esco da bagno, la nostra camera da letto è in penombra. mi soffermo e la luce soffusa mette in risalto il corpo nudo di Valeria, disteso sul letto.
indossa un reggicalze nero in pizzo e delle calze nere velate.
un microscopico perizoma che a malapena contiene le labbra carnose della fighetta perfettamente rasata ed un reggiseno in pizzo a mezza coppa, sostiene senza motivo i semi tondi e turgidi. i capezzoli sono perlopiu’ scoperti.
< dov’è lui??>

< nella camera degli ospiti, mi risponde>

sorrido tra me e me nel pensare quale preparazione ci voglia mai nel mettersi completamente nudo.

mi sdraio al suo fianco.
la scruto in ogni millimetro del suo corpo.
sono in po’ agitato.... questa volta ho come un sentore che Marco possa rubarmela.durante i loro ultimi incontri mi sono reso conto che lui oltre a prenderne il corpo, possederla in tutti i suoi la bocca, la figa ed il culo, abbia avuto in regalo anche la sua mente, i suoi pensieri e che possa arrivare a prenderle anche il
sono molto spaventato.
le chiedo come sta e lei, con il dito indice ad aprirsi le labbra, mi dice che è pronta.
vogliosa di offrirsi e di offrire a me il piacere di essere per l’ennesimo volta fatto cornuto.e contento.
nel sentirla ho una fantastica erezione, ma il pensiero torna al racconto che mia moglie mi ha dettagliatamente fatto, dove racconta che ci mette anche amore oltre al sesso quando si scopa il suo bull.
io da buon cornuto accetto che le venga riempita di sperma la figa o il culo e la bocca, ma lo sperma non deve arrivarle al cervello, deve uscire a flotti dai suoi buchi e rendermi la moglie così come l’ha avuta.
in prestito!!
la scruto profondamente ma un bussare alla porta mi sveglia dai brutti pensieri ve presagi.
< entra pure, amore> esclama Valeria.
un attimo dopo la presenza statuaria di Marco si staglia di fronte al nostro letto nuziale.
io sono seduto su una poltroncina che appositamente abbiamo posizionato per facilitarmi il compito di Corinto durante i loro amplessi.
non capisco se non mi vede per davvero,
di fatto è come se per lui io non fossi lì.
lei lo chiama a se, lui si sdraia sul nostro letto, si guardano.... si sorridono.,. e si toccano i corpi con delicate carezze...
quando vedo le loro lingue intrecciarsi ho l’ennesimo sussulto.
scopala, ma non amarla!!! e limonare mia moglie vuol dire avere anche la sua mente, i suoi sentimenti....
poi finalmente la bocca di Marco scorre sul collo di mia mia moglie e dolcemente arriva ai suoi turgidi seni.
sento i languidi sospiri, e vedo il corpo di Valeria aprirsi, le sue gambe spalancarsi.
Marco arriva con la lingua alla sua fighetta. carnosa e gonfia, tanta è la voglia di prendere dentro di se quel cazzo duro.
mentre lui la lecca sapientemente, mentre Valeria mi guarda. con uno sguardo voglioso e porco.
mi sorride, e gli occhi di socchiudono ad ogni colpo di lingua che riceve.
si capisce chiaramente che è respira dal momento.
il respiro di Valeria è affannoso. Marco stacca la bocca dalle sue cosce e con una presa dolce le fa raccogliere le gambe tanto che lei può arrivare s mettersi i propri piedi in bocca. è praticamente arrotolata su se stessa.
il casco di Marco si fa strada tra le fradice labbra della figa di mia moglie ma senza penetrarla....la sfrega su e giù... la figa di Valeria si apre, mostra un buco umido e spalancato...
poi Marco con l’umore della figa, si impasta le dita della mano e pian piano si insinua nel suo sfintere.
pian piano le allarga il buco del culo, prima un dito... poi due...l ‘orifizio anale si dilata per bene... e complici le contrazioni del corpo di Valeria, la cappella del cazzo appena si appoggia, entra nel buchino, nel corpo di mia moglie.
da parte mia sto vivendo una stupenda sensazione, quasi stessi prendendolo in culo io....ho il cazzo duro... ma una sofferenza psicologica di fa strada in me mentre osservo Marco scopare lentamente ma profondamente il corpo di Valeria, fino ad appoggiare i ciglioni alle sue chiappe. poi gioca un po’ cambiando repentinamente il buco. qualche colpo vibrato in figa poi qualche colpo ancora nel culo. Valeria è talmente dilatata che non sente differenze nell’essere scopata.
Marco è un bull di nome e di fatto!
sta fottendo mia moglie come farebbe un toro.
dopo essere venuta più volte, dopo avere anche squartato, Valeria comincia ad essere un disfatta dai colpi ricevuti.
adesso mi avvicino e le porgo il mio cazzo in bocca.
lo prende dentro e con il ritmo dettato dai colpi che prende in figa me lo succhia e lecca sapientemente. è vogliosa oltre ogni limite. mi prende i coglioni a piene mani me li strizza mentre la lingua mi lecca il glande.
poi un leggero mordicchiare mi porta a guardarla in viso. i sussulti dei colpi del cazzo sono sempre più rapidi.
la osservo, è mavida di sudore ma sta godendo come una cagna.
improvvisamente prende i fianchi di Marco e lo spinge fuori dal suo corpo.
spalanca a più non posso le cosce, si gira verso di me ed un caldo e potente squirt mi innaffia il corpo.
terminati gli spruzzi,Marco riprende a pomparla in culo mentre Valeria sempre più ingoiata si infila una mano, tutte le dita fino al palmo dentro la figa e se la ravana forsennatamente ed io riporto il cazzo alla sua bocca.
il momento è sublime!!
Valeria si contorce, inarca la schiena e sta per venire per l’ennesima volta.
Marco nello stesso momento le viene nel culo. molta sborra entra nelle viscere di mia moglie mentre io le esplodo in bocca!!!
i colpi di cazzo rallentano il ritmo....
io come sempre approfitto dell’occasione per ripulirla un po’. mentre lei ingoia il mio sperma, io con la lingua vado a pulirle i suoi orifizi dilatati e fradici.
Marco, come era entrato, silenziosamente esce dalla nostra camera matrimoniale e si dirige verso il bagno.
osservo Valeria.
è ridotta ad uno straccio.
sudata fradicia, inzuppata di umori maschili si lascia andare sul nostro letto come fosse un oggetto usato ed ora messo da parte.
vorrei entrare nella sua mente, per sapere se ha fatto sesso o se lo ha amato!
mi alzo ed a mia volta vado verso la doccia. incontro Marco già bello lavato e rinfrescato.
ci scambiamo una stretta di mano, e scambiamo due parole sulla nostra avventura, ma veniamo distratti da un insolito ronzio!!
entriamo in camera.
le finestre spalancate fanno entrare una leggera brezza, la luce che entra e fa capolino sul letto dove Valeria giace nuda ed aperta. e con enorme cazzo doppio, un soldo con dimensioni da black man si sta stimolando i suoi buchi immersa nei nostri liquidi seminali che hanno infradiciato le lenzuola.
un suo sguardo... un sorriso malizioso e capisco che la mia puttana è tornata ad essere tutta mia.
ed io adoro essere fatto cornuto da una vacca del genere.
AA
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Categorie: Racconti Cuckold