Lei rimase vedova l anno prima e viveva sola beh penso che la solitudine e la voglia l abbia convinta a fregarsene dell età
Quell anno quando arrivò la primavera credo fosse la fine di marzo un lunedì sera stavo sul balcone della sala a fumare il Palazzo dove abitavo aveva la forma di una t quindi due appartamenti a destra due a sinistra e due centrali il mio balcone dava esattamente sul suo e al centro c'era la finestra del bagno io mi stavo facendo i fatti miei quando lei spalanco la finestra del bagno e si mise allo specchio completamente nuda e cominco a giocare con le sue grandi tette se le strizzata e si titolava i capezzoli io così in casa imbarazzato e decisi di non pensarci troppo la sera seguente la stessa identica cosa e così fino a venerdì io non capivo ma cominciavo a sospettare che lo facesse apposta poi arrivo il sabato pomeriggio ero in cantina a cercare non so cosa mia madre a era in casa a dormire perché aveva il turno di notte ad un certo punto sentirla voce della mia vicina che mi chiamava io risposi "mi dica posso aiutarla" e girandomi me la trovai davanti mi disse "ti devo parlare ha visto che mi spii quando sono in bagno"io risposi di no che l avevo vista solo un paio di volte per caso e poi scappato in casa ,lei mi guardò e mi disse "a si è cosa facevi poi in casa" e mentre lo diceva allungo la mano sui mie pantaloni dicendomi " sei uno sporcaccione chissà quanto ti sei masturbato dopo avermi guardato le tettone"intanto con l altra mano si bottonava la camicetta "ecco Garda meglio che ne dici ti piacciono le vuoi toccare vero?"mentre mi parlava prese la mia mano se la mise sul seno io ero viola dall imbarazzo e completamente paralizzato intanto il filo la sua mano nei pantaloni cominciando lentamente a segarmi inutile dire che le venni in mano quasi subito le mi sorrise soddisfatta e mi chiese"tua madre lavora sta notte?" Io riuscii solo a fare si con la testa ,sorrise e si lecco il mio seme dalle dita dicendomi"allora appena se ne va ti vengo a trovare vedrai ti insegno io come si fa a far godere una donna"poi se ne andò lasciandomi li impallato come un baccalà io andai in casa mi cambia i e non dissi nulla .alle 20.30 mia madre parti con la macchina per andare al lavoro dopo nemmeno 5 minuti suonò il campanello......era lei indossava solo una vestaglia da camera intro senza parlare chiuse a chiave la porta mi prese per mano e mi porto sul divano aprì la vestaglia ed era completamente nuda si sedette in fianco a me allargò le gambe e disse"dai non aver paura vieni e leccarmi la figa "io obbedii era strano era la prima volta che lo facevo era così calda e bagnata e mi piacevole animava e mi mise le mani sulla testa io ero sempre meno imbarazzato e sempre più eccitato mi fermo dicendomi "ora tocca a me "mi spoglio e cominciò a succhiamelo con avidità facendomi venire nella sua bocca mando giù tutto è continuo a succhiare per farmelo restare duro poi disse "ora ti voglio dentro" mi misi sopra di lei e infilati il cazzo nella sua figa fradicia era stupendo andavo avanti indietro come un pazzo a lei piaceva e mi chiese di venirne dentro era felice e divertita perché si era presa la mia verginità continuammo la nostra storia di sesso per quasi due anni nei quali ci divertiamo a realizzare ogni fantasia possibile poi purtroppo mi sono dovuto trasferire prendendola di vista comunque ho un ricordo fantastico e stato il miglior sesso della mia vita mi ha dato tutto francamente ora a distanza di vent'anni mi è rimasta un po la voglia di fare sesso con una bella sessantenne disinibita come era lei
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Aggiunto: 5 anni fa
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Prime Esperienze
«Una passione anche per me»
« queste signore sono la mia passione....»
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