Si veste da collegiale, top senza spalline che arriva appena all’ombelico e gonna plissettata a scacchi rossi e neri che le copre a stento il culo e la figa.
Sul treno cerca il posto prenotato e quando entra nello scompartimento trova due giovani ragazzi, che al suo arrivo cercano di nascondere una rivista che stavano leggendo, ma lei è più veloce e gliela toglie di mano.
“Ma bravi porcelli, guardate le donne nude , piacciono anche a me, fatemi sedere tra di voi.”
Si siede tra i due ragazzi allagando bene le gambe per avere le sue a contatto on quelle dei ragazzi, la gonna è risalita e le figa è in bella mostra.
Apre la rivista e nella pagine c’è una donna dalle grosse tette che se le accarezza.
“Vi piacciono queste tette” I ragazzi annuiscono.
“E cosa ne dite delle mie?” Così dicendo abbassa il top e scopre le tette.
“sono bellissime signorina”
“Allora cosa aspettate a toccarmele?”
I ragazzi esitano un attimo o poi iniziano a sfiorarle e palparle”
“Leccatemi i capezzoli, succhiateli bene e mordeteli piano”
Mentre e due portano la bocca sui capezzoli la troia mette una mano sulla bottega dei loro calzoni.
“Che maiali siete, avete i cazzi duri, tirateli fuori, fatemeli vedere, sono proprio belli duri, adesso ve li meno un po’, mi avete fatto bagnare la figa con le vostre bocche.”
Si mette un dito nella figa, lo toglie e offre il dito ad un ragazzo.
“Assaggia se ti piace il succo della mia figa, è buono? Allora mettiti tra le mia gambe e leccamela, e infila dentro due dita, ma muovile, non stare fermo.”
Quando il ragazzo inizia lei prende in mano il cazzo dell’altro e lo masturba velocemente, quando lo sente irrigidirsi lo prende in bocca e beve tutta la sborra.
“Adesso leccami tu, devo far sborrare il tuo amico.”
I due si scambiano posizione, subito lo sega e mentre lo prende in bocca per bere la sborra si apre la porta e entra il controllore.
Mentre il ragazzo stava per sborrare, entra il controllore il quale a quella scena si stupisce e dice " ma che bravi vedo che state facendo una bella orgia cara la mia troietta" Samy di rimando le dice " lo vista dietro il vetro che mi guardava porco" in un'attimo il controllore non esita a palpare le tette di Samy e gli stringe i capezzoli, mentre i ragazzi si stanno menando il cazzo, lui le infila anche due dita in figa ed esclama " Puttanella adesso ti do una bella lezione, senti come sei bagnata troia'" la fa girare sul sedile a pecora ed ordina ai ragazzi di mettere i loro cazzi ai suoi lati di SAMY "adesso mentre ti rompo il culo mena i loro cazzi puttana”
Inizia a penetrarla nel culo e in un colpo secco fa arrivare i coglioni contro la sua figa" si si sei una troia ben sfondata e ti riempio il culo di sborra ora troia " mentre menava i cazzi dei ragazzi entra dentro nello scompartimento senza saperlo la sua amica milf Loredana " mamma mia ma sei tu Samy! Che troia" si avvicina al controllore e gli lecca il buco del culo mentre sfonda Samy nel culo e i ragazzi venuti si avventano su Loredana, le strappano il perizoma e le mettono le dita nella figa che subito si bagna e nel culo "guarda che due troie siete" esclamano I ragazzi " Adesso succhi tu i nostri cazzi troia" Mentre il controllore riempie il culo di sborra di Samy lei ha un orgasmo da urlo.
Loredana si siede e prende in bocca un cazzo mentre con la mano sega l’altro, alterna il pompino alla sega, il controllore esce dal culo di Samy ma non ha intenzione di andarsene.
Quando i cazzi dei ragazzi sono duri prendono Samy in mezzo tra di loro, uno le infila il cazzo in figa e l’altro nel culo e iniziano a muoversi dentro di lei.
" Certo che questa troia ne ha presi di cazzi in fica e culo" Si una gran puttana "
Il controllore si avvicina a Loredana e le chiede di levarsi il vestito, le toglie lui i l reggiseno e si mette a palpare le grandi tette, poi la fa inchinare e le dice di fargli tornare duro il cazzo con la bocca.
" Vedi la mia amica che ti sei inculata quanto è puttana, e adesso che scopi me sarà uguale mi piace essere troia " succhiami il cazzo fino in fondo che poi ti sfondo zoccola "
Samy geme scopata e inculata dai due ragazzi che anche se inesperti la penetrano con foga e la fanno di nuovo godere.
" Adesso ti abbiamo riempito come una zoccola da ingravidare cagna.”
“E non avete provato la mia amica vacca, lei è porca come me. "
Il controllore ha il cazzo duro, fa appoggiare la milf al finestrino dello scompartimento e da dietro le infila il cazzo nella figa e la scopa.
Uno dopo l’altro i ragazzi vengono dentro Samy che stravolta dalle godute si siede sul sedile e osserva il controllore che dopo aver scopato per qualche tempo la donna la incula e con grandi spinte.
“Guarda come mi scopa questo bastardo di controllore Samy, leccami la figa mentre mi incula”
La ragazza non si fa pregare, quando il controllore le viene dentro Samy lecca anche il buco del culo con la sborra che esce.
Tutti si ricompongono, il controllore esce e i ragazzi si siedono da una parte e le donne dall’altra.
“Loredana cosa ci fai qui?”
“Quando ieri mi hai detto che prendevi il treno per andare a trovare una coppia di porci ho deciso di seguirti e venire con te.”
“Hai fatto bene, sono sicura che saranno lieti di incontrare due porche anziché una.”
Una per volta vanno alla toeletta per ripulirsi dalla sborra e rifarsi il trucco.
All’arrivo trovano alla stazione la coppia, lei una donna formosa e con la faccia da porca, vestita con un abito cortissimo e attillato, tacchi altissimo e si vede benissimo che non indossa intimo, anche Samy è senza e Loredana senza il perizoma che i ragazzi hanno voluto tenere per ricordo.
Salgono in macchina Loredana davanti con il marito e Loredana dietro con la moglie che appena si mettono in moto infila la mano sotto il vestito della milf, e con piacere la trova senza slip e la figa ancora bagnata.
“Come mai hai la figa bagnata?”
Loredana racconta cosa è successo sul treno e i coniugi si dimostrano molto contenti di trovarle già pronte, bagnate e aperte in figa e culo.
Anche il marito mentre guida infila una mano tra le cosce di Samy e le mette un dito dentro.
Durante tutto il percorso le due donne sul sedile posteriore si toccano la figa, Samy ha preso in mano il cazzo del marito e lo masturba piano piano con sempre la figa con un dito dentro.
Arrivano destinazione, una grande villa con parco di alberi secolari, una piscina scoperta, orto, giardino e una stalla con cavalli e pony. Li accolgono la cameriera e il factotum che si occupa della piscina e degli animali, ha vicino a lui un alano arlecchino che come li vede arrivare scodinzola e si precipita d Marta, la moglie della coppia.
Le avvicina il muso tra le gambe.
“Lui è Poldo, sente l’odore della mia figa bagnata e vuole leccarmela.”
“Ti fai leccare la figa dal cane?”
“Si è bravissimo e non solo a leccare, ve ne renderete conto anche voi.”
Samy e Loredana si guardano stupite, ma nel loro intimo la cosa le intriga.
“Prima di iniziare i nostri giochi, volete fare un tuffo in piscina per rinfrescarvi? Non servono i costumi, ci spogliamo tutti nudi.”
In un attimo si spogliano tutti quattro ed entrano in acqua, giocano e si toccano le parti intime, Marta si dedica a Samy e Aldo il marito a Loredana, infilano le dita nelle fighe delle due ragazze, succhiano le tette, si fanno toccare la figa e il cazzo, poi escono, si asciugano ed entrano in casa eccitati e vogliosi,
“Siamo contenti che siate venute, sembrate proprio due zoccole vogliose di godere”.
Vanno in camera da letto dove li aspettano la cameriera con un vassoio con bottiglie di birra e di vino bianco e il giardiniere, prendono da bere nei bicchieri e poi Marta invita le donne a sdraiarsi e ai due dipendenti di spogliarsi.
“Avevamo invitato Samy per usarla, dominarla, punirla, vuoi che facciamo lo stesso con te?”
“No io sono venuta solo per godere e credo che con 2 cazzi e 3 fighe a disposizione ci riuscirò.”
“Bene, allora io e Aldo ci occuperemo di Samy adesso e loro penseranno a te.”
La cameriera e il giardiniere portano Loredana sul letto, lei le apre le gambe e comincia a leccarla, lui le mette il cazzo in bocca e se lo fa succhiare.
Marito e moglie prendono Samy, le legano i polsi alla spalliera del letto poi Marta prende un bacchetta di giunco e le colpisce prima le tette e poi il clitoride facendola gemere di dolore.
“Non devi lamentarti, ci hai scritto che eri pronta a tutto e adesso devi subire, tu hai un sacco di giochini erotici, ma noi preferiamo usare quello che ci offre la natura”.
Su un vassoio sono disposti frutti e verdure, la moglie prende una banana, la sbuccia e la infila nella figa della ragazza e inizia a masturbarla mentre il marito le morde i capezzoli.
Quando la banana è ben intrisa degli umori la toglie e gliela fa mangiare, appena ha finito il marito le mette il cazzo in bocca e Marta le infila nel culo una grossa carota e in figa uno zucchino e la masturba.
“Cosa ne dici dei miei giocattoli , ti fanno godere come i tuoi puttanella sfondata?”
Di fianco a loro la cameriera ha smesso di leccare la figa a Loredana e si fa leccare la sua mentre il factotum le infila il cazzo nella figa e la scopa.
“Siete fantastici, mi fate impazzire, dei veri depravati.”
Continuano così sino a farla godere, la cameriera si allaccia uno strap on, si sdraia sul letto e si fa cavalcare da Loredana, l’uomo si posiziona dietro e la incula con forza.
“Cosa ne dici adesso porca, ti piace farti riempire tutti i buchi?”
Appena la donna raggiunge l’orgasmo l’uomo si svuota dentro di lei, la cameriera si slaccia lo strap on e lo fa indossare a lei,
“Scopami troia, fai godere anche me”:
Marta continua a infilare oggetti nel culo e nella figa di Samy, un cetriolo bitorzoluto, una lunga melanzana, una bottiglia di birra nel culo e quella di vino nella figa, il marito le ha sborrato nella bocca, poi esce dalla stanza e ritorna con l’alano.
Marta ha in mano un paio di scarpe dal tacco altissimo, “Ho visto dalle tue foto che ti piacciono le scarpe dai tacchi alti, prova queste puttana” così dicendo le infila un tacco nella figa e uno nel culo, li muove dentro e fuori poi inizia a penetrarla con le dita uno alla volta sino a quando tutta la mano entra e si muove dentro procurando, con l’altra mano le penetra il culo.
“Ecco un bel fisting per te porca, tutta penetrata nella figa e nel culo” e Samy raggiunge un forte orgasmo.
“Adesso che sei bella bagnata Poldo sarà eccitato e vorrà leccartela, ecco che arriva.”
Il cane si posiziona con il muso tra le gambe della ragazza e inizia a leccarla mentre si eccita ed il suo cazzo esce fuori, rosso e pulsante.
Samy prova una sensazione strana, la leccata del cane è diversa da quelle che ha mai provato ma la fa eccitare ancora di più.
Loredana e gli altri due partecipanti all’orgia guardano eccitati vedendo Samy gemere e contorcersi di piacere.
“Loredana, vieni qui, mena il cazzo del cane e poi leccalo” ordina Marta e la donna anche se inizialmente reticente esegue.
Il sapore del cane è molto forte ma lei continua sentendoselo pulsare in bocca.
“Adesso Poldo è pronto, ti slego e mettiti a pecora”.
Lo fa salire dietro di lei e guida il cazzo nella figa.
L’alano comincia a scoparla con grande foga, nel frattempo il marito ha fatto sistemare Loredana di fianco a Samy, anche lei a pecora e la penetra da dietro scopandola mentre la donna si masturba sfregandosi il clitoride e infilandosi le dita nella figa..
La moglie è in piedi che osserva il cane ma fa cenno alla cameriera di inginocchiarsi e leccarle la figa e al factotum di incularla da in piedi.
E’ una scena surreale , una donna scopata da un cane , un’altra da un uomo e la terza leccata e inculata.
Samy si sente sfondare la figa dal cane e quando questo fa uscire il cazzo dalla figa vede Marta che si sottrae ai due che si stanno prendendo cura di lei e infila il cazzo del cane nel culo, poi riprende a farsi leccare e inculare.
Uno alla volta godono tutti, il marito nel culo di Loredana che raggiunge l’orgasmo masturbandosi, la moglie per le leccata della cameriera e il factotum nel suo culo, Samy sotto le spinta del cane che le sborra nelle viscere. Rimane solo inappagata la cameriera che prende la bottiglia di vino e se la infila nella figa e si masturba sino a godere.
Sono tutti stremati ed accaldati, tornano in piscina e si rilassano nell’acqua per riprendere le forze.
Quando escono trovano sul tavolo nel prato una serie di vassoi con panini, tramezzini bibite e bottiglie di birra e vino e si ristorano.
Dopo essersi riposati e rilassati Marta li invita a visitare la stalla dove uno splendido puledro sta mangiando il fieno.
Sono tuti quanti nudi e mentre Samy e Marta si avvicinano al cavallo, gli altri quattro si mantengono in disparte, ma iniziano a toccarsi, le donne prendono in mano i cazzi dei due uomini che a loro volta accarezzano le tette e le fighe con il risultato che ben presto i cazzi si induriscono e le fighe si bagnano.
Marta si avvicina all’animale, gli porge due zollette di zucchero, gli accarezza il muso, poi la groppa e infine le palle e il cazzo che pian piano fuoriesce, è di dimensioni notevoli, oltre 50 centimetri di lunghezza e venti di larghezza,
Si abbassa per sistemarsi più comodamente, prende il grosso cazzo con le due mani ed inizia a masturbare l’animale che docilmente resta fermo quasi a godersi quanto succedeva.
Continua a manovrare quell’arma micidiale, sembrava ipnotizzata da quel serpente e fissando quell’enorme cappella, si avvicina con la bocca avida ed inizia a baciarla tutt’intorno ,poi a slinguarla, come per saggiarne il sapore, ed infine inizia ad introdursi un po’ alla volta quell’enorme cazzo nella bocca cercando di spalancarla quanto più può.
Si chiava nella bocca, come fosse una fica vogliosa; ciuccia, slingua, geme e strabuzza gli occhi cercando di infilarsi quanto più cazzo in bocca.
Poi avvicina una panca ,la posiziona sotto il cavallo e si sdraia sopra, divarica bene le gambe, si posiziona in direzione del pene e incomincia pian piano a farlo
entrare, il suo viso è rigato dalle lacrime, ma la sua espressione non è di dolore ma di eccitazione, riesce a far entrare almeno trenta centimetri di quell’enorme cazzo, poi comincia l’andirivieni, in breve raggiunge l’orgasmo mentre dalla figa escono fiumi di sperma dell’animale.
Si rivolge a Samy ”Adesso tocca a te mia cara puttanella.”
La ragazza si avvicina al cavallo e inizia a toccargli il cazzo e lo fa nuovamente indurire poi inizia a leccarlo.
I quattro che assistono sono al massimo della eccitazione. Gli uomini fanno appoggiare le donne allo steccato, si posiziono di dietro e le penetrano, si danno il cambio spostandosi da una all’altra alternando scopate e inculate.
Marta prende un basso sgabello gli stende una coperta sopra e lo pone sotto il purosangue.
“Stenditi sopra puttana , adesso ti faccio scopare dal mio cavallino.”
Samy si sdraia sopra, e si sistema nella posizione più comoda allargando le ginocchia spalanca le gambe offrendosi a quel cazzo mostruoso. Riprende il cazzo dell’animale tra le mani ed inizia a strusciarselo sulla fica, se lo passa sulla pancia e si contorce per passarselo sui turgidi capezzoli e sulle tette, ritornando a passarselo sulla fica pulsante. Il cavallo sembra sappia esattamente cosa fare, quasi fosse già addestrato( evidentemente lo era) e lentamente inizia a roteare la cappella sulla fica facendo spostare di lato le grandi labbra e preparandosi ad introdursi quel grosso cazzo nella fica già abbondantemente lubrificata.
La fica cede un po’ alla volta, man mano si apre ma la puttana si ritrae ed inizia l’operazione con lentezza ma con fermezza. Gode da matti puntarsi quel bestione e sentirsi aprire un po’ alla volta. Poi con decisione inizia a spingere con estrema delcisione. La fica inizia a dilatarsi ed aprirsi fino a far entrare l’enorme cappella. Si ferma e sistemandosi meglio sullo sgabello ricomincia a muoversi iniziando a scoparsi quel cazzone che si insinuava un po’ alla volta nel suo ventre.
“Guardate questa porca come si fa entrare il cazzo nella figa, è veramente sfondata la troia”.
Il cavallo inizia a muoversi, simulando il naturale movimento del amplesso, Samy è completamente in estasi! Asseconda i movimenti e si scopa con goduria quel grosso palo, lentamente , ma inesorabilmente un poco più dentro, sempre di più, arrivando ormai ad accoglierne più della metà nella figa. Sembra squarciarsi, ma anziché dolore, gli procura un piacere immenso e mai provato. Abbracciando il cavallo per la pancia spinge alzando il culo assecondandolo mentre la scopa chiavandola come una puledra. La fica è completamente dilatata continua a spingere come un’ossessa poi inizia a scuotersi, a tremare tutta, ma non si ferma ha orgasmi su orgasmi, incontrollati, spinge fino a quando il cazzo entra tutto, fino alle grosse palle.
Ma non è ancora sazia, si sfila quel enorme membro, tira le gambe più all’indietro, porta la cappella di Jack sullo sfintere che pulsava e inizia a spingere con il culo all’insù, il buco di colpo cede facendo penetrare la cappella.
“Spingi troia , fattelo entrare tutto nel culo”.
Samy emette un urlo frammisto di dolore e piacere , ma non si ferma; dopo un attimo di tregua , socchiude gli occhi ed riprende ad accarezzarsi il clitoride, di nuovo a spingere con lentezza, centimetro dopo centimetro e continuando a sgrillettarsi. Quell’enorme cazzo entra inesorabilmente nel suo culo, Il cavallo inizia a muoversi ritmicamente spingendo il cazzo come un martello pneumatico.Poi nitrendo e spingendo il cazzo nel culo viene, riempiendole il culo.
Dal culo, fuoriesce con violenza uno spruzzo di sborra, Samy si ritrae e la sborra le ricopre tuto il corpo, poi sfinita si sdraia per terra.
“Sei stata una vera cavalla da monta, adesso ti spalmo la sborra sul corpo”.
Marta le viene vicino con le mani spalma la sborra del cavallo sul ventre ,le tette, il volto della ragazza poi si rivolge agli altri che mente assistevano avevano raggiunto numerosi orgasmi, le donne con figa e culi piene di sborra, gli uomini con i cazzi mosci.
“Venite che dobbiamo ripulire questa troia, pisciatele addosso, ma non sulla faccia, quella è riservata a me”.
Tutti e quattro si portano sopra la ragazza sdraiata e le pisciano addosso, poi Marta si mette a cavallo del volto.
“Apri la bocca puttana, e bevi tutto”. Samy obbedisce un lungo flotto di urina le entra i bocca.
La padrona di casa si rivolge a Loredana” Non vuoi provare anche tu il cazzone del cavallo?”
“Ho paura che sia troppo grosso per me”
“Ma una leccatina puoi dargliela non ti pare?”
Loredana si avvicina al cavallo che ha ancora il membro in erezione, si inchina e lo accarezza un po’ allunga la lingua e la passa sulla cappella, mentre lo fa sente la mano di Marta che le entra nella figa con tre dita, poi quattro, il manico di un frustino le entra nel culo, la donna la masturba sino a farla godere mentre succhia il cavallo.
“Hai figa culo e bocca pieni zoccola, e hai goduto come una cagna leccando il cazzo di un cavallo.”
Sono tutti sfiniti, tornano a casa per una doccia rigenerante, poi le ospiti si rivestono e vengono accompagnate al treno per il rientro.
Nel vagone sono sole e ripercorrono quanto successo, Loredana chiede a Samy di accompagnarla la settimana seguente al sexy shop per comperare abbigliamento e gadget e nella mente perversa di Samy si sta facendo strada l’idea di cosa succederà.
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Aggiunto: 5 anni fa
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