Ho scoperto purtroppo per me, i Cinema a Luci Rosse un po tardi, proprio prima della loro chiusura quasi totale nel territorio lombardo. e questo se da un lato, può esser stato penalizzante, dall'altro la cosa non mi ha fortunatamente impedito di frequentarli e di farmi conoscere al loro interno, almeno finchè e durata. e vero che già al tempo ero navigata e ne avevo già combinate molote, non ero mai Entrata in un Cinema di quel tipo, ne ero pronta per una scopata stile Gangbang. il desiderio però di andarci era parecchio, e come sempre agendo d'istinto e mai ragionando con la testa, mi son lasciata guidare dalla mia Troiaggine e ci andai. il primo cinema che scelsi come mio battesimo, si chiamava Sempione Hard, lo scelsi per molti motivi, era il piu vicino a dove abitavo, era piccolino, e sapevo che c'era un bel movimento di Uomini, dato ero passata di li molte volte, e avevo potuto notare molti uomini per lo piu' di mezza età, insieme a molti extracomunitari di colore entrare ad ogni ora del giorno e della sera. avevo anche notato, che era verso il weekend che la gente si accalcava di piu all'interno. ecco perchè decisi di provarci un Sabato sera, sperando fosse bello pienotto. dunque mi preparai per l'occasione, truccata leggermente senza strafare,capelli lunghissimi sciolti tra spalle e schiena, orecchini con il simbolo della marjuana alle orecchie, fuseux neri elasticizzati lucidi attillatissimi, che mettevano in risalto le mie curve, tanga e calze a rete autoreggenti nere, un reggiseno a coppe abbondanti per accentuare un seno che non avevo, una delle mie tante T-shirt Rock con il teschio davanti colorato di Rosso acceso, senza maniche e scollata stile a V davanti, stivaloni texani Neri lucidi a punta con tacco alto, immancabili braccialetti colorati ai polsi, ne ho collezionati parecchi nel tempo e se ne metto molti mi arrivano a coprire anche metà braccia. ovviamente ne misi di meno. cinturone Borchiato di media grandezza con teschio dorato come fibbia, immancabile Chiodo corto stile americano da donna, avete presenti quei Chiodi corti dietro e lunghi davanti? un modello Nero che avevo trovato in un Mercatino anni prima, e che subito mi era piaciuto per lo stile mollto Rock. ero pronta. il mio e un look ricercato, non sono mai stata tipa da Gonnelline o pagliacciate simili, ho sempre vestito stile Denim & Leather o Molto Metal Style. sono quindi partita per il mio primo battesimo al Cinema Sempione Hard. durante il tragitto, trovai qualche rompiscatole, i soliti Extracomunitari che vogliono attaccar bottone si sa,quelli scopano ben poco, e non ci vuole poi molto ad eccitarli a prima vista. un culo come il mio poi, si notava anche sotto un paio di leggins in tutta la sua prorompente bellezza e rotondità. logico fossi fermata piu volte e sui mezzi pubblici piu di una mano morta mi veniva appoggiata. con non poca difficoltà, raggiunsi finalmente il posto, avevo il cuore che mi batteva a mille, ed ero un fascio di nervi tesi, le gambe mi tremavano, ma ero decisa piu che mai ad entrarci. spinsi cosi' la grande porta di vetro trasparente che mi portava in un corto e stretto corridoio illuminato da una luce blu al neon. arrivai davati alla cassa, il bigliettaio, un omaccione un po grassoccio che aveva una bruttissima faccia, mi guardò maluccio, ma non fece storie, quando gli porsi la banconota mi diede il biglietto, continuai a guardarlo con la coda dell'occhio mentre mi avviavo verso il grosso tendone drappo nero che copriva l'ingresso della saletta. che brutto ceffo mi son detta tra me, da uno cosi' non mi farei toccare nemmeno a pagamento. il viso gonfio e il naso grosso e schiacciato,gli davano la forma del viso di un Maiale piuttosto che di Un uomo, le mani grossicce e la totale disordinanza nel vestire, me lo fecero apparire in modo assai bizzarro. finalmente lasciato il bigliettaio, varcai la tenda nera, e fui subito immersa in una uio totale, rotto solo dal grande schermo dove il Film Porno era già in proiezione,ma che anche cosi' i miei occhi abituati alla luce esterna, faticarono a distinguere. dovetti appoggiarmi al muro e barcollare per un po, prima di abituarmi alla totale cecità del posto. mi scontravo spesso con altri uomini in piedi che fumavano, al tempo si poteva ancora fumare nei locali chiusi liberamente, mi scusavo un po ovunque, fino a che arrivai al fondo della saletta, e trovare un punto che non fosse occupato era un'impresa come cercare un parcheggio in una Zona del centro città nell'ora di punta. appena i miei occhi si abituarono al posto, rimasi paralizzata guardandomi attorno. la saletta era stracolma di Uomini, piu di quanti ne riuscissi a contare o a notare, sia seduti sulle poltroncine, che in piedi appoggiati ai muri qui e li. incredibile come una saletta come quella riuscisse a contenere tanti uomini. mi dissi che se fosse scoppiato un incendio o una rissa, sarebbe successo un vero macello li dentro, dato che uscite di sicurezza non ne vedevo al momento. tipico di quei Cinemini da quattro soldi, che vengono tirati su da garage in disuso o roba del genere, ma totalmente inadatti alle norme di sicurezza. infondo vedevo una porta chiusa, da cui sotto filtrava una luce e la scritta WC in alto su una targhetta elettronica illuminata. ora sapevo dov'era il bagno almeno. mi ero appoggiata al muro in piedi, e scrutandomi attorno, vidi che avevo gli occhi di tutti puntati addosso, a fianco avevo dalla mia destra un'uomo che avrà avuto sui sessant'anni circa, che fumava e mi squadrava da testa a piedi, al lato sinisto un'altro Uomo simile all'altro di Sessant'anni anche lui penso, che mi continuava a fissare sorridendomi, gli ricambiai il sorriso poi guardai altrove, nessuno pareva interessato al Film almeno cosi' pareva a me, che continuavo ad essere l'attrazione principale e destare l'interesse di tutti. mi scostai da un lato i capelli dal viso, e nel riportare la mano apposto, notai che qualcuno stava già prendendo l'iniziativa, dato potevo sentire delle leggerissime mani, provare ad accarezzarmi le gambe e il sedere. non dissi nulla e lasciai fare, ben presto le mani da leggere divennero piu marcate e se ne aggiunsero altre, in pochi minuti fui attorniata da molti uomini. tutto successe cosi in fretta che nemmeno me ne resi conto, stordita dal fumo che si era permanentato nella saletta e dal Buio, mi son ritrovata in Intimo, con tutte le mani addosso, senza nemmeno sapere come avevano fatto i miei vestiti a volar via dal mio corpo, senza che me ne accorgessi. so solo, che mi trovai in mano grossi cazzi duri da masturbare e che masturbai senza problemi, qualcuno mi fece accucciare e mi trovai il viso, attorniato da Grossi cazzi duri che iniziai a succhiare e masturbare con le mani. non potendo alzare ne la testa ne lo sguardo, non vedevo chi fosse intorno a me, vedevo solo i loro grossi e lunghi Cazzi, qualcuno anche Nero, quindi presumo immezzo al gruppetto che avevo attorno, ci fosse anche qualche Ragazzo nero. qualcuno mi venne già addosso e in mano mentre lo masturbavo, non tutti avevano resistenza devo ammettere, qualcuno sbrodolava molto prima, solo se lo masturbavo mi sborrava in mano, quelli che succhiavo tutto sommato resistevan meglio. fui tirata in piedi non so da chi, mi sono sentita prendere per un braccio e tirare nuovamente in piedi, una volta in piedi, finalmente ho potuto vedere in viso i miei uomini. e devo dire ce ne stavano di ogni tipo, per lo piu bianchi di mezza età, signori dai capelli corti e brizzolati, ma anche qualche nero uno mi colpi' particolarmente perchè aveva i Rasta alla Bob Marley lunghi, ed era nero come il Cinema in cui stavo. cercando di muovermi, mi son accorta che almeno i leggins non mi erano stati tolti avendoli sopra gli stivaloni mi erano stati solo abbassati, mi appoggiai alle spalle di uno, e fui aiutata a toglierli, in modo da essere piu libera nei movimenti. appena fui libera e in intimo con solo addosso le calze a rete gli stivali, tanga e reggiseno, mi scostai i lunghi capelli dal viso, e qualcuno ne approfittò per infilarmi la sua lingua in bocca, nemmeno mi davano il tempo di respirare, intanto che baciavo quello un'uomo sui cinquanta piu o meno, con i capelli grigi e un paio di occhiali da vista sul naso, da dietro qualcuno mi stava scostando il perizomino per infilarci il suo bel cazzo, lo agevolai, allargando le gambe sempre con le braccia al collo di quello che stavo baciando. ho sentito delle mani calde spalancarmi le natiche, e un grosso cazzo entrarmi piano, sicuramente doveva avere un preservativo, dato scivolava a fatica e sentivo l'attrito della gomma sul mio culetto che qualcuno cercò di insalivare sputandoci sopra e cercando di far agevolare a chi mi doveva sventrare per prima l'entrata. io ovviamente non potevo vedere nulla dato quello davanti non mi mollava, e teneva la mia bocca incollata alla sua senza darmi respiro. il primo dei tanti cazzi che avrei preso quella sera, mi entro dentro a metà, ho chiuso gli occhi e mugolato con la lingua occupata dall'uomo che stava tenendomi incollata al suo viso, qualcuno lo scansò e prese immediatamente il suo posto, senza nemmeno darmi il tempo di voltar la testa per vedere chi avevo che mi aveva infilata per primo. intanto quello iniziò a stantuffarmi avanti e indietro, facendo entrare ancora piu affondo, il suo bel cazzo dentro al mio culo, che lo ospitava senza problemi. intanto con le mani ero tornata a masturbarne altri, cercavo di godere ma avevo la bocca tappata e quindi ciò che si sentiva, erano dei versi soffocati, che meraviglia,che bello,che Troia che mi sento, dai forza,rompetemi tutta,cercavo di urlare io, con la bocca incollata a quella dell'uomo davanti a me. intanto che quello dietro ormai lanciato,mi stava stantuffando a dovere, sotto di me, qualcuno stava armeggiando con il mio cazzo bello duro, lo estrasse dal tanga e ho sentito una calda bocca che me lo succhiava. come ho detto varie volte,ho poca resistenza, e credo di essergli venuta in bocca subito. il Film sullo schermo continuava e l'audio del Film era assordante, ma nessuno era interessato a ciò che lo Schermo trasmetteva, dato che tutta la saletta strapiena, era concentrata adesso su chi mi stava sfondando il culo con la forza di un Toro da monta.
. la scena era la seguente, appoggiato al muro davanti a me avevo un uomo alto un po stempiato ma con un bel viso che mi teneva stretta a se come un matto baciandomi senza tregua, io appicicata a lui a gambe aperte, in piedi in intimo, i lunghi capelli sulla schiena, braccia abbassate che masturbavano chi avevo ai lati destro e sinistro senza sapere chi fossero, e il resto attorno a noi che attendeva il loro turno, mi palpava o strusciava il suo cazzo sulle mie coscie. ben presto ci fu un cambio dietro di me che come al solito non ho visto, ma sentito, dato quello che mi stantuffava e uscito lasciando il posto ad un nero, che intravidi con la coda dell'occhio, era il Nero con i Rasta alla Bob Marley a sfondarmi adesso. e infatti la dimensione del suo cazzo ben diversa da quello precedente si fece sentire bene, dato era piu grosso e lungo. qualcuno mi masturbava da sotto, ma ero gia venuta e dovevo attendere un po per riprendere durezza con il cazzo, intanto le mie mani, erano diventate una broda di sperma, chi masturbavo veniva quasi subito e mi riempiva le manine che non potevo nemmeno pulirmi, cosi' prendevo altri cazzi da segare con la sperma di quelli precedenti. nessuno sembrava schifarsi, li era tutto un porcaio, e andava bene cosi'. dopo un bel po di statuffate che mi fecero impazzire, il nero Rasta, lasciò posto ad altri, la cosa andò avanti cosi' a lungo, via un cazzo dentro un'altro, e un'altro, e un'altro. avevo anche perso la voce a forza di urlare e godere ormai. quanto durò tutto questo? non saprei dirvelo, ma sono certa che quella sera, molti bei cazzi di tanti uomini li in saletta, sono entrati e usciti dal mio culetto ormai bello slabbrato e aperto. mentre davanti a me, si alternavano altri uomini a riempirmi la bocca con la loro lingua,e i loro baci passionali. ormai il rossetto che avevo all'inizio, era sparito. l'odore di ciminiera era insopportabile, e anche se un tempo fumavo, a forza di sentirne l'acre odore, ho smesso ben presto. credo che quell'esperienza al Cinema mi abbia tolto almeno il vizio del Fumo se non altro. adesso solo a sentirne l'odore, mi sento male. non so nemmeno fino a che ora andò avanti quella processione dietro di me, dato non avevo il cellulare che era rimasto nello zainetto ai miei piedi. credo fosse però tarda notte,forse la mezzanotte, quando la saletta iniziò a svuotarsi poco alla volta, dato il Cinema chiudeva proprio vicino a quell'orario. rimasero i piu' accaniti a scoparmi,non piu di 10 persone circa, ero ormai ridotta uno straccio, stanca,il culo mi doleva maledettamente, le gambe non mi reggevano, dalla vita in giu ero un bagno di sperma,solo dalla vita in su ero ancora salva, anche se con i capelli arruffati sul viso, il trucco mezzo sciolto, sembravo una maschera. anche la matita sugli occhi mi era colata. a darmi gli ultimi colpi di grazia, furono proprio quegli uomini rimasti attorno a me che sembravano non volermi mollare piu. mi aiutarono a farmi sedere su una delle ultime poltroncine ormai vuote vicine all'ultima fila, e li mi diedero i loro cazzi da succhiare, fino a riempirmi viso collo petto e braccia. mi risparmiarono i capelli, ma il resto era una lavata completa di sperma ovunque. non avevo nemmeno la forza di sollevarmi dalla poltroncina per andare in bagno, e chiesi con un filo di voce di essere accompagnata da qualcuno. due uomini gentilissimi, mi sollevarono a braccia, e mi portarono in bagno quasi trascinandomi a stento. mentre gli ultimi uscivano dalla saletta puzzolente. la proiezione del Film era stata interrotta, ma le luci rimasero spente. fui aiutata dai due uomini a sistemarmi,lavarmi meglio che potevano e rivestirmi. una volta fuori nuovamente nella saletta, ecco apparire il bigliettaio con la faccia da maiale dalla porta principale, e guardarmi malissimo mentre venivo portata fuori accompagnata dai due signori. chiesi l'ora, in effetti era mezzanotte passata da poco. uno dei due si offri di darmi un passaggio con la sua auto fino a casa, mentre l'altro a malincuore, andò dalla direzione opposta,mentre mi accomodavo a fatica nella macchina del mio accompagnatore. piu volte l'uomo si preoccupò delle mie condizioni, chiedendomi gentilmente come stavo, e facendomi i conplimenti per quello che avevo fatto li dentro a quella saletta. Nemmeno una vera donna avrebbe resistito tanto, osò dirmi l'uomo, lo presi come il piu bel complimento della nottata. arrivati al cancello del mio palazzo, chiesi all'uomo se voleva salire da me per un po, se non aveva impegni si intende. l'uomo accettò volentieri di accompagnarmi fin dentro casa. e una volta che gli mostrai la mia piccola casetta, un appartamento di due locali, senza dir nulla ci siamo seduti sul lettone matrimoniale, e come se non avessi slinguato e baciato abbastanza quella notte, concedetti il Bis a lui soltanto. ci baciammo a lungo stretti stretti l'uno nelle braccia dell'altra. posso concludere con il fatto che da quella sera, quello diventò il mio uomo, e io la sua donna, gli ero piaciuta cosi' tanto che alla fine l'amore vero era scoccato come una freccia di [***], in una notte in cui tutti mi avevano sfondata, l'uomo volle avermi come sua donna e io ovviamente accettai. rimanemmo insieme fidanzati per qualche mese prima di separarci nuovamente. quella notte posso dirlo ancora oggi, feci il mio esordio nei Cinema Hard con il Botto, e non fu l'unica volta che ci andai.
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