Essendo passati tra i 30 e i 40 anni questa storia ve la voglio proprio raccontare. Mio padre era morto da poco e tutta la famiglia era sulle mie spalle! Finché una notte vengo svegliato dai soliti lamenti di mia madre provenienti dalla camera da letto e vado a vedere se si sente di nuovo male oppure è di nuovo un incubo a causa dei tranquillanti e sonniferi che prende regolarmente. Mio malgrado stavo facendo un sogno erotico e non capivo se essere seccato o salvato da quella situazione ma comunque un incesto non mi passava manco per l'anticamera del cervello, avevo ben altri gusti e troppi impegni, responsabilità e mancanza di tempo e soldi, assolutamente impensabili. Era una notte d'estate,, entro nella sua camera in punta di piedi, non c'è condizionatore, e la sua pelle bianchissima tutta sudata specchia nella penombra, in fondo alla stanza. Tutta rannicchiata e accovacciata in un fianco, la guardo bene e tiro un sospiro di sollievo vedendo che non si tratta della solita crisi di pianto notturna. Si intravede una folta peluria che sporge dalle mutandine e visibile per via della leggera camicetta da notte tutta sollevata quando improvvisamente si era girata con un sospiro ed un lamento. Imbarazzato e d'istinto, allungo una mano per tirare giù la camicetta e ricoprire in tutta fretta quelle coscione ma ci riesco a malapena e fa capolino nel silenzio della notte lo stridore di uno strappo, mi fermo atterrito e alzando lo sguardo mi accorgo che si è scoperto un seno mai visto prima d'ora!
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Categorie: Incesti