La caletta


..... finalmente l estate.. giornate più lunghe temperature gradevoli.. e il sole che ti bacia la pelle...
Da diversi anni passiamo le ferie in Puglia..
quel pomeriggio eravamo in cerca di una spiaggetta non troppo piena di ombrelloni.. ma ormai i posti in spiaggia erano completamente zeppi di persone..
“....ma se proviamo sugli scogli??”
“ Si Ema qui è improponibile!!”
Arrivati sulla costa dove ci sono solo scogli a strapiombo cercavamo con gli occhi un posto dove prendere il sole e fare un bagno nell acqua trasparente..
La ricerca non dava risultati che ci convincessero ...
“Mhm..qui non si trova nulla..” dissi..
“Si stiamo solo perdendo tempo.. mi sa “
“Aspetta , aspetta”
Sporgendomi dal bordo si intravedeva una spiaggetta di ciottoli..vuota!!miracolo!
“Ciao come ci arriviamo? “
“Amore mio lì c’è il modo di scendere.. non propio agibile...maaa..”
“Ora capisco perché è libera”disse Ale
“Dai amore un po’ di spirito selvaggio ... ti aiuto io..”
Scendemmo il ripido sentiero.. toccammo la spiaggetta quando ormai eravamo zuppi di sudore e un po’ impolverati..
La faccia del mio amore non era delle più felici..anzi..poi però si guardò in torno..
Una grotta naturale,con una spiaggetta di ciottoli.. mezza all’ombra e mezza al sole..il mare calmo lasciava intravedere il fondale azzurro e verde, le ondine quando arrivavano alla spiaggia muovevano i ciottoli creando una rilassante melodia..il silenzio è la quiete la facevano da padroni..
Era una caletta completamente isolata..per come era posizionata avevamo completa privacy dagli scogli sopra , e anche dal mare aperto..
Presi le birrette e ne posso una all’ombra, Ale stese gli asciugamani e ci sdraiammo..
Un paradiso..
Una sigaretta e poi il bagno.. sembrava un angolo di paradiso come si vede nei film..nuotammo per una buona mezzoretta, l’acqua era calda .. un piacere sguazzarci dentro.. usciti dall’acqua Ale si mise sdraiata a pancia sotto..io rimasi seduto a bere la birrette fresca..
“Sembra di stare su un’isola deserta”
“Già senti che relax” disse Ale
“Ne fai una mhmmm , “
Preparata la sigaretta , Ale si mise seduta “però picchia..fa caldo , se stai sdraiato dopo un po’ senti soffocare”
“Se senti caldo spogliati” feci sorridendo..
“Beh si il costume copre molto ve’ ??” Mi rispose con un sorriso malizioso..
“Io che ne so.. magari senza quel senso di costrizione ti senti più libera ..magari passa il senso di soffocamento.”risposi campando in aria una ridicola scusa , con il solo scopo di farla spogliare..
“Aaahhsiii si sì..perché non provi tu prima poi mi dici “
Pensava non l’avrei fatto ... mi alzo in piedi via i boxer da mare..
“ lo sapevo , ci scommettevo che lo avresti fatto” disse Ale
“ se lo sapevi ... sapevi pure che dopo ti saresti spogliata pure tu..hehe”
“Te lo scordi!!”...poi controllando la situazione guardandosi in giro.. aggiunse
“in via del tutto eccezionale posso stare in topless”
“ amore mio da qualche parte si dovrà pure cominciare.. fatto 30.. ecco il trentuno.. e così via.. che ti cambia??”
..non riuscì nel mio intento.. ma guardarla in topless era già uno spettacolo ..
“Facciamo il bagno Ale?”
Fare il bagno nudi dava un senso di libertà infinita, l acqua era talmente trasparente che vedevo i suoi seni bianchi..belli.. i miei occhi erano come calamitati..il bianco della sua pelle risaltava anche grazie ad una abbronzatura super..
Da dietro furtivamente le sfilai , non senza proteste la parte sotto del costume..
Sembrava una sirena, nuotava e io non potevo fare a meno di guardarla, inutile a dirsi ... mi stavo eccitando..
Stanchi di nuotare uscimmo dall’acqua , Ale si guardava in giro per controllare se ci fossero occhi indiscreti...a parte i miei che l’avevano scrutata in lungo e in largo almeno venti volte..
Bella, abbronzata, era sexy ...guardavo i suoi seni imperlati di acqua di mare.. seguivo una goccia che le percorreva tutta la schiena..
Già nella mia testa fluttuavano pensieri depravati...
Ci sdraiammo a pancia in su per raccogliere il calore del sole..e mentre ci fumavamo una sigaretta, le posai la mano sulla coscia..una breve scossa..
“Mi fai il solletico” sorrise..
“Allora la metto qui....solletico?”
Posai la mano sul suo inguine e mi voltai su un fianco .. sorreggevo la testa e i miei occhi percorrevano tutto il corpo ..la sensazione di benessere e tranquillità’ continuavano ad alimentare i miei peccaminosi pensieri...
“Non dovresti mettere un po’ di crema su queste belle tette??”
“Ogni scusa è buona ve’? “ mi sorrise con una smorfia per via del sole ..
Le stavo di lato , con una mano le schizzai la crema sui capezzoli.. e con l altra iniziai a massaggiare .. delicatamente.. accarezzavo e stringevo..
La scusa era buona si.. anche se non sembrava dispiacerle.. passavo da un seno all’altro.. mentre Ale mi accarezzava la coscia.. il grado di eccitamento iniziava ad alzarsi.. e non solo quello..
Non c’era bisogno di guardare sentivo l erezione.. cresceva.. pulsava.. il contatto con i suoi seni faceva aumentare il tutto...
la sua mano inizio a salire dalla coscia.. iniziando ad accarezzarmi.. con lenti contatti..allungai la mano verso il suo sesso.. le accarezzai la peluria morbida del inguine.. eravamo in silenzio.. si sentivano i nostri respiri.. calmi.. la mia mano inizio ad accarezzarla lungo tutto il sesso.. il massaggio al seno , non era piaciuto solo a me.. toccai i suoi umori .. la sua mano serro’ la presa, iniziando un leggero movimento su e giù ..
le mie dita le stuzzicavano il clitoride.. lo massaggiavo.. cercavo di seguire i suoi movimenti della mano.. volevo che lei dettasse velocità e ritmi..
Più ci toccavamo più cresceva l eccitazione.e con essa i respiri .. la velocità no.. lento.. delicato.. senza fretta, quasi a godersi quegli attimi.. mi chinai a baciarla .
Le nostre bocche incollate, le nostre lingue che si cercavano.. le nostre mani non smettevano di toccarci.. i nostri umori iniziavano a invadere i nostri sessi.
Ci staccammo dopo alcuni istanti presi dalle sensazioni che le nostre carezze reciproche provocavano..
La desideravo volevo sentire il suo sapore.....
Mi chinai e inizia a baciare tutta la sua natura.. la mia lingua accolse il sapore dei suoi umori , con il solito effetto inebriante sui miei sensi, la baciavo tutta avidamente per non perdere quella sensazione..
Ale non aveva mai smesso quel delicato su e giù.. era sensuale.. e io di nuovo mi adattai ai suoi tempi.. era costante.. di tanto in tanto rallentava sulla punta .. e poi riprendeva..
I nostri respiri e l eccitazione erano le uniche cose che aumentavano sempre di più, perché noi continuavamo a toccarci lentamente, delicatamente..
Con la lingua stuzzicavo il clitoride .. lo succhiavo e lo strizzavo con le labbra.. sentivo il corpo di Ale che vibrava quando lo toccavo.. e aumentava il respiro.. e stringeva la presa sul mio sesso.. finché con un movimento si spostò sotto di me e iniziò a baciarmi, fu una sensazione di calore e umido.. sentivo le sue labbra percorrermi tutto .. avanti e indietro mi accoglieva, lentamente con la mano mi accarezzava ...
La mia lingua inebriata dai suoi sapori continuava a leccarla .. delicatamente..avvertivo l erezione del suo clitoride.. nel mentre la sua bocca si fermo’ in cima.. sentivo la sua lingua massaggiarmi il frenulo..conosciamo bene i nostri punti più sensibili e cosa provoca se sollecitati..
.., continuando entrambe a provocare piacere all altro i nostri corpi creavano un circolo di vibrazioni.. i respiri più veloci, le nostre mani che si accarezzavano.. i nostri gemiti di piacere erano soffocati dai nostri sessi, ora le nostre lingue si muovevano frenetiche avide di piacere.. .. arrivammo al massimo piacere insieme.. forte , liberatorio .. bello da togliere per un attimo il fiato, da far contrarre tutti i muscoli ...non c’era nulla intorno a noi .. solo i nostri sensi e la nostra passione..
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