Ciao a tutti! Mi chiamo chiara ho 32 anni, convivo da 8 anni con Salvatore di 46 anni. Lui è un uomo affascinante e bello. Alto 1,80 fisico asciutto e muscoloso ed ancora ricercato da donne e ragazze. Ad Inizio 'estate 2017 abbiamo avuto divergenze su alcuni punti e, dopo tanti litigi decidemmo di prenderci una pausa. Ero distrutta lo amavo alla follia e, mi sentivo persa senza di lui. Una sera, dopo settimane passata chiusa a casa, accettai l invito delle mie amiche ad uscire un po. Andammo ad una festa in un lido, festa che inaugurava l inizio della stagione estiva. Li conobbi Francesco. Fisicamente; Francesco, a differenza di Salvatore è mingherlino e bassino e un uomo normale, nel senso ne bello ne brutto, diciamo un tipo. Ma di una simpatia unica. Si avvicinò con una scusa banale dicendomi come faccio a non ricordarmi di lui, anche se era da tempo che non ci vedevamo. Mi misi a ridere e gli risposi che di lui non ricordavo niente e di raccontarmi dove ci saremmo conosciuti. Un discorso tira l altro, mi fece ridere e stare bene quella sera. Ci scambiammo i numeri. Passò qualche giorno e mi chiamò per invitarmi ad uscire a prendere un gelato. Accettai. In gelateria ci raccontammo un po della nostra vita echi più chi meno ha avuto problemi amorosi. Salimmo in macchina, dove continuammo a parlare fino a quando lui si fermò in una stradina parallela alla strada principale. Mi baciò e senti le sue mani in mezzo alle gambe. Quel giorno avevo le mestruazioni e lo fermai oltre a dirgli che non me la sentivo di frequentare un altro uomo. Si fermò. Ma era molto eccitato e guardandomi mi prese la mano e se la mise sui pantaloncini. Wow wow che attrezzo il ragazzo. Disse peccato per lui. Lo guardai e con le mani iniziai a strofinare e ci ribaciammo. Me lo ritrovai in mano. Mamma mia era lungo grosso e durissimo, sembrava ferro. Salvatore si che è dotato ma Francesco era qualcosa di incredibile. Mai visto un cazzo di queste dimensioni. La natura non ha dato un certo fisico ma l'ha dotato di altro :-)). Lo segai, senza togliergli gli occhi di dosso e poi iniziai a fargli un bel pompino. Avevo la bocca piena ed ero bagnatissima. Poi lo senti venire e mi riempì il viso. Mi chiese scusa ma io risi e gli dissi di non preoccuparsi e gli feci i complimenti per quello che aveva in mezzo alle gambe. Mi lasciò a casa e rimanemmo che ci saremmo visti il giorno dopo. Solito giro e stavolta prima che lui si avvicinasse lo avevo di nuovo in bocca e me lo gustavo, dato che per adesso non potevo, causa mie cose. Stavolta ingoiai tutto. Era buonissimo. Per 2 giorni non ci siamo visti, causa impegni,ma ci messaggiavamo e chiamavamo ed io non facevo altro che pensare a quel cazzone e cavalcarlo. Mi sentivo una ragazzina vogliosa di essere montata come una cagna. Finalmente le mie cose errano finite e gli impegni familiari finiti, ci rincontrammo, presumo 2 pizze ed andammo nel suo appartamento. Ci ritrovammo sul divano nudi. Lui, in piedi piccolino con quel cazzone che si ritrovava in mezzo alle gambe ed io seduta che leccavo e ingoiavo quel fantastico giocattolo. Mi scopò la bocca e mi riempi tutta. Si sedette ed iniziò a baciarmi. Poi si alzò e si inginocchiò davanti alla mia patatina ed iniziò a leccarmi tutta. Lo pregai di non smettere. Poi mi fece mettere a pecora e girandomi vidi di nuovo il suo arnese bello pronto. Mi continuò a leccare e lo pregai di scoparmi. Ero cosi bagnata ed eccitata che entrò e lo accolse come niente fosse. Lo sentivo fino allo stomaco. Non mi ero mai sentita cosi piena. Ero fuori di me. Gli urlavo di scoparmi più forte e Din non smettere. Lui era una furia e mi diceva che ero una troia da monta e che una cosi non l aveva mai avuta. Gli Urlavo che ero la sua troia e puttana. Mi scopò per bene e quando stava per venire mi girai e lo presi in bocca. Ingoiai tutta. Ci baciammo appassionatamente. Ripuliti e nudi mangiammo la pizza. Ma avevo ancora voglia. Quanto che lo sfiorai era diventato di nuovo duro. Ci dedicammo ad un bel 69. Poi mi sali di sopra mi aprì le gambe e mi sbatte violentemente. Fu una notte bellissima lo decimo 3 volte e per tutte le tre volte sempre con grande intensità e soprattutto senza lascare nessuna goccia del suo sperma che si perdesse. Continuammo a vederci quasi tutte le sere ed io ero sempre più contenta appagata e troia. Mi chiese il culo. Non lo avevo mai dato. In una delle nostre serate su quel divano, ormai diventato il nostro covo d amore decisi di darglielo con tanta paura. Mi fece mettere a pecora abbassando la schiena ed inarcando bene bene il culo. Iniziò a massaggiarmi il buchetto. Prima un dito poi 2. Mi piaceva. Ma erano dita.. Poi prese del burro e, mi lubrificò e se lo spalmò sul suo cazzo. Capi che era arrivato il momento. Appoggiò la sua punta e piano piano entrò. Gli dicevo di andare piano e lui poverino entrava e si fermava. Mi sentivo pienissima. Entrò tutto e quando arrivò alla fine mi disse che era arrivato e che forse era meglio che mi muovessi io per evitare di fami male. A poco alla volta iniziai a muovermi. Dopo un po di movimenti mi ero abituata a quel canzone dentro il mio cubetto e gli chiesi di scoparmi come voleva ma con delicatezza. Mi scopò con gentilezza fino a quando stava per venire. Aumentò l intensità e mi riempi lo stomaco del suo sperma. E' stato bellissimo. Passai l estate a farmi scopare ed insulare, fino a quando mi rividi con Salvator. Appena lo vidi capì che lo amavo ancora. Ci parlammo e ritornammo insieme. Feci l amore con Salvatore quella sera, ma no era la stessa cosa, Francesco mi appagava di più ma amavo Salvatore. Chiamai Francesco e andai a casa sua. Parlammo gli spiegai la mia decisione lui la prese diciamo un po a male e mi buttò sul divano, non volevo perché stavo con Salvatore e non volevo tradire. Ma lui seppe prendermi e mi scopò alla grande in tutti i buchi e mi fece ingoiare e pulire tutto il suo cazzo senza mai baciarmi. Mi trattò da troia. Mi piacque ma era finita. Per circa 2 anni non ci siamo più incontrati. Mi capitò spesso di pensare a quelle cavalcate e mi bagnavo ma ormai avevo preso la mia decisone. Il culo a Salvatore non l'ho dato perché non voglio che mi consideri troia, anche se in fondo lo sono. Una sera di questa estate, presso un noto lido ad una mega festa, incontrai Francesco. Eravamo quasi vicini. Non mi tolse gli occhi di dosso. Io ero strana. Mi sentivo bagnata ma non volevo cedere. Vidi il bagno delle donne che era gremito e l attesa era di circa mezz'ora. Mi scattò un idea. Dissi che andavo in bagno. Salvatore mi disse se voleva che mi accompagnasse anche le mie amiche. Risposi no tranquilli che andavo sola e con la scusa respiravo anche un po. Troppa confusione. Passai davanti a Francesco lo guardai e lui capì. Mi seguì. Uscì fuori dal lido verso la spiaggia. Andai in una zona buia. Gli dissi di prendere un lettino sotto un ombrellone. Cosi fece. Ci guardammo fece per baciarmi e gli dissi no. Gli misi la manosui pantaloni. Mi riconobbe;-)) Lo tirò fuori in un attimo. Che spettacolo ragazze. era li. lo avevo in mano tutto. Lo segai un po e poi prese la testa per farsi fare un pompino. dissi no. Rossetto non potevo ripristinarlo. Allora mi misi a pecora sul lettino. lui venne dietro mi alzò il vestito spostò il perizoma e me lo schiaffò dentro. Ragazze e ragazzi... finalmente ero piena di nuovo e soddisfatta di quel cazzone dentro di me. Gli dissi di scoparmi per bene ma veloce. Era super eccitato infatti dopo 10 minuti stava per venire e una cosa che non gli permisi mai era quella di venirmi davanti. Ma quella sera era diverso. Conoscendolo, lo rallentai un attimo e gli dissi di venirmi dentro e di dirmi che sono la sua... aumentare tò i movimenti e si gonfiò dicendomi che sono la sua troia preferita e riempiendomi tutta dentro....
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Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
«Molto intrigante»
«Quanto sarei felice se ti incontrassi»
«Beato lui che ti ha sverginato il culo»
«Quando una è troia lo è per sempre!»
«Bel racconto super complimenti!»
«Beato Francesco....»
«ciao chiaracalabria»
«Visto che ti soddisfa tienilo per riserva nei momenti di crisi.
E la situazione che fa piacere anche a Francesco .»
«molto bello ed avvincente .... direi eccitante»
«intenso»