Se avrete la pazienza di seguirmi, nei vari capitoli, vi racconterò qualcosa di particolare...
La ricetta della felicità ? Non la possiedo. Tante volte mi fermo a pensare al cambio di rotta che ha avuto la mia vita negli ultimi mesi. I mutamenti sono stati notevoli, credo di stare appagando tutte le mie fantasie e,parallelamente,quelle di mia moglie Ambra .
Una meravigliosa 44enne,dalle forme sinuose e generose. Poco meno di un metro e settanta,due grossi seni che svettano prepotentemente, qualche chiletto in più nella zona cosce e fianchi , dove di certo non guastano .Una sexy bionda la considererebbero in tanti,dalla carnagione dorata,adornata da una pioggia di capelli ondulati e da un viso bello ed interessante.
Ai miei occhi lei e' una Dea. Per questo spesso la chiamo così, anche davanti le sue amiche, che affollano la nostra bella casa, più volte la settimana.
Fu proprio durante una festa del giovedì, nel mio grande giardino,che Arianna,la più trasgressiva della combriccola, ebbe l'ardire di invitarmi a ballare una canzone di Fred Bongusto. Un lento,davanti a tutti,ma sia chiaro, accanto ad altri "ballerini" e comunque sotto lo sguardo attento di mia moglie e degli altri amici.
Iniziammo dunque una lenta danza,aveva un profumo sconvolgente, sapeva di pesca, sapeva di champagne , sapeva di sesso.
I capelli neri ,un caschetto sexy con una frangia da porca che, da sempre, mi fa drizzare l'uccello. Bastava un suo sguardo malizioso per stimolarmi sessualmente. Figuratevi il suo corpo appiccicato al mio, in uno strusciamento continuo. La sua scollatura evidentissima,le sue succose tette in bella mostra,me le godevo dall'alto del mio 1,85 di altezza . Quasi 15 cm di differenza tra le nostre stature. Quasi 20 centimetri di cazzo esplodevano nei miei boxer. I suoi fianchi larghi,le sue cosce scopertissime,fasciata in un miniabito silver e sandali argentati, tacco 12
Lo sfregamento, come già detto, provocava le mie reazioni,la mia voce dunque si abbassa di qualche tono,il mio cazzo si inturgidisce all' inverosimile. Lei lo sente,se ne accorge,ride e mi sussurra all'orecchio: -hai visto Alan ,che non ti dispiace poi così tanto ballare ? -
Sorrido imbarazzato,ma sono abbastanza spavaldo da abbassare un tantino la mano, quando il movimento ondulatorio del ballo, ci mette in una posizione in cui io sono l'unico visibile dai tavolini, dove mia moglie e gli altri invitati che hanno rinunciato alla pista, sorseggiano i loro drink.
Lei ha un sussulto e stranamente si allontana un pò. Ma io sono troppo eccitato, sento che sto per diventare un animale, mi conosco. Da un lato la voglia di palparla, dall'altro la paura di essere scoperto. Abbasso ancora di qualche buon centimetro la mano sul suo bel culone. Un fondoschiena morbido, lo sento attraverso il vestito. Non porta mutande, o forse solo uno striminzito tanga. Non sento cuciture, solo una calda morbidezza che vorrei palpare, leccare, chiavare. Dura pochi secondi questa mia inebriante esperienza, lei si svincola, di certo non infastidita, con un sorrisino malizioso, a metà tra un rimprovero e un incoraggiamento. Valle a capire le donne...
Torno al mio posto ,accanto alla mia bella moglie,che mi apostrofa così - Devi migliorare come ballerino,Don Giovanni ! Hai fatto scappare l'Arianna".
Sorrisi e continuai a bere il mio Martini bianco, che avevo lasciato sul tavolo, quindi posai una mano sulla voluttuosa coscia di mia moglie e pensai che, tutto sommato, ero caduto in piedi.
Ma nella mia testa c'era il culo di Arianna,il momento in cui lo avuto tra le mie mani. Gli istanti in cui ho strusciato il mio cazzo sul suo corpo .
Avrei fatto qualunque per chiavarmela quella sera, cercavo il suo sguardo disperatamente, alla caccia di un qualunque segnale. Nulla, tipico del suo personaggio. Le piace condurre il gioco. Di storie sul suo conto ne avevo sentite tante. Da Ambra,dalle altre amiche e anche da qualche mio confidente, andato in bianco e mandato a casa a smanettarsi da solo.
A fine serata feci l'amore con mia moglie. La scopai energicamente, più del solito. Forse non pensavo più alla sua amica. Forse avevo alzato troppo il gomito, o abbassato troppo la mano ...
Appena concluso l'amplesso selvaggio ,mia moglie volse il suo profondo sguardo su di me e con aria interrogativa pronuncio queste frasi : -bravo il mio stallone! Dimmi pure, e' stato bello ballare con quella troia di Ari ? Cosa mi dici del suo bel culone ?
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