"O forse perché sentivo il bisogno di spiegarti perché ero e sono così indulgente verso i comportamenti sessuali delle mie figlie ed in particolare di tua cognata" prosegui mia suocera. "Il motivo vero  è  che ero e sono contenta che abbia una vita sessuale piena ed appagante e che abbia diverse relazioni che le permettano di scegliere liberamente come vivere la sessualità. Io non sono stata altrettanto fortunata. Giovanissima mi sono consegnata volontariamente ad un uomo dispotico ed egoista che mi ha sempre e solo adoperato per il suo piacere. Tua cognata ha vissuto la vita che io avrei voluto vivere ed è  per questo che mi sento più vicina a lei che non a tua moglie che considero la fotocopia di suo padre"."Devo dire che in effetti anche io mi sento usato da mia moglie, soprattutto sessualmente. Pretende sempre di essere servita, per quanto io mi impegni per fare tutto quello che vuole, per darle sempre più orgasmi, per lei non  è  mai abbastanza e se qualche volta  fa qualcosa per me allora me lo fa pesare e me lo rinfaccia per mesi,  mentre a lei tutto è dovuto" "Lo so ,lei si diverte a raccontarmi i particolari dei vostri rapporti, si vanta del fatto di usarti e di disporre di te in tutti i  modi per il suo piacere, si vanta  di trattarti come un oggetto nelle sue mani da  adoperare  per godere.Proprio come faceva mio marito con me. Per quello  ti dicevo che è uguale a suo padre.Per quello ti dicevo che sei stato sfortunato e che hai sposato la sorella sbagliata " disse mia suocera accarezzandomi il petto con le mani aperte come a misurare il mio torace."Mi sei sempre piaciuto, sei un uomo possente tu" disse stringendomi a se come in cerca di protezione."Non riesco a credere che quell'impiastro vada a riferire tutti i particolari della nostra vita sessuale proprio alla madre" dissi con disappunto."Eppure come vedi so tutto dei vostri rapporti, so che ti piacciono i pompini ma che lei si fa pregare in ginocchio per ingoiare e poi se anche lo fa te lo fa pesare. So che tu le dedichi molte attenzioni, che le fai avere degli orgasmi multipli già  nei preliminari perché  sei bravo con le mani ed insuperabile con la lingua. So che ti piace darle piacere e quando la scopi la scopi in funzione del raggiungimento dei  suoi orgasmi e non del tuo. So che quando la inculi lo fai con attenzione e con delicatezza, abbondando con i preliminari, penetrandole prima il buco del culo con la tua magica lingua, allargandolo poi con le dita e dilatandolo con lubrificante in abbondanza e solo dopo quando lei non aspetta che il tuo cazzo, solo allora la penetri con dolcezza, lentamente, fermandoti ogni tanto, coprendole la schiena di baci e di carezze, attento al suo minimo segnale, masturbandola con la tua mano calda e potente.So che solo quando lei gode liberi il tuo orgasmo. So che la chiami padrona perché sai che a lei questo piace perché prova piacere a dominarti e ad infliggerti inutili sofferenze così  come provava piacere mio marito ad infliggerle a me. "Sai davvero tutto di noi" constatai." Si so tutto, a me dice tutto spontaneamente, anche le cose più inconfessabili" rispose con aria di rimprovero. "A cosa ti riferisci?" "Da tempo ormai si vanta con me di essere riuscita ad  adoperarti  come un bidet...dopo essere stata in bagno si vanta di chiamarti e di farsi pulire il culo e la fica da te con la lingua, cosa che mi stupisce fino a un certo punto perché lo faceva anche suo padre con me....deve proprio averle trasmesso tutte le sue perversioni ...poi si vanta di pisciarti addosso e dice che tu la preghi in ginocchio di pisciarti in faccia e in bocca dicendole godi padrona...sembra che pisciarti in bocca mentre le dici godi padrona la faccia godere effettivamente" mi disse guardandomi negli occhi."È tutto vero e il fatto che lei goda a sentirsi chiamare padrona eccita anche me. A me piace dare piacere e il fatto che mia moglie goda nel pisciarmi in faccia e in bocca mi eccita tantissimo. Certo sulle prime mi faceva schifo bere  il suo piscio, avevo addirittura  i conati di vomito, ma poi ci si abitua e ora lo faccio abitualmente senza accorgermene. Solo vorrei che lei ricambiasse, non le chiedo tanto solo qualche ingoio......non mi va che lei quando mi spompina mi faccia sborrare sulle tette come se fosse chissà quale concessione e mi va ancora meno che quando cerco di fregarla sborrandole in bocca a tradimento lei invece di ingoiare al primo schizzo si alzi e corra in bagno a sciacquarsi la bocca  e si metta a sputare quelle poche gocce di sborra come se fossero isotopi radioattivi. Io non le ho mai pisciato addosso, anche se glielo ho chiesto molte volte perché  in vita mia non ho mai pisciato addosso a nessuna donna e volevo provare con lei...mi ha risposto che lei non lo fa perché non le piace e le fa schifo come leccare il culo....lei però  si fa leccare il culo da me finché  non si stanca e per stare più  comoda spesso si siede con il culo sulla mia faccia fino quasi a soffocarmi.  "So anche questo come so che se non la soddisfi in tutto ti punisce sputandoti in bocca e facendosi lavare i piedi con la lingua" disse mia suocera scuotendo la testa. "Poverino...  mi fai pena, tra un po tua moglie si sveglia e tu dovrai tornare a casa a servirla ".Ho passato una mattina meravigliosa con te, peccato il tempo sia volato così  in fretta" dissi. "Ti ho fatto perdere troppo tempo,con i miei discorsi inopportuni ma sei hai ancora un po di tempo proverò a farmi perdonare. Sai, sei venuto molto presto a casa mia questa  mattina e non ho avuto il tempo di farmi la doccia ma ora, con il tuo aiuto, voglio rimediare" mi  disse con un tono malizioso. Cosi dicendo mia suocera mi prese per mano e mi portò  in bagno, entrò nella vasca e fece entrare anche me con lei. Poi si inginocchio' ai miei piedi e con  sguardo implorante mi pregò "Fammi la doccia padrone, è  da questa mattina presto che non pisci, fammi la doccia ti prego padrone"  La situazione era eccitante,non avevo mai pisciato addosso ad una donna e da molto tempo desideravo farlo.Inoltre il momento non poteva essere più  propizio perché avvertivo lo stimolo di pisciare già da qualche ora ma ero stato impegnato in altre faccende e non avevo tempo da perdere.Ora però potevo liberarmi con calma. Mai avrei pensato che un giorno  mia suocera mi implorasse di pisciarle in faccia e in bocca."Pisciami in faccia, dammi da bere il tuo piscio come prima mi hai dato da mangiare la tua sborra, Padrone" ripeteva mia suocera cercando  di aprire la sua bocca il piu possibile.Volevo pisciare ma mi sentivo come bloccato, una brutta sensazione. Presi il cazzo con una mano e lo indirizzai verso la bocca di mia suocera che aveva capito che finalmente stavo per riuscire a pisciare e si avvicinava con la bocca aperta al mio cazzo. Pisciai, indirizzai il getto in bocca a mia suocera, la distanza era davvero minima,sentii la bocca che poco prima aveva contenuto così  bene il mio cazzo riempirsi di piscio gorgogliando. Mia suocera mise la testa in orizzontale indietreggiando sulla schiena  per far stare piu' piscio possibile nella sua bocca. Quando vidi il piscio traboccare  ai lati della bocca pisciai sulle sue tette.Il getto si era fatto debole sino a fermarsi, ma avvertivo ancora forte lo stimolo di pisciare.Provavo una sensazione mai provata prima di potenza e di dominio.  Capii cosa  doveva provare  mia moglie quando mi pisciava addosso  ed ero contento di averle regalato centinaia di volte quel piacere che sua madre ora donava a me. Mia suocera vedendo che avevo smesso di pisciarle addosso, sputò il piscio che le era rimasto in bocca e si avvicino a me dicendo"Ti è piaciuto?". "Si, moltissimo, ma non ho finito, girati e tieni aperto più  che puoi il culo" ordinai."Voglio pisciarti  in culo  e in fica".Mia suocera, restando in ginocchio ai miei piedi, si voltò dandomi le spalle, mise la faccia sul fondo della vasca  e con entrambe le mani apri il culo il più  possibile mettendomi a disposizione contemporaneamente culo e fica."Sono pronta padrone, sono al tuo servizio" la situazione era così eccitante che non riuscivo  a pisciare. "Adoperami padrone" implorava. Il mio cazzo si era indurito lo presi in mano  e diressi il getto verso quel culo aperto."Inondami padrone" disse mia suocera  con tono supplicante. Pisciai, il getto non era cosi potente come prima ma  le bagnai culo,fica e cosce ed anche  quelle sue mani tanto ben curate. Un rivolo di piscio le  correva lungo la schiena fino a bagnarle i capelli."Ah che bella sensazione sentire il tuo  piscio caldo su di me , padrone" sussurro' mia suocera.   "Vieni a finire il  tuo lavoro troia, puliscimi il cazzo" ordinai. Mia suocera in ginocchio iniziò  a pulire  il cazzo con la lingua iniziando dalla capella e leccando tutto il cazzo che poi mise nella sua bocca calda. Io  con un piede le stimolavo la fica e lei gradiva muovendosi sul mio cazzo con maggior foga. Mentre la sua bocca  andava su e giù succhiando il mio cazzo,mi accorsi che un paio di volte uscirono  piccole quantità di piscio, allora schiacciai la sua testa con entrambe le mani per non farla  muovere e per  farle ingoiare tutto. "Ti piace bere il mio piscio ?" le chiesi. "No, ma mi  piace darti piacere e  ho visto che a te è piaciuto come quando ti ingoio" "Anche di piu" la interruppi."Poi mio marito mi aveva abituato a fargli questo servizio e ti dirò che un pò mi mancava questo lavoro, così come mi mancano tutte le cose che lui mi costringeva a fare" disse mia suocera ancora inginocchio ai miei piedi. "Quali cose?" chiesi. "Ora è  tardi, devi tornare da tua moglie che si sarà svegliata, non voglio che abbia sospetti, ma ti prometto che la prossima volta che verrai a trovarmi ne parleremo" "Saranno tutti questi  discorsi che mi hanno troppo eccitato, ma mi è venuta voglia di scoparti in bocca, non voglio andare via senza prima essermi svuotato i coglioni" le dissi mettendole le mani sulla testa e spingendola sul mio cazzo già  mezzo duro. Mia suocera rispose "Sono qui per servirti, adoperami come vuoi tu padrone" apri la bocca e glielo sbattei dentro. Si aggrappò con le mani al mio culo e spingeva con tutta la sua forza verso la sua bocca come per far entrare il cazzo fino in gola. Io la sbattevo senza pietà, il cazzo entrava e usciva da quella bocca calda mentre con il piede avevo ripreso a masturbarle la fica. Mia suocera mi guardava negli occhi come per implorarmi che finissi presto, ma io avrei voluto che quella scopata non finisse mai. Tirai fuori il cazzo dalla sua bocca e le dissi""Leccami le palle, troia". Mia suocera prese fiato e mormorò "Si, Padrone". iniziò a leccare le palle con rassegnazione mentre con il mio cazzo duro le colpivo la faccia e la testa. Al colmo dell'eccitazione la presi per i capelli e gli buttai di nuovo il cazzo  in bocca, diedi ancora cinque o sei colpi e iniziai a sborrare"Ahhh ...tieni troia... toh...oohhh...sei nata per ingoiare tu...ahhhh" Lei mentre ingoiava a piu riprese tutta quella sborra calda ansimava eccitata come se se avesse un orgasmo"Mmmm...mmm..mmmm". La staccai dal mio cazzo ma lei continuava a leccarmi la cappella e le palle. "Grazie padrone, peccato che devi andare ora" mi disse "Peccato"risposi"ma mi sa che ci rivedremo presto" "Ogni volta che vuoi, padrone" disse mia suocera con  il mio  cazzo in mano.(Fine della quarta parte)
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