Quella sera non riuscivo a dormire. Non pensavo ad altro che al pompino di mia suocera. Nessuna prima mi aveva mai fatto un pompino così. Lo scrissi a mia suocera tramite Whatsapp chiedendole anche quando ci si poteva vedere, perché bruciavo dalla voglia di incontrarla. Con mia sorpresa, mi rispose subito dicendo di passare da lei il mattino dopo, appena sveglio, perché era domenica, io non lavoravo e lei si svegliava come ogni giorno con il sole, mentre mia moglie dormiva fino a mezzogiorno, quindi si poteva passare tutta la mattinata insieme. Aveva anche lei tanta voglia di vedermi e di parlarmi. Mi alzai all'alba e corsi a casa di mia suocera. Venne ad aprirmi nuda ma prevenne il mio stupore dicendo " non farci caso, sono abituata così da quando le figlie hanno lasciato casa....quando siamo rimasti soli, io e mio marito, lui mi voleva vedere sempre nuda" disse prendendo la mia mano e tirandomi letteralmente dentro casa. Mentre parlava mi guardava fissa negli occhi, la strinsi forte a me, quasi sollevandola da terra, la baciai sul collo e poi scesi ansimando sul suo petto mentre la sua mano mi tirava giù la cerniera dei pantaloni e si impossessava del mio cazzo ancora mollo. Iniziai a baciarle le tette e a leccare i suoi capezzoli turgidi. Spostai le mie mani sul suo culo accarezzandolo e strizzandolo alternativamente. Intanto mia suocera eccitatissima, con una mano mi premeva la testa sulle tette e con l'altra abbandonò il mio cazzo ormai duro e passò a stingermi le palle, quasi a valutarne la consistenza. "E' incredibile, hai di nuovo i coglioni pieni..non riesco a contenerli..ha proprio ragione mia figlia a dire che non sa da dove la prendi tanta sborra" disse avanzando verso il divano dell'atrio. "Erano anni che avrei voluto fare sesso con te, da quando tu e mia figlia eravate fidanzati e lei mi raccontava tutto di te, di quello che le facevi e di quello che ti facevi fare, fin nei minimi dettagli"..."Allora perchè non ci hai mai provato prima?" le risposi spogliandomi e facendola sdraiare sul divano. La seguii riprendendo a leccarle le tette e mettendo una mano sulla sua fica calda e non depilata. "Perchè era vivo mio marito e lo avevo sempre tra i piedi ....ma davvero vuoi farmi credere che non ti sei mai accorto che mi piacevi?" Non risposi, continuai a baciarla e leccarla tutta scendendo molto lentamente dalle tette alla fica dove intanto la mia mano sfiorava la clitoride con lenti movimenti circolari."Neanche dopo la morte di mio marito non ti sei accorto di niente ? Eppure ero sempre a casa vostra...davvero non hai notato i miei sguardi? Quel mio non perdere occasione di avvicinarmi a te più del necessario e di strusciarmi sul tuo corpo......di toccarti ogni volta che potevo...di vestirmi in maniera provocante, sempre scollata, scosciata e con i tacchi alti...di sculettare come una battona......di farti vedere le gambe, che cercavo di tenere sempre aperte..di tenere sempre la bocca aperta come ad invitarti a sbattermelo in bocca...di sbatterti ad ogni occasione le mie tette ed il mio culo davanti alla faccia...ero arrivata alla conclusione che non ti piacevo perché non potevi non avermi notato.......Mia suocera ansimava sempre più rapidamente ma ebbe la forza di sussurare "Ma ti sei accorto almeno che le stesse mie attenzioni te le riservava ancora più sfacciatamente tua cognata?" A queste parole ebbi uno scatto, mi alzai dicendo "Ma che dici?Mia cognata ? In famiglia fate la gara a chi mi scopa?" "Dalla tua reazione devo dedurre che non ti sei ancora accorto delle avances di tua cognata...eppure vanno avanti da mesi...da quando ha rotto con tua moglie e ha deciso di fargliela pagare scopando con te" disse con un sorriso malizioso. "Ma ora non solo mia moglie viene a raccontarti tutto, anche mia cognata.....meno male che non l'ho scopata perché se no ti avrebbe riferito tutti i particolari". " Te lo avevo già detto che le mie figlie mi confidano tutto..... Lo so benissimo che non avete fatto niente...lei è convinta che tu hai capito le sue voglie ma che hai fatto finta di niente per non rovinare la famiglia"."Ma...io...ero certo di non essere proprio il suo tipo" risposi. "Infatti tu non sei il suo tipo...tu piaci tanto solo a me" disse ridendo. "Non sei il suo tipo ma ha deciso di sedurti e di farti impazzire di piacere solo per fare un dispetto a sua sorella...a volte noi donne siamo strane" disse prendendomi le palle in mano "come sono calde le tue palle ...mio marito negli ultimi 15anni aveva le palle fredde e il cazzo moscio... era diventato impotente". Mentre ero ancora in piedi accanto al divano mia suocera aprì la bocca e ci mise il mio cazzo dentro iniziando a succhiarlo con voracità. "Ma no..che fai..ora vorrei scoparti" dissi poco convinto. Mia suocera sempre accarezzandomi le palle con entrambe le mani mi fissò negli occhi con uno sguardo implorante " Lasciami fare ...negli ultimi 15 anni l'unica forma di sesso che ho conosciuto sono stati i pompini a mio marito..lui era diventato impotente ma aveva sempre voglia come e più di prima ... così io succhiavo e leccavo per ore quel cazzo mollo, quelle palle fredde e quel culo flaccido nel tentativo di farlo sborrare nella mia bocca e quando finalmente ci riuscivo mi sentivo potente come lui ormai non era più". Così la lasciai fare. Mia suocera riprese a ciucciarlo con più foga di prima senza smettere di massaggiarmi le palle, in pochi secondi il mio cazzo si induri' nella sua bocca calda."Era da quasi un anno che non avevo un cazzo da succhiare ..ah quanto mi manca un cazzo da succhiare...ultimamente sognavo il cazzo di mio marito anche moscio come era...sognavo di farlo indurire leccandogli il culo e le palle ....sognavo di metterlo in bocca e di ingoiare quei pochi schizzi di sborra" disse mia suocera portando il mio cazzo dentro e fuori dalla sua bocca. "Capisci ora perché avendo tra le mani un cazzo come il tuo non riesco a resistere al pensiero di spompinarlo?" Continuò mia suocera con un sorriso "Non c'è niente di meglio di ingoiare la tua sborra calda...ha un buon sapore..mi piace come mi piaci tu....vorrei nutrirmi solo della tua sborra ". Mia moglie non mi ha mai leccato il culo...anzi nessuna donna mi ha mai leccato il culo..mentre io invece...." dissi quasi per farmi compatire. Mia suocera arresto' il suo lavoro di bocca per interrompermi "Lo so, lo so a tua moglie fa schifo leccare il culo....non le piace neanche ingoiare la sborra ..lo fa malvolentieri e quando lo fa lo fa pesare..... è un egoista come suo padre......invece a tua cognata piace, lei somiglia a me ....e anche a lei dare piacere le piace, farebbe qualsiasi cosa pur di dare piacere a un uomo come te". A sentir parlare di mia cognata in quei termini mi eccitai ancora di più, presi la testa di mia suocera con entrambe le mani e la spinsi sul mio cazzo duro. Gli infilai il cazzo fino in gola e iniziai a scoparla in bocca con violenza.Mia suocera lasciò fare. Spalanco' la bocca il più possibile e mi guardò negli occhi come ad implorarmi di annegarla di sborra. Si aggrappo' con le mani al mio culo e restò passiva ad aspettare che le inondassi la bocca e la gola di sborra. Stando seduta sul divano, mia suocera era proprio all' altezza giusta per farsi comodamente scopare in bocca da me in piedi. Avrei voluto scoparla in bocca per ore. Ero eccitatissimo dall'avere mia suocera completamente a mia disposizione ed era bellissimo adoperarla in quel modo. Purtroppo non duro' tanto a lungo, non tanto quanto avrei voluto. Presto non riuscii più a trattenere il mio piacere e le sborrai in bocca. "Ahhh..godo ...ahhhhh sborro...ohhhh..troia..ingoia...ingoia tutto...troia toh....troia.....ahhhhh...tieni tutta la mia sborra calda...ahhhhh" non la smettevo più di sborrare, mia suocera aveva la bocca piena di cazzo e di sborra e più degluttiva e più sborravo. "Aaaahhh ...che troia che sei...non l'avrei mai creduto...Ohhhh...... svuotami i coglioni..... troia" le dicevo premendole la testa sul mio cazzo ancora duro ma che non aveva ormai più niente da farle ingoiare. Continuai a sbatterglielo in bocca a lungo, fin quando il mio cazzo cominciò ad ammosciarsi, solo allora lo tirai fuori da quella bocca calda.Rimasi in piedi, ma come in trance, mi sembrava di non aver mai goduto tanto intensamente. Mia suocera prese a leccarmi le palle dicendo "mio marito non mi ha mai scopato in bocca cosi intensamente...neppure da giovane.....grazie.......grazie...mi stai facendo rivivere...vorrei restituirti tutto il piacere che dai a me....grazie" (FINE SECONDA PARTE)
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Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
«Mi scopo mia suocera Marisa a 71anni e vedova. E devo dire che e una troia la scopo più di mia moglie ti amo Marisa 86001»
«La storia della suocera è molto bella...io lascerei moglie e cognatina...e mi terrei la mamma...a volte le donne sopra i 60 sono così conturbanti..»