Gentile Giovanna, da molti anni ormai seguo il mondo dell'erotismo e delporno con un certo interesse, avendo fatto esperienze in passato sia con coppie tramite annunci o incontri nei club privè e sia con transessuali. Fin qui sembrerebbe tutto ok, normali esperienze di un amante del sesso con una mentalità mediamente aperta. Da qualche anno in maniera, definiamola clandestina, ho iniziato a frequentare una spiaggia naturista qui nella mia zona , meta preferita per coppie scambiste ma sopratutto anche per il mondo gay. Devo ammettere che non sono mai stato un playboy, anzi ho avuto diverse difficoltà in passato a relazionarmi con il mondo femminile tant'evvero che il mio primo rapporto sessuale, l'ho avuto a 26 anni con una prostituta in FInlandia. Brutta storia e squallida penserai, da sfigato senza palle, ma purtroppo questa è la mia storia e come la mia ve ne sono infinite, anche di persone che negano. Preferisco vista la natura della posta, essere sincero come lo sono nella vita di tutti i giorni senza veli e tabù. Comunque, ricollegandomi a quanto detto precedentemente, posso aggiungere che nel tempo ho sviluppato un certo interesse per il sesso maschile, forse appunto poichè non ho avuto successo con le donne, che nel mio caso si manifestava con rapporti orali frequenti nella pineta della spiaggia citata. All'inizio scoprire questo lato ombra, venuto a galla verso i 29 anni, è stato molto traumatico, tant'evvero che per un certo periodo di tempo, mi ero astenuto da qualsiasi tipo di pratica manifestando poi fenomeni di impotenza legata ad astenia e depressione. Mi sentivo un uomo perduto, con una vita insignificante davanti a me, disinteressato a tutto, solo, fallito ed impaurito. Una situazione catastrofica insomma. Ho fatto degli esami clinici per verificare eventuali anomalie ormonali, ma nulla è risultato anomalo. Sembrerebbe quindi un problema prettamente psicologico. Ho frequentato per un pò di tempo cuna psicosessuologa che aveva adottato una terapia rivoluzionaria per il mio caso, ma nulla è cambiato. Ho frequenatato corsi di tantra, meditazione, psicodramma e chi più ne ha più ne metta. Nulla è cambiato. Poi un bel giorno, sconfortato da patimenti, depressioni, fallimenti ho deciso di darmi alla pazza gioia di nuovo ( sessualmente parlando) e pian piano i problemi sembravano dissolversi. Ho iniziato a frequentare saune gay, ambienti LGBT e Cruise Bar dove puoi startenne tutto nudo senza problemi. Ho così sviluppato ed ammesso una certa attrazione per il mondo maschile, nonostante tutt'ora quando vedo una bella donna non posso fare a meno di fantasticare a livello sessuale. Aggiungo inoltre che sono molto attratto da situazioni morbose viste più volte nei film( tipo bukkake non a caso ho scelto questo nickname) per adulti dove la protagonista principale è sempre stata la donna, ma che nelle mie fantasie mi ci vedo io. Insomma nonostante le conferme , ho ancora dei dubbi sulla mia identità, considerando che tutt'ora ho desideri sessuali discontinui , che si alternano a periodi più o meno lunghi di profonda contemplazione di mè stesso, desideri di solitudine, vacanze in luoghi mistici e desideri sessuali molto forti e disinibiti dove la parte omosessuale è presente. Come ultima cosa aggiungo che in ogni caso la figura più ricercata è quella transessuale , che rappresenta forse un pò un compromesso tra omosessualità e ricerca del mondo etero. Sono ancor oggi turbato da certe mie esperienze e sinceramente trovo diverse difficoltà ad integrarle nella vita di tutti i giorni. In sostanza vorrei dare l'immagine di me dell'uomo modello eliminando per sempre certi comportamenti o abitudini grottesche ( ho scoperto che liberare completamente la mia sessualità devo comportarmi un pò più selvaggia e disinibita del solito, entrando in parti grottesche dove perbenismo e complicazioni esistenziali, senso estetico del proprio corpo non sono così marcati come lo sono di solito) ma nonostante i varìì tentativi non solo non ci sono riuscito, anzi ho trovato un gran senso d'insoddifazione e senso di vuoto nel voler perseguire a tutti i costi stili di vita piatti e basati in un'apparente rettitudine. Il mio dilemma è questo : sono forse un etero che ha perso la strada, o forse sono sempre stato un gay travestito da etero? Tu cosa ne pensi in base alle tue esperienze dirette ed indirette ? E sopratutto sapresti darmi dei consigli ?Grazie
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Aggiunto: 5 anni fa
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«Non pensarci vivi e divertiti!»
«E' facile parlare di libertà sessuale e di venir fuori dai preconcetti, ma nella vita noi siamo esseri sociali. Non tutte le famiglie, non tutte le amicizie sono simili. Il contesto in cui si cresce e si vive ci può condizionare molto. Credo che l'importante sia ritagliarsi uno spazio per sé, anche una volta all'anno ma se hai desiderio di trasgredire lo devi assolutamente fare, altrimenti il cervello va in tilt e per far star bene gli altri finisce che ti ammali.»
«Ringrazio fin d'ora tutti coloro che hanno mi hanno dato questi consigli così liberatori e comprensivi ; cercherò di fare e tesoro di tutto cio'. Grazie di cuore.»
« Caro amico, ti ringrazio di cuore per questa bellissima confessione e mi sento di garantirti che l’ho trovata a dir poco interessante e piena di fascino, proprio nella sua incertezza.
Il mio fantastico Maestro di vita mi ha insegnato che l’unico limite a noi stessi, siamo proprio noi.
Mi ha anche insegnato che uno dei metodi più interessanti per “guarire” dalle nostre “imperfezioni” è quello di ribaltare completamente il problema; guardando ai limiti come nuovi orizzonti da esplorare, alle paure come divertenti sfide per il nostro coraggio.
Detto questo mi azzardo a risponderti ma non per consigliarti, per il vero piacere di darti la mia personale lettura di quanto mi esponi.
Sono una persona semplice, ti mentirei se ti dicessi “anch’io soffro di questi e di quegli altri interrogativi ecc ecc”, mentirei, però la mia esperienza con le persone mi ha insegnato che un po’ tutti soffriamo delle stesse emozioni e situazioni personali. Solo che ci sono individui con una maggiore sensibilità, proprio come chi è più portato per la musica, o per l’arte, per intenderci.
Tu sei una persona di queste: hai una sensibilità alle percezioni superiore alla media e questo ti rende più vulnerabile alla perplessità e meno decisionale in certi momenti di estrema titubanza.
Sono convinta altresì che il tuo modo di vedere le cose (il sesso è solo una delle tante sfaccettature) sia fortemente influenzato dalla tua infanzia e giovinezza, probabilmente da un peculiare ambiente familiare.
Poi intravedo in te pesanti autocritiche, e in questo, mio caro, non ti appoggio per nulla: tutti sbagliano, tutti sono indecisi, tutti a volte fanno cose che forse non andrebbero fatte, ma noi umani siamo fatti così. Goditi la vita, goditi i tuoi segreti, goditi l’intimità, e prendi ciò che ti capita come una fortuna, non come una situazione complicata su cui rimuginare.
Per esempio: “ho fatto sesso per la prima volta con una…” bene, non è un guaio, mio caro, è un’esperienza, magari fantastica, visto che la ricordi ancora.
Sii solo più leggero e ricorda che nessuno ti può giudicare e nessuno è migliore di te… o quanto meno, non sei peggiore di nessuno.
Un abbraccio molto affettuoso.
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«Secondo me il tuo problema è che ti fai troppi problemi!
Vedi, nel sesso è come un po' nel cibo, c'è a chi piace la banana, c'è a chi piace la patata, e c'è chi ha tanto appetito e se li mangia tutti e due Io ti metterei in questa categoria.
Secondo me, tu sei etero (cioè ti piacciono le donne, e vorresti avere una relazione con una donna) ma avendo in te una grande carica erotica ormonale, scopi di tutto (e credimi questo succede anche ai grandi stalloni del porno) nel tuo caso però, avendo una timidezza nei confronti delle donne, ti riesce più facile rimorchiare uomini. Ma, se le lei delle coppie che frequenti ci stanno a farti un pompino, secondo me questo blocco esiste solo nella tua mente. Ovvero come sei capace di aver un intimità con il mondo maschile, la puoi benissimo avere con il mondo femminile. In ogni caso, divertiti e non pensarci su. Le etichette non servono a nulla, importante è sentirsi bene con se stessi. E detto tra noi, meglio le puttane (che è un lavoro nobilissimo) che i psicologi.»
«Grazie comunque del consiglio e delle parole liberatorie ne farò tesoro.»
«Se posso esprimere il mio personale parere prima della Padrona di casa Giovanna, credo che chi si scopra Gsy, debba finirla di autoflagellarsi di problemi e depressioni. Io se ti consola ho fatto piu o meno il tuo stesso percorso, con il lato femminile ero sempre stato una frana, stranamente un bel giorno ho scoperto che ero io stesso l' interesse di molti maschi specie maturi di una certa eta. Da li il passo e stato breve e anche rivelatore, ho fatto della mia sfiga la mia fortuna. Oggi sono un' artista una Drag Queen Rock, che si esibisce come cantante insieme ad una Rock Band, ho scopato con tutti in venticinque anni di vita, e stranamente anche le donne sono arrivate a cercarmi, incuriosite dalla mia femminilita e dalla mia ambiguita. Non mi son mai definita ne Gay ne Trav, dato non identificano la mia persona, rimango Greta la Drag Queen Rock per tutti. a volte le etichette non servono. Spero troverai pace con la tua identita magari re inventandoti come feci io ormai anni lontani. Un abbraccione. »