Vengono alla luce sempre più scandali riguardo a questa brutta piaga, preti, Vescovi e Cardinali che si eccitano e perpetrano atti peccaminosi com bambini e ragazzi. Non sono proprio loro a dover predicare la parola di Dio? Cristo dice nei Vangeli: Chi da scandalo a un bambino farebbe meglio aa metersi una pietra al collo e annegarsi nel mare.
Visualizzazioni: 310
Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
«Premetto che non sono credente e non mi piacciono i preti, ma cerco sempre di mantenere la giusta lucidità e onestà intellettuale. La pedofilia della chiesa è uno degli scandali più terribili e disgustosi che la chiesa stessa si è trovata ad affrontare. Non esistono giustificazioni e i fatti accertati andrebbero condannati con la massima severità. Detto questo le statistiche disegnano il problema in un modo un po' diverso da come comunemente si pensi: le ultime statistiche del "telefono azzurro" dicono che il 95% dei casi di pedofilia è tra le mure domestiche, perpetuate da famigliari. Il 4,5 % in società sportive, scuole e altri ambienti frequentati da minori e lo 0,5% in "ambienti ecclesiastici" (di questi solo lo 0,2% riguarda preti, gli altri casi si riferiscono a soggetti che in ambienti ecclesiastici hanno a che fare con minori, come catechisti, educatori ecc..). Stando a questi dati i preti sono i soggetti meno imputati da reati di questo tipo. Personalmente credo che per debellare problematiche di questo tipo si debba curare la "sanità" degli ambienti frequentati da minori, a partire dalle famiglie!»
« La pedofilia è una piaga perché colpisce e guasta, pressocché irrimediabilmente, il modo di vedere l'esistenza di giovani innocenti. E' una forzatura e una violenza, a mio parere senza giustificazioni. Il rapporto col sesso del pedofilo è un rapporto malato, depravato e guasto. Infatti un pedofilo non è una persona a cui piace divertirsi, giocare, spaziare nel mondo del sesso ma una persona malata, spesso impotente, ancora più spesso incapace del confronto interpersonale con una persona adulta. Uno dei peggiori mali di questa pratica condannabile sotto ogni punto di vista è che essa è psichicamente contagiosa, la maggiornaza di coloro che subiscono episodi di pedofilia ne rimangono traumatizzati al punto che tali violenze inquineranno per sempre il loro rapporto con la sessualità. Nell'ambiente ecclesiastico è maggiormente diffusa proprio per questa perpetuazione del fenomeno, giovani cattolici inquinati dal prete di turno, spesso rimangono in quell'ambiente lercio e diventano aloro volta pedofili o violentatori. »
«L'abito non fa il monaco... ci sono molti lupi travestiti da agnelli... la pedofilia è una malattia la quale nessuno è immune. I pedofili si aggirano muovendosi silenziosi tra noi. Magari lo conosci purè ma ignori che lo sia. Il pedofilo fa scandalo di per se; e il prete non è stato scelto da Dio per rappresentarlo. Lui ha deciso di dedicare la sua vita al Signore. Il prete è un lavoro a tutti gli effetti. Io sono ateo. Trovo inutilissimo il credere che ci sia qualcosa oltre la vita, questo aiuta a vivere più sereni. Ma la figura del prete non la trovo utile, anzi... Comunque concludo dicendo che la pedofilia può colpire tutti e quando colpisce un prete fa scandalo, e la chiesa "corrotta" è sempre pronta a insabbiare il tutto, per preservare l'immagine. Intorno alla chiesa girano molti interessi e molti soldi. Per come la vedo io per credere in Dio non serve andare in chiesa.»
«Grazie, domanda non semplice... Spero presto di poter contare sui preziosi contributi di altri utenti.»