vecchio di lei di almeno 10 anni. Entrammo in ascensore, tra noi c'erano i trolley, io la spogliavo con gli occhi e lei rispondeva tenendo la bocca spalancata come da accogliermi. Mia suocera aprì la porta di casa e mi disse di lasciare i trolley in corridoio, ci avrebbe pensato dopo. Poi richiuse la porta di casa e restò ferma li davanti alla porta senza dire una parola ma come ad impedirmi di andarmene. Mi avvicinai, ci abbracciammo forte, io la baciai sul suo lungo collo e lei mi accarezzo i capelli con una mano mentre con l 'altra mi stingeva a se facendomi apprezzare la consistenza delle sue tette, le mie mani scivolarono sul suo culo e attirarono le sue gambe in mezzo alle mie come per misurare la consistenza della mia erezione. Poi la sua mano scivolo sul mio cazzo, lo massaggio' delicatamente attraverso i pahtaloni e passò ad abbassarmi la cerniera. "Scusami, sono eccitato come un ragazzino" le dissi "non sarei neppure dovuto entrare in casa tua " Lei sorrise e rispose "non ti scusare è normale... sono due settimane che non scopi " ... Mi staccai da lei, la guardai negli occhi e le dissi "Ma ...anche questo ti ha detto?". "Certo, ti ho detto che mi confida tutto" rispose con un sorriso malizioso mentre tenendomi per il cazzo mi spingeva verso il divano dell'atrio. " Mettiti comodo" disse abbassandomi i pantaloni "voglio ringraziarti a modo mio per essere stato così gentile da riaccompagnarmi a casa e liberarmi da quell'impiastro di mia figlia" e inizio ad accarezzarmi, baciarmi e leccarmi le palle mentre con l' altra manno mi segava. " Mia figlia aveva ragione il tuo cazzo non è molto lungo ma è grosso e soprattutto hai delle belle palle....guarda che grandi quando sono piene di sborra come adesso, ci vogliono tutte e due le mie mani per contenerle". Io ero eccitatissimo e a sentire quei discorsi ansimavo sempre di più. "Sento che stai per sborrare" mi disse spalancando la bocca e gettandosi sul mio cazzo scappellato e duro. Mentre lo teneva in bocca con la lingua massaggiava dolcemente la cappella e le sue mani instancabili sembravano voler spremere le mie palle. Sborrai nella sua bocca, dopo pochi secondi, urlando tutto il mio piacere che da tempo immemorabile non era stato per me cosi intenso. Sborrai abbondantemente e la sentii deglutire mentre con entrambe le mani le bloccai la testa sul mio cazzo per farle ingoiare tutto. Ma non ce ne sarebbe stato bisogno di forzarla ad ingoiare. Lei continuava a succhiare il cazzo e a massaggiare le palle come se avesse voluto svuotarmi del tutto i coglioni, come se avesse una gran fame arretrata di sborra calda . Sborrai,sborrai e sborrai..... non so quante volte la sentii deglutire la mia sborra calda mentre io impazzivo di piacere e gridavo "ingoia troia ingoia tutto". Lei non smetteva mai di succhiare il cazzo e di massaggiare le palle, neppure quando liberai la sua testa alzando le mie mani. Ormai non usciva più niente, la sua bocca lasciò il mio cazzo ancora quasi duro e mi guardò negli occhi dicendo" che begli occhi che hai....mi sei sempre piaciuto....mia figlia è una donna fortunata" . "Lei dice a tutti esattamente il contrario" dissi mentre mia suocera mi leccava le palle e risaliva con la lingua sul cazzo dove tornò a massaggiare delicatamente la cappella con la lingua. Succhio ancora una volta il cazzo e una goccia di sborra fece capolino. Lei la ingoio' avidamente dicendo " Mi piace tanto la tua sborra ha davvero un buon sapore...sa di buono come te" e riprese a leccare le palle ed il cazzo. La lasciai fare a lungo, era instacabile con quella sua lingua e si vedeva che quel servizio lo faceva con passione. A un certo punto si staccò dal mio cazzo e disse "si è fatto tardi, meglio che torni da quell'impiastro di tua moglie". Annuii accarezzandole le rughe sul suo viso con dolcezza, mi rivestii mentre lei che non si era mai spogliata rimase sdraiata sul divano. "Mi raccomando non dire nulla a nessuno di quello che è successo..... a nessuno tantomeno a quell'impiastro di mia moglie e neppure a mia cognata" dissi. "Tranquillo, resterà un segreto tra noi due.....sono le mie figlie che sentono il bisogno di confidarsi con me ma non io con loro..... sento che potrei confidarmi solo con te a dire la verità" disse. "Se tutti i grazie fossero detti a modo tuo anche dalle altre donne il mondo sarebbe molto migliore" dissi..Mia suocera sorrise "a presto allora.....ora hai un motivo per passare a trovarmi .....io mi sento sola dopo la morte di mio marito e non ho amici perciò sei sempre il benvenuto.....passa da me anche solo per farti svuotare le palle nella mia bocca con un succoso pompino...o se ti va per scoparmi dove vuoi tu.....in bocca, in culo, nella fica.....come quando e dove vuoi tu.. è una vita che non scopo e comincio a sentirne l'esigenza anche io" disse. A presto allora risposi chiudendo la porta alle mie spalle. (FINE PRIMA PARTE)
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Aggiunto: 5 anni fa
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Incesti
«vorrei leggere il seguito, molto bello»
«Seguita dopo il racconto 6 fagli scopare tua figlia davanti a te»
«Divino»
«bellissima»
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«Le suocere vanno forte nei racconti ma nella realtà fanno spesso schifo»
«Sembra, quasi, la mia relazione con la mia ex suocera.»
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«Bello.... Molto bello...»