A volte faccio leggere qualche mio racconto a mia moglie, ovviamente non quelli in cui lei si possa riconoscere che mi spaccherebbe la testa, non ama che io racconti certe sue “doti” intime e certe sue performances, anche se qui sopra nessuno potrebbe mai riconoscerla , le donne son fatte cosi’. Solo qualche mio racconto rispecchia realmente e abbastanza fedelmente le nostre esperienze ma in tutti i racconti c’e’ qualcosina di vero, qualcosa che e’ accaduto a qualche conoscente, a qualche parente o a noi. Ognuno, ovviamente, scrive anche in base alle proprie esperienze magari aggiungendo solo un pizzico di fantasia. L’ultimo mio racconto, “La vacanza con Esterina” non ha avuto noi per protagonisti ma e’ un fatto reale che mi e’ stato raccontato, io ho aggiunto solo la sceneggiatura, l’ambientazione e la descrizione dalla prima volta in cui Carmela prova l’enorme pene di Michele, fatto al quale io, purtroppo, non ho assistito. A mia moglie il racconto e’ piaciuto molto e ne e’ rimasta turbata, diciamo che l’immagine del pene di Michele le e‘ rimasta impressa e ha riconosciuto anche l’ambientazione che lei conosce benissimo. Qualche giorno fa ci trovavamo in giro per la citta’ , in un vicoletto vi e’ un fornitissimo Sexy Shop, saltuariamente ci facciamo un salto. Una volta mia moglie si vergognava ad entrarci, ma da quando vide che era frequentato da parecchie signore, da coppie e da qualche universitaria, non si fece piu’ problemi ad entrarci. Quando siamo arrivati alla vetrina dei falli le ho chiesto se voleva acquistare qualcosa. Con mia meraviglia ha scelto un fallo indossabile di 28 X 6,5 cm. Le ho chiesto se era sicura della scelta, lei ha risposto che se ne dovevamo comprare qualcuno era meglio andare al top. Quando siamo andati alla cassa ho chiesto al commesso che , serio ed imperturbabile, impacchettava il mostro se potevano esserci problemi. Lui ha risposto che era un articolo molto richiesto dalle signore over 50 ed ha aggiunto che con una buona dose di lubrificante e con un poco di prudenza sarebbe sceso in vagina senza problemi. Siamo usciti dal sexy shop , io reggevo la busta di plastica anonima con il bestio dentro, pesava quanto un melone bianco, speravo ardentemente che non mi scappasse di mano in metropolitana, avremmo fatto una decisa figura di merda. Quando siamo arrivati a casa ardevamo tutti e due dal desiderio di provare l’affare. Mia moglie si e messa a pecorina sul letto, le ho spalmato la sua grossa fessa di lubrificante ed ho lubrificato abbondantemente anche il grosso cazzo che avevo indossato, con le cinghie fornite, alla mia vita dopo aver introdotto nel suo interno il mio cazzo che non ci faceva certo bella figura al confronto. Aveva ragione il commesso, le e’ entrato fino in fondo senza alcun problema. Cazzo! Si e’ presa dentro un cazzo di 28 cm con 6,5 cm di diametro! Quasi il cazzo di un pony! Incredibile quello che possono prendere le donne nella fessa! E le erano rimaste fuori solo le palle di gomma sormontate da peli neri sintetici! Che dire , mia moglie ha sborrato un sacco di volte e ad un certo punto mi ha detto che era stupendo e che le dispiaceva che io non l’avessi cosi’ grosso che sarebbe stata una benedizione perche’ le dava sensazioni mai provate! Poi, quando lei si e’ sentita soddisfatta, o meglio non ce l’ ha fatta piu’ a tenere in pancia un chilo di cazzo, ho tolto il mio cazzo dall’interno di quel mostro e ho provato a fottermela pure io , aveva la vulva dilatata e la sua vagina era come velluto, mi piaceva tanto, ma lei ha detto che il mio cazzo non lo sentiva proprio perche’ si sentiva la fessa anestetizzata. Mi ha fatto un pompino con l’ingoio ed e’ finita cosi’. Ora il mostro e’ nel cassetto del comodino con il flacone di lubrificante pronto a soddisfare ogni desiderio “over size” di mia moglie. E questo e’ il “regalo” che mi ha fatto il mio racconto.
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Aggiunto: 5 anni fa
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«Cari lettori questo NON e' un racconto!»