Io abitavo nell' estrema periferia del mio paese, praticamente vicino alla campagna. Tutto e iniziato grazie a Gianni, un amico che abitava nel mio palazzo. Avevo quasi 18 anni e il mio amico, gay ventenne era coinvolto con alcuni suoi amici in una storia di sesso. Si faceva scopare regolarmente e con me nn faceva altro che parlare di questo. Mi diceva di quanto fosse piacevole e quanto si sentisse bene nel farlo. Io lo invidiavo. Ero ancora confuso sulla mia identita sessuale. Sentivo che mi piavevano le ragazze ma nello stesso tempo sentivo un attrazione compulsiva verso gli attributi maschili. A volte capitava, come penso sia successo un po a tutti, che tra amici a volte lo tirassimo fuori per vedere chi ce lo avesse più lungo. Il mio è molto piccolo e questo accendeva l'iralitá degli altri, mi prendevano in giro dicendomi che il mio non era un vero pisello e che forse ero fatto per prenderlo anziché darlo. Quelle frasi invece di umiliarmi mi eccitavano tantissimo e a casa, specialmente la notte, immaginavo di masturbarli. Ma la mattina seguente alla luce del sole mi sentivo strano. Non capivo perché pur innamorandomi delle ragazze, provavo questa forte attrazione verso i cazzi. O per meglio dire era quasi un ossessione. Il culmine arrivò quando una sera il mio amico mi disse ridendo 《sai Marco vedendoci sempre insieme mi ha chiesto se anche a te piacessero i maschi》poi più serio e in tono complice 《 mi ha chiesto se ti va di provare. Sicuramente mi dirai di no ma ti posso garantire che non sai cosa ti perdi》 mi sentii avvampata e un forte eccitazione mi strinse lo stomaco. Avevo sempre desiderato che me lo chiedesse, non me la sentivo di farlo io e in quel momento volevo saltare dalla gioia ma, non potevo ne dovevo farlo capire a lui. Per orgoglio dissi al mio amico che ci avrei pensato fingendomi indifferente. La mattina dopo bussai alla sua porta e dissi che accettavo, accampando come scusa che non c'era niente di male provare, oltretutto lui mi aveva assicurato che si trattava di ragazzi di cui ci si poteva fidare. Ci diedero appuntamento per lo stesso pomeriggio alle 17.00. Dopo aver finito di pranzare andai dal mio amico. Avevo pochi peli ma lui mi chiese se avessi voluto depilarmi almeno il culo e accettai. Ricordo quando il mio amico mi depilava la parte intorno all' ano: trattenevo a stento i sospiri di piacere in un misto di eccitazione e ansia. Durante la mattinata mi ero già lavato più volte l'ano sia fuori che dentro e ora c'è lo avevo pulito e depilato. Gianni mi aiutò a mettere una prima dose di vaselina spingendola a fondo con l'indice che scivolava dentro con facilità. Quante volte lo avevo giá fatto da solo! Arrivarono le 16.30 e ci incamminammo per la campagna vicino la nostra casa fino al luogo dell'appuntamento. In realtà erano solo qualche centinaia di metri. Arrivammo in una vecchia casa abbandonata e loro erano già li ad aspettarci. Erano Marco e Andrea, due ragazzi poco più che venticinquenni. Mi misero subito a mio agio presentandosi e dicendomi che potevo stare tranquillo e che se mi fosse piaciuto bene altrimenti amici come prima. Dopo un po' di chiacchiere uno di loro mi chiese se fossi pronto. Annuii con la testa cercando di sembrare quanto più titubante possibile. Mi dissero di calarmi i pantaloni e di mettere un po' di vaselina dopodiché Marco mi fu subito dietro col cazzo in mano. Un bel cazzo. Il mio sogno più nascosto stava per realizzarsi. Mi fece piegare e lo appoggio sul mio buchetto iniziando a spingere piano. Mi ero preparato mentalmente a dover sopportare chissà quali dolori ma sentii solo un blando doloretto e un po' di fastidio come di un forte prurito e dopo un po' lo sentii finalmente tutto dentro di me caldo e pulsante. Mi sentivo il culo pieno e una forte sensazione di espandersi per tutto il corpo. Dopo un po' iniziò a muoversi dentro di me e il dolore finì lasciando spazio ad un forte immenso piacere che mai avrei potuto nemmeno immaginare. Per leccitazione ricordo mi venivano i conati di vomito e Marco mi chiedeva se fossi tutto apposto ma io lo imploravo di non fermarsi. Oramai non ero più in me. Andrea si tirò fuori l uccello e iniziò a masturbarsi davanti a me godendosi la scena. Mentre io lo guardavo affascinato dietro di lui poco lontano scorsi la mia casa. Mio padre era sul balcone e chiacchierava con un vicino fumandosi una sigaretta. Credo sia quello il momento in cui capii di essere nato per essere troia e che la mia mia missione sarebbe stata prendere cazzi. Benche la poca distanza nella posizione in cui eravamo lui non poteva vederci ma mi sentii come se ugualmente mi stessi facendo fottere davanti a lui e questo mi eccitò da matti. Ormai partito allungai la mano presi il cazzo di Andrea che continuava a segarsi e tirandolo verso di me iniziai a succhiarlo voracemente immaginando che tutti i miei vicini mi stessero guardando davanti a mio padre imbarazzato di avere un figlio così cagna. 《Cazzo a questo li piace anche succhiare》disse Andrea. L'altro continuò a stantuffarmi un altro po, dopodiché uscì di colpo e fece un abbondante sborrata per terra. Andrea si mise dietro e mi fu subito dentro. 《Adesso ti scopo anch'io questo culo da troia》. Ero davvero felice di essere chiamato Troia, perche è quello che ero e soprattutto quello che mi sentivo. Ogni cosa ha il suo nome e quello era il mio. Dopo un po' di stantuffate anche lui venne. Mi dissero che, anche se era la prima volta ero stato un grande e che li avevo fatto godere. Mi dissero che avevo un bel culo che sembrava fatto apposta per prendere cazzi ed è quello che avrei fatto. Io e Gianni diventammo le puttane del gruppo, (anche se lui non ha mai voluto succhiare un solo cazzo in vita sua) al quale più tardi dietro il nostro consenso se ne aggiunsero altri. Oramai era quella la mia strada, era stata un'esperienza strepitosa avevo goduto come non mi sarei mai aspettato e mi compiacevo di aver fatto godere ben due maschi e di non essermi limitato in nulla. Mi piace il cazzo e non ce altro da dire. Anche se ormai ne ho presi a vagonate e a vagonate ne prenderò ancora (ho solo 30 anni) ogni cazzo che prendo è ancora come se fosse il primo. Mi piace prenderlo nel culo e succhiarlo mi piace il suo odore il suo sapore mi piace prenderlo in bocca moscio e sentirlo gonfiarsi dentro di me e sapere che sono io a farlo. Dopo quell'esperienza mi sono procurato video cassette porno ecc per documentarmi e imparare ad essere una vera troia. Ho iniziato a depilarmi completamente e ad indossare sempre il perizoma da sotto gli indumenti. Quella stessa sera nella mia camera mentre guardavamo la tv senza chiedere il permesso tirai giù la zip dei pantaloni al mio amico e li feci un lungo pompino. Avevo ancora voglia di cazzo e quella fu la prima volta che assaporai la sborra ingoiandola. Mi piacque da matti. D'altronde non potevamo sporcare in camera ;) ma sto correndo troppo, questa è un altra storia e ve la racconteró a breve. Non sono gay, forse sono bisessuale ma di sicuro sono una gran Troia... Gli altri maschi hanno la passione del calcio della caccia delle auto. La mia più grande passione sono i cazzi..
Visualizzazioni: 94 919
Aggiunto: 6 anni fa
Utente:
Categorie:
Gay e Bisex
Prime Esperienze
«Anche a me piace succhiare cazzi e prenderli in culo e farli sborrare in culo poi li pulisco con ĺa lingua mmm»
«La mia prima volta con mio cugino era una cosa un po strana. Mi ha portato sul lago a pescare avevo 11 anni lui 19 ,ricordo che parlava di donne uomini e sesso. Chiedeva se ho visto qualcuno nudo poi all'improvviso addetto che li piacerebbe se lo prendo con la mano e faccio come mi dice lui. Io odetto che non so che mi vengono lui invece mi dice che una cosa normale subito dopo si alzato davanti ha tolto pantaloni poi mutande a chiesto se mi piace era una cosa diversa era peloso e da vicino molto grande poi o preso con la mano muovendo come a detto forse dopo 2 minuti a preso la mia mano con la sua stringendo molto più forte dicendomi di smettere tirare fino dove riesco.»
«por essendo un over 60 e mai provato nulla del genere, spesso mi sento fremere il culo, chissà se riuscirò mai a provare il sesso omo»
«Ciao a tutti mi chiamo julian .del basso veneto 25 anni..ben dotato ospito o mi sposto ovunque..il mio soprannome e il biondino.cerco cazzi per soddisfare il mio culetto voglioso sono bsx.e faccio tutto e di più contattatemi e se volete qualche foto chiedete qualcuno interessato mi contatti.al n [***].wahzapp.o messaggi normali. Sono porco e adoro tutto mmmm..ripeto il numero tre.tre.uno.due.sei.zero.due.cinque.quratto.otto.anunccio sempre valido ..o mi trovate su fb..julian calin.ce qualche voglioso ..scambiamoci anche foto..mmmm»
«trav passiva in segreto porca per maturi attivi minimo 68 Ennio ospitali liberi non sposati Milano Padova Monselice»
«Bellissimo racconto mi piacerebbe provare abito in provincia di torino e sono solo passivo»
«Io da Torino»
«Ciao, ho voglia di cazzo!!»
«Ciao»
«Ciao Torino dove»
«La voglio nel culo sono ancora vergine»
«Non sono gay ma vorrei provare ad avere nel culo un grosso cazzo e in attesa di trovarlo mi sfondo il culetto con un grosso dildo pensando che sia un cazzo vero, se qualcuno che ha un cazzo grosso, anche molto grosso si faccia avanti tanto il mio culo è abituato a prendere grossi dildo ma non ha mai preso un cazzo enorme vero,
me lo sto sognando anche di notte, anche intanto che sto scopando con la moglie penso sempre a mia volta di essere inculato da un grosso cazzo che mi riempie il culo di sborra.
Se poi, chi si fa avanti vuole scopare/inculare anche la moglie non ci sono problemi, anzi è impaziente di vedermi succhiare un cazzo e vedermi prenderlo nel culo e a sua volta vuole essere inculata pure lei.
Vorrei per una sera sentirmi troia, fare pompini e prendere belle e dense sborrate in bocca, (per ora ho preso solo la mia e mi piace tanto) preciso che mi piace depilarmi ed avere il culo bello liscio, gradirei massima pulizia e serietà, non pago e non voglio essere pagato se si fa è solo per puro godimento reciproco, NO baci in bocca.
In attesa che qualcuno si faccia avanti la moglie sta preparando il dildo più grosso.»
«Ciao sono attivo abito a Torino il mio cellulare [***][***] libero la mattina»
«Mi piacerebbe farlo»
«Ciao anonimo di Torino mi piacerebbe conoscerti per fartelo assaggiare sono attivo»
«Qualcuno di Torino attivo per un 16enne?»
«bel racconto molto eccitante. Anch'io lo vorrei nel culo un bel cazzo che stantuffasse a dovere! Sono maturo ma tonico 177nx 60 kg»
«sono stato inculato , da mio cugino, a 14 anni , un cazzo da 18 cm , ma , me ne faceva entrare poco perchè mi bruciava avendo un culetto piccolo, e messo poi allinpiedi appogiato , gli veniva male a farmelo entrare tutto , una volta mi a messo sdraiato per terra , e a lubrificato per bene , mi bruciava ma lo a fatto entrare tutto , poi me lo a messo in bocca , per anni mi a sfondato il cullo con quel cazzo enorme , lo sentivo tutto dendro , godevo fino infodo , adesso a 15 anni che non trovo nessuno , che mi incula con un bel cazzo, cerco un amico sicilia pr pa ,»
«»
«Sono uomo; sono stato sposato, ho figli e adesso ho una compagna, la fica mi piace tanto, ma fin da ragazzino ho avuto esperienze sessuali con altri maschi, ogni tanto anche adesso se capita scopo con un uomo sia da attivo che da passivo e questa trasgressione mi eccita tanto.Secondo me tutto ciò che si fa tra adulti consenzienti è buon sesso. Mi piacerebbe anche condividere la mia donna con un altro uomo , ma non ho ancora realizzato, a lei piacerebbe ma ha un po’ paura.."speriamo bene. Godetevi in sesso e non fatevi troppe domande»
«Sarebbe da provare»
«adoro prenderlo e succhiare»
«Ce gualcuno»
«Vorrei provare un Cazzo in culo sono uomo»
«Dimmi dove abiti che ti INCULO io......»
«Io non ho mai provato questa sensazione, mi piacerebbe molto, fare sesso da passivo»
«Ho avuto un paio di ragazze, ma la prima volta che ho provato un cazzo in culo e' stata favoloso. Ora non ne posso piu' fare a meno, anche con due cazzi in culo e in bocca.»
«piace anche a me il cazzo, ma non ho amici che mi inculano. che posso fare?»
«Io lo faccio spesso,ed ogni volta e una nuova emozione»
«Io voglio provare a leccare un cazzo ...»
«Eccitante, mi son segato pensando di essere al posto tuo, o goduto come una troia fino al boco del culo.»