Come vi stavo dicendo, il mio proprio rapporto sessuale (un pompino), l’ho fatto al primo anno di superiori, quasi al termine dell’anno scolastico.
Carlo era il nome del ragazzo del terzo anno di 18 anni (essendo bocciato un anno) , con il quale ebbi il mio primo rapporto. Ci conoscemmo prima solo attraverso gli sguardi, io ero ancora un ragazzetto alle prime armi, ma Carlo non so come, riusci a captare subito in me, quella omosessualità che io cercavo di tenere segretamente nascosta. Sarà che i tuoi simili sanno sempre come riconoscerti o sarà forse che non riuscivo a staccargli gli occhi di dosso, tanto da fargli accorgere, facilmente del mio interesse. Fatto sta che Carlo capì subito la mia tendenza e fortunatamente essendo più esperto e grande fu lui ad avvicinarsi per primo.
La prima occasione di parlargli con calma, la ebbi durante il compleanno di uno dei miei nuovi compagni di classe, che vedi tu il caso, era proprio il fratello più piccolo di Carlo.
Sul suo grande terrazzo della casa, iniziammo a parlare, instaurando da subito un feeling insospettato, dopo quasi 30 minuti, finimmo per parlare di Londra. Entrambi eravamo affascinati da quella città seppur nessun dei due vi fosse realmente mai stato. L’idea di libertà e probabilmente l’idea di poter essere noi stessi in tutto e per tutto in una città così grande era quello che ci affascinava, anche se ovviamente non ne parlammo in modo palese.
Terminata la festa, Carlo mi saluta e mi dice: “Ci rivediamo presto a scuola”. Quella sua frase rimbombò nel mio giovane cuore romantico per molto tempo, tanta era la felicità e la speranza di aver trovato effettivamente un ragazzo a me simile.
Da quel giorno in poi, continuammo a chiacchierare più o meno furtivamente, durante l’intervallo e qualche volta sulla strada di ritorno a casa, a scuola finita. Il nostro feeling era ormai evidente, ed entrambi cercavamo di essere molto discreti per non farci scoprire dai nostri relativi compagni.
Erano trascorsi quasi 2 mesi dalla nostra prima chiacchierata nel terrazzo di casa sua e finalmente Carlo si fece avanti; mentre eravamo nell’intervallo al suonare della campanella per il ritorno in classe, Carlo mi si avvicinò discrezionalmente e mi passò un biglietto, sussurrandomi le seguenti parole: “Leggilo solo quando torni a casa dopo scuola e sta’ attento che nessun altro lo legga. – D’accordo annuì io con un cenno della testa.”
Appena uscito di scuola, a passo spedito, mi diressi verso casa. Le gambe mi tremavano dall’emozione, avevo una voglia matta di scoprire il contenuto del biglietto di Carlo. Arrivai a casa e dissi a mia madre che avrei saltato il pranzo, quindi mi diressi nella mia camera da letto e con uno scatto afferrai lo zaino nel quale era contenuto il biglietto di Carlo. Finalmente! Ero solo e pronto a leggere il biglietto, lo aprii e lessi le seguenti parole: “Daniele se anche tu hai voglia di stare insieme a me quanta io ne io di stare con te, domani è l’occasione giusta, ci vediamo al garage con la porta arancione proprio sotto casa mia alle 15, bussa 2 volte per farti aprire. Se le mie impressioni sono state sbagliate, ti chiedo invece di buttare questo mio messaggio e fare finta di niente.”
Lessi la sua lettera tutto di un fiato, tanto quasi da rimanere senza respiro, compresi subito che ero innamorato follemente e che da lì a poco i miei desideri di baci e di sesso si sarebbero esauditi.
Il giorno dopo, alle 14:40 ero già sotto la casa di Carlo a pochi passi dal garage, non osai però bussare fin quando non si fecero le 15 spaccate. Come mi aveva detto Carlo, bussai 2 volte e attesi che la porta si aprisse. Neanche un secondo e la porta si aprì e una mano mi afferrò verso il garage che era completamente buio con le luci spente. Da lì a poco assaporai il sapore delle labbra del mio amato e con la mano sentì il cazzo già duro e pronto all’azione di Carlo. Ci baciamo e ci toccammo per 5 minuti buoni senza mai fermarsi, quindi, Carlo mi sussurrò nell’orecchio: “Cosa sei pronto a fare oggi?” Con una voce quasi spezzata dall’emozione risposi sibillinamente che non ero ancora pronto a prenderlo dietro ma mi sentivo pronto per tutto il resto.
Ancora una volta Carlo prese la situazione in mano, mi spogliò delicatamente e nel contempo, mi guidò verso un piccolo ma confortevole bagno presente nel garage. Tutto nudo mi fece distendere sulla vasca da bagno e quindi si avvicinò a me anch’esso nudo, mettendomi da subito il cazzo in bocca. Il sapore del pene, veniva assaporato per la prima volta dalla mia giovane bocca di ragazzo gay di 15 anni. Un sapore un po’ salato e pastoso, che mi deliziava e mi eccitava tanto da farmi irrigidire il sedere e farmi godere di una sensazione fino all’ora sconosciuta. Iniziai a succhiare il cazzo di Carlo prima delicatamente e poi spingendolo giù verso la gola ed ogni tanto lo baciavo nella cappella, così come si bacia qualcosa che si ama molto.
Non avevo mai fatto un pompino in vita mia, ma mi venne subito naturale e semplice e Carlo sembrava gradire, in quanto iniziò a gemere di piacere. Continuando a sentire il buco del sedere come se si irrigidisce e allo stesso tempo si dilatasse naturalmente, ci infilai un dito e iniziai a farmi un ditalino anale. Con il cazzo in bocca e il dito nel culo stavo impazzendo di piacere ed iniziai anch’io a mugolare come una troia in un film porno. I miei gemiti di adolescente che per la prima volta conosce i piaceri del sesso, piacquero molto a Carlo, che iniziò con impeto a scoparmi in bocca, infilandomi il cazzo tutto giù fino in gola senza né cura né ritegno alcuno. Io ne fui felice e iniziai anche a segarmi il cazzo e allo stesso tempo continuavo a penetrarmi l’ano con il dito.
Carlo stava quasi per venire ed io sentì come il fragore della sua sborra che stava salendo sul suo pene e stava per uscire dalla sua cappella, in una frazione di secondo accelerai a masturbarmi e in breve tempo mi ritrovai con la bocca piena di sperma caldo. Carlo che era eccitatissimo trattenne il mio cazzo in bocca e con esso anche tutta la sua sborra calda che assaporai per la prima volta e bevvi senza esitazione. Nello stesso momento esplosi di piacere e mi sborrai felicemente sulla pancia.
Ero molto felice, avevo fatto il mio primo pompino e baciato per la prima volta un ragazzo, un’esperienza che ha segnato per sempre la mia vita e mi ha fatto conoscere la mia sessualità. Carlo è stato anche il ragazzo con il quale persi la mia verginità, ma questo magari lo racconterò un’altra volta, se vi farà piacere.
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Aggiunto: 7 anni fa
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Gay e Bisex
«L'esperienza erotica più intensa di cui io abbia memoria, l’ho avuta con un bellissimo uomo di 64 anni, dotato di un sorriso meraviglioso...guarda caso quel giorno doveva andare dal dentista. Il primo pene che io abbia assaporato è stato il suo; mai nella vita avrei pensato di praticare un rapporto orale ad un altro uomo e il mio primo pompino è stato un fatto inatteso, non voluto ma accolto con serenità. La percezione del suo grosso manubrio tozzo, gommoso e caldo nella mia bocca, quel lieve aroma di urina, le sue mani che pressavano la mia testa; io, folle, gustavo il suo cazzo senza ribellarmi perché curioso di sapere che sapore avesse un membro, timoroso che egli potesse eiaculare nella mia bocca e poi, via via, sempre più avido di succhiarlo.»
«quando ho fatto il mio primo pompino è lo presi nel culo ero ragazzo una sera un amico mi fece un pompino infilandomi un dito nel culo poi due sentivo piacere gli venni in bocca mando giù tutto ricambiai il suo era più grosso lo presi in bocca gli dissi ti voglio fai piano mi lubrifico il buco lo sentivo mi strinse à se entro dentro nel culo senti dolore poi piacere ti piace il mio cazzo grosso disse risposi si continua cosi mi sborro dentro . una sera andai da lui era solo prima un 69poi ci siamo inculati à vicenda .»
«AVEVO 16 ANNI QUANDO PERSI UNA SCOMESSA CON MIO FERATELLO è HO DOVUTO FARGLI UN POMPINO SBORRANDOMI IN BOCCA INGOIAI TUTTO . CERCAI LA RIVINCITA CON UNA SCUSA LUI CAPI CHE DESIDERAVO IL SUO GROSSO CAZZO NEL CULO STRETTO SENTIVO COME SI FACEVA STRADA CON UN COLPO LO SENTI DENTRO MENTRE MI SFONDA VA IL CULO . LA MATTINA QUANDO ERAVAMO SOLI PER SVEGLIARMI MI METTEVA IL CAZZO IN BOCCA POI NEL CULO .»
«IL mio primo pompino al cinema à lucci rosse ingoiai tutto.Poi al fiume prima in bocca poi mi sono seduto sopra il suo cazzo inculandomi è riempendomi di sperma il culo.Poi ci siamo scambiati i ruoli.»
«Io vorrei tanto averne uno in bocca e in culo»
«Io avevo 11 anni e l'ho fatto al bidello della mia scuola e mi è piaciuto ingoiare»
«Anche io ho iniziato abbastanza presto... avevo 9 anni quando mio cugino ha tirato fuori il suo cazzo tutto gonfio e peloso che sembrava grandissimo anche perché il mio era piccolo e senza peli, ha preso la mia mano mettendola sul suo cazzo Ricordo che era caldo e dovevo massaggiare veloce poi ha detto che lo dovevo fare più forte . Prima volta ho visto sborrare un uomo, subito ho capito cosa ho fatto che gli piaciuto moltissimo . La sera stessa dopo la doccia in camera sua mi ha tolto biancheria, ha detto che dovevo stare zitto e che mi sarebbe piaciuto .»
«A quello di Ascoli ci penserei io sono si pesaro. Inesperto per una prova si potrebbe fare»
«Da piccolo avevo circa 12 anni ho fatto un po' x gioco, un pompino a mio cugino più grande di 2 anni.. Poi man mano il nostro gioco e diventato una cosa seria, almeno x noi facevamo sesso quasi ogni giorno»
«Io ho fatto prima volta avendo 13 anni a mio vicino era una sensazione strana anche perché mi ha chiesto di ingoiare dicendo che è una cosa normale e che con tempo mi piacerà . E aveva ragione dopo una 10 di volte ho cominciato sentire piacere sentirlo sborrarmi godendo i tremare di piacere. Oggi ho 45 anni per fortuna ultimamente ho conosciuto un zio di mia moglie che per fortuna per un caso ho scoperto che anche bsx attivito . Purtroppo l'ho vedo raramente e ogni volta lo uso più possibile anche più volte al giorno e dove capita . Ha un cazzo non molto grande in circa 17 cm però ha una cartella bellissima e cazzo molto venoso che mi piace moltissimo e poi anche se un uomo maturo 58lenne sborra moltissimo.»
«Da ragazzino al college ci facevamo delle seghe tra noi, oggi 60 vorrei riprovarci, ma solo con chi come me inesperto, ( Ascoli)»
«Aspetto pure io una avventura così col mio frenk»
«Io ho sempre amato fare pompini»
«O tanta voglia di succhiare cazzo e di bere tanta sborra [***]»
«»
«Ho tanta voglia di prendere i cazzo in boca è uno nel culo è farmi sborsare da tutte le parti.»
«Vi prego aiutatemi non so come fare una masturbazione con la vagina»
«Dove sei»
«Maiale dove sei che ti voglio scassare»
«ciao io il mio primo pompino lo feci all'età di otto anni ad un compagno di giochi di dodici anni già sborrava e io lo assaggiai per la prima volta era dolcissimo ora ho 60 anni pensa quanti ne ho fatti però non lo ho mai preso in culo e questa cosa mi rammarica molto.»
«Il primo pompino lo feci a 16 anni, lui aveva un paio di anni in piu', il getto copioso di sborra mi arrivo' a sorpresa in bocca e fu una cosa esaltante... poi qualche giorno piu' tardi la penetrazione. Da allora non ho piu' smesso e adoro prendere un cazzo in bocca e uno nel culo.»
«Ciao di dove sei di Milano?»
«Di dove sei»
«Anch’io ho avuto questa esperienza»
«bellissimo, è quasi uguale alla mia storia»
«Bello!!! Vai col secondo!»
«Molto bello»
«molto bello»
«bravo»
«Vogliamo anche il secondo dai»