Sono sposato da circa venti anni con Letizia, quando era giovane era davvero bellissima, i ragazzi si voltavano a guardarla quando passeggiavamo insieme e a me dava molto fastidio, ricordo anche di risse improvvisate perché qualcuno si era sbilanciato con qualche parola di troppo. Di lei mi colpì, oltre alla sua bellezza, il suo modo di essere e il modo in cui si concedeva mentre facevamo l’amore, era disinibita, faceva qualsiasi cosa le chiedessi, le piaceva proprio farsi scopare, infatti, soprattutto i primi tempi, lo facevamo spesso.

Prima di avere figli ci siamo goduti i cinque anni di matrimonio iniziale, capitava che tornavo a casa da lavoro completamente eccitato all’idea di farlo e lei lo capiva dal mio sguardo, si avvicinava, me lo tirava fuori e me lo succhiava in un modo che non so spiegare, mi faceva impazzire, poi la prendevo e la scopavo in tutte le posizioni che mi venivano in mente, un godimento unico.

Dopo la nascita dei nostri figli le cose sono cambiate, abbiamo iniziato a farlo di meno, inoltre, non potevamo permetterci quegli slanci improvvisi di sesso sfrenato, dovevamo programmare, oppure, aspettare la sera e a volte, eravamo così stanchi che non riuscivamo nemmeno a voltarci l’uno verso l’altro.Quando scopavamo qualcosa era cambiato, mia moglie era meno porca del solito, credo che la maternità influì molto, iniziò a rifiutare alcune cose e a preferire il sesso un po’ più “tradizionale”, io me lo facevo andare bene ma col tempo è diventato noioso.

Ho cercato di fargli capire che volevo un po’ più passione ma lei si arrabbiava, era stressata tra lavoro e figli e io, per quanto dovessi capire, ho iniziato a guardarmi intorno in cerca di un modo per evadere.
Ho tradito mia moglie per la prima volta dopo otto anni di matrimonio, nostro figlio era piccolo, mi sono sentito in colpa verso di lui ma non verso di lei, pensavo che me lo dovesse, ho fatto sesso con una giovane collega, abbiamo scopato nello stanzino dell’ufficio durante la pausa pranzo, quando tutti erano via, mi ha succhiato avidamente il cazzo, poi l’ho messa a pecorina e glielo infilato nella figa.
Urlava e godeva, era una vera maialina, ho dovuto mettergli una mano davanti alla bocca per non farci sentire, si dimenava, la sentivo spingere col culo verso il mio uccello per sentirlo di più dentro, mi faceva eccitare il modo in cui voleva fottere, mi ha fatto provare orgasmi pazzeschi, il momento in cui le schizzavo lo sperma in bocca era totalmente appagante.

Quando tornavo a casa, ritornavo nella noia, a volte mia moglie, forse mi vedeva strano, si avvicinava e mi faceva un pompino, mi montava addosso e scopava, io non mi tiravo indietro ma non c’era la stessa voglia e lo stesso entusiasmo di quando mi sbattevo la mia collega.

In realtà nemmeno con lei è durata molto, dopo un po’ ha iniziato a farmi problemi, vedevo che si legava e inoltre, mi ero stufato di scopare sempre durante una pausa e l’altra, la sera non poteva mai, così ho lasciato stare.
Ricordo ancora come mi sentivo quando successe quello che sto per raccontare, avevo fatto davvero tardi a lavoro, erano le dieci di sera, chiamai mia moglie in anticipo per dirgli che sarei rincasato tardissimo, non prima dell’una.
Lei mi credette, io alle dieci mi andai a chiudere in un bar per bere qualcosa, conobbi qualche bella signora ma nessuna sembrava intenzionata a una scopata e via, lasciai il locale, ero eccitato, lo tenevo duro, decisi di prendere una strada famosa per la frequentazione di ragazze straniere e italiane che si facevano pagare per fare sesso.

Vidi una ragazza russa bellissima, le chiesi quanto volesse, poi salì in macchina, ci appartammo e lo prese in bocca, le avevo chiesto solo un pompino, ma mentre muoveva la bocca sul mio uccello mi venne voglia di scopare, così gli dissi che l’avrei pagata per il servizio completo.
Lei mi guardò e mi disse che avrei dovuto chiederglielo prima, non capivo il problema, poi senza dirmi altro, tirò fuori il suo cazzo, era una trans, per quanto inizialmente rimasi impietrito, l’idea di metterglielo in culo mi piacque moltissimo.

Le dissi di abbassarsi i pantaloni, le leccai un po’ il buco del culo, poi la penetrai da dietro, stava a pecorina sul sedile abbassato, glielo messo tutto dentro, non pensavo di poter provare tanta eccitazione a scopare con un mezzo uomo, mi impegnai, il mio cazzo sbatteva dentro, volevo romperglielo, mi eccitava vedere le sue tette sbattere avanti e indietro e ammetto che anche il suo cazzo duro attirò la mia attenzione.
Così mentre la inculavo, mi allungai con il braccio per prenderlo in mano e fargli una sega, mi eccitai come mai in tutta la mia vita, continuai finché non schizzò sperma caldo che gli cadde sulle tette, a quella scena arrivai molto vicino al limite, tirai fuori il cazzo dal culo, sfilai il preservativo e la feci girare.

Il mio sperma inondò tutte le sue tette, ci misi qualche minuto per riprendermi dalla scopata, la pagai e la lasciai al suo posto, poi tornai a casa.
Nel letto non feci che pensare a quell’esperienza sessuale pazzesca, non avevo mai pensato di farlo con un trans e il suo cazzo mi aveva eccitato, iniziai a pensare che avrei potuto provare a succhiarlo e a farmelo mettere dentro, forse avrei scoperto una parte della mia sessualità per anni repressa.

Lo feci, provai e continuai a farlo, ogni settimana trovavo una scusa diversa con mia moglie per tornare tardi e intanto mi facevo sbattere da un bel trans, facevamo del sesso pazzesco, questa cosa è diventata un’abitudine ed oggi, dopo oltre 12 anni dalla prima volta, ancora mi scopo con qualche bel transessuale.

Non so se mia moglie ha capito o non ha mai sospettato niente, io ancora ogni tanto me la scopo, ma non mi eccita più tanto, anche la sua bellezza è andata scemando col tempo, inoltre, mi piace proprio tanto il cazzo!
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