Dopo aver raggiunto anche lei l’orgasmo ci abbandonammo nel silenzio mentre riprendemmo la strada di casa, Barbara non parlava sicuramente x la stanchezza, io invece perché volevo dire tantissime cose però non trovavo le parole, beh cmq non eravamo molto distanti da casa e la notte finì così andando semplicemente a nanna.
Non riuscivo a dormire nonostante la stanchezza e x fortuna il concerto era di sabato altrimenti non so come avrei fatto ad alzarmi dal letto, fatto sta che pensavo e ripensavo a tutto quello che era accaduto, sembrava tutto irreale, ma non lo era. Intorno alle 10 mi alzai dal letto x fare colazione e in cucina trovai solo mia moglie, mio figlio era già andato al mare e Barbara dormiva ancora, io x la verità non riuscivo a guardare negli occhi mia moglie facevo di tutto x evitare gli sguardi diretti, tanto vero che lei si accorse subito che qualcosa non andava chiedendomi se era tutto ok … le risposi che ero semplicemente molto stanco e tutto finì li. È inutile dirvi con quale ansia aspettavo che Barbara si svegliasse, 1° x vedere il suo comportamento nei miei confronti e 2a cosa volevo sapere i suoi segreti, volevo sentire cosa doveva confidarmi e non era solo curiosità. Verso le 12 e 30 Barbara si sveglio fece tutte le sue cose e senza nessun tipo di imbarazzo mi guardava e parlava come se nulla fosse successo, io non potevo dire nulla in presenza di mia moglie naturalmente, però mi chiedevo come facesse ad essere cosi disinvolta Barbara?
Passavano le ore ed io non avevo nessuna opportunità di parlare con Barbara, nel frattempo era rientrato anche mio figlio x la cena, mia moglie optò x le pizze, chiamammo in pizzeria x farcele portare però ci voleva troppo tempo, io ero dalla mattina in pantaloncini, Barbara in pigiama gli unici vestiti erano mia moglie e mio figlio, subito approfittai dell’occasione e proposi che ci andassero loro due così avrei avuto anche l’opportunità di parlare con Barbara, così avvenne.
Rimasti soli mia figlia già sapendo quello che avrei chiesto mi guardava e sorrideva… io.. allora mi sveli questi segreti? Barbara senza batter ciglia venne a sedersi sul divano affianco a me, sospirando incominciò con queste frasi… papà ricordi quando mamma era un po’ depressa e veniva a casa sempre zio Aldo? (nome di fantasia) io… certo che lo ricordo, lo zio di mamma, perché? (vi descrivo un’ attimo com’era Aldo lo zio di mia moglie.) uomo con un fisico fantastico, non x la palestra bensì perché lavorava in campagna, circa 50 anni cmq un’ uomo forte, rozzo, però allo stesso tempo molto dolce e tutto x la famiglia, (almeno credevo).
Nel periodo di depressione di mia moglie Barbara aveva quasi 14 anni, ecco adesso sentiamo cosa mi dice Barbara OK?
Ok papà, sai che zio Aldo passava intere giornate da noi in quanto tu lavoravi e non potevi restare sempre a casa, mentre zio Aldo andava quasi di notte in campagna e appena finiva veniva da noi, io.. allora? Mi aiutava a fare tutto in casa, però stranamente ogni volta che mi aiutava a fare qualcosa stava sempre dietro di me, beh all’inizio non ci facevo caso, poi man mano mi accorgevo che spingeva sempre più qualcosa contro il mio culetto e quel qualcosa era naturalmente il suo cazzo enorme papà. Lo faceva sempre più frequente, molte volte anche quando ci stava mamma e quando ci stavi anche tu in giro x la casa, mamma non si accorgeva di nulla, d’altronde come te, ed io mi bagnavo sempre più la fighetta, si mi eccitavo tantissimo a sentire il suo cazzo che spingeva sul mio culetto e non appena andava via mi masturbavo nella mia stanza x ore intere pensando al suo cazzo e di come potesse essere, ed ecco che subentrò in me la curiosità di voler vedere un vero cazzo, e li incominciai a spiarti.( La storia è ancore molto lunga.)
Alla prossima x il prosieguo.
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Aggiunto: 5 anni fa
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Incesti