaciglio è sistemato a terra. Candele accese creano atmosfera ed un buonissimo profumo intenso si sprigiona da dei profumatori di essenze.
--Vi piace il profumo, è un'essenza che ho creato io unendo vari fiori ed erbe per facilitare il rilassamento.
La sua voce è molto calda e tranquilla, il tono sommesso.
--Debora se vuoi spogliarti li c'è lo spogliatoio. rimani pure solo con gli slip e se ti senti in imbarazzo copriti pure con la salvietta che trovi sulla sedia.
--Grazie, sei molto gentile.
Dietro il paravento che funge da spogliatoio Debora si denuda e rimane con solo le mutande, non sa perchè ma quell'uomo ha un qualcosa che la sta completamete affascinando.
Raggiunge i due uomini e si sdraia sul morbido giaciglio.
--Hai mai fatto un massaggio di questo tipo?
--No, è la prima volta.
--Bene, se senti qualcosa che non ti aggrada dimmelo che io mi fermo immediatamente, deve essere un'esperienza personale pienamente cosciente e volontaria. Altrimenti non la vivresti nella maniera giusta.
--Ok.
--Massimo ora comincio io e tu quando te lo dirò dovrai fare esattamente le stesse cose dalla tua parte del corpo di tua moglie. Tutto chiaro?
--Si, si.
La voce di Massimo lasciava trasparire che la sua eccitazione era già ai massimi livelli.
Moreno nel frattempo fa partire una musica molto sensuale e soffusa mentre scalda l'olio profumato che verrà utilizzato per il massaggio.
I due uomini si oliano le mani e cominciano a massaggiare il corpo di Debora partendo dai piedi, lentamente e delicatamente premendo alcuni punti sotto la pianta per migliorare il rilassamento.
Salgono lentamente ai polpacci e ritornano ai piedi con un moto undulatorio.
Poi su fino dietro alle ginocchia strofinando e massaggiando delicatamente l'incavo dietro alle ginocchia stesse. Poi salgono verso le coscie, lentamente, cominciano a manipolare la parte posteriore esterna e vanno poi verso quella interna con movimenti circolari.
Debora sta godendo di quel trattamento e allarga leggermente la gambe per facilitare il massaggio.
--Grazie. Brava. Così ci aiuti.
Dall'interno coscia risalgono verso i glutei e fanno sparire il lembo del perizoma di cotone nella piega tra le chiappe e manipolano i glutei delicatamente con movimenti ondulatori.
Debora sente il clito che viene a contatto con il cotone quando i due uomini le aprono delicatamente le gambe. E' gia eccitato, sente che il suo sesso è ben irrorato e sa che il cotone dell'intimo è già bagnato dalle proprie secrezioni. I due uomini se ne accorgono ma continuano il loro massaggio risalendo il corpo di lei.
Su prima la schiena, poi le spalle le braccia ed il collo.
--Debora ora girati lentamente.
La donna obbedisce senza problemi come in trance, quel profumo, quei dolci tocchi, la stanno veramente facendo viaggiare lontano.
Ora il massaggio lo conduce solo Moreno, riparte dai piedi e risale lentamente, come prima.
Debora ha gli occhi chiusi, si gusta pienamente il piacere di quelle mani chiedendosi come mai non lo ha mai fatto prima...
Moreno arriva alla zona pubica ma la massaggia in modo molto veloce e lei ne rimane quasi scocciata.
Le mani dell'uomo però risalgono ed arrivano ai due seni. Comincia un massaggio dolce e continuo, circolare dalla zona periferica arriva fino ai capezzoli.
I capezzoli si inturgidiscono ancora di più e puntano come chiodi verso l'alto.
Ora Debora sente che le sta abbassando gli slip.
Lei lascia fare senza problemi.
Le piega le gambe e si pone semisdraiato tra le stesse.
Sente che lubrifica la zona pubica con olio caldo facendolo scendere dall'alto, la cosa le provoca un brivido.
Un alto brivido le viene provocato quando sente la mano di Moreno che comincia a massaggiare delicatamente la zona circostante le grandi labbra. Lentamente, dischiude la figa e arriva alle piccole labbra e le manipola dolcemente.
Ora è la volta del clito già eccitato, la stimolazione è però estremanente dolce e continua ed un primo orgasmo la coglie impreparata.
L'uomo non si ferma. continua nel suo movimento e con un dito entro nel suo sesso con fare rotatorio andando a stimolare dei punti che lei non sapeva nemmeno di avere.
Moreno continua inserendo un altro dito. Gli orgasmi di Debora continuano, sempre più violenti, profondi ed appaganti.
Apre gli occhi e vede che Massimo intanto ha estratto il cazzo di Moreno e lo sta succhiando avidamente mantre con l'altra mano si sta masturbando.
Moreno si alza e invita Massimo a congiungersi con la propria moglie.
L'uomo non se lo fa dire due volte ed infila il proprio cazzo eccitato nella figa grondante della moglie.
Debora ha un'altro orgasmo violento, non ha mai sentito il cazzo del marito così grosso ed eccitato.
Con la coda dell'occhio vede che Moreno si infila un preservativo, si posiziona dietro al marito e dopo avergli lubrificato il culo con l'olio lo incula lentamente.
Questa cosa fa eccitare ancora di più Massimo che ha il cazzo che sta per esplodere. Il trenino non dura molto.
Moreno gode nel culo di Massimo che, sentendo il cazzo stragonfio fremente nei propri sfinteri, sborra copiosamente nella figa di Debora che per l'ennesima volta gode di un orgasmo sublime.
I tre si accasciano sfiniti sul tappeto.
Si ripuliscono e salutano Moreno dandogli appuntamento alla prossima volta....
Debora sente che però la musica in sottofondo è cambiata... ha un trillo continuo e fastidioso...
Apre gli occhi, la sveglia sta suonando.
E stato tutto un sogno, nella sua figa sente un lago che le cola per le gambe....
Massimo entra in camera...
--Dai dormigliona, ti ricordi che stamane dobbiamo andare a fare il massaggio??
Debora si alza, la figa si contrae dal desiderio, spera che almeno in piccola parte si avveri il suo sogno...
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Aggiunto: 5 anni fa
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«complimenti sinceri…..davvero molto bello, direi quasi reale e ottimamente scritto...mi è parso di viverlo..»