La finezza di lineamenti l’ho presa da mia madre, lei e sua sorella sono molto belle e corteggiatissime. Arrivo al punto che mia zia ha solo 10 anni più di me ma ne dimostra 25. L’estate scorsa i miei hanno vinto una crociera grazie al lavoro, io avevo degli esami e sono figlio unico, alla fine finii a casa di mia zia, che abita nel nostro quartiere, lei è separata e vive sola. Sarebbe lungo spiegare come ma insomma una notte avvenne l’irreparabile e finimmo nel letto matrimoniale. Cominciammo in maniera timorosa a toccarci, ma poi, all’alba, ci siamo lasciati andare e abbiamo fatto di tutto.
Mia zia è un po’ all’antica e noi amiamo mia madre, quindi non ti dico i sensi di colpa, lei voleva smettere subito questa relazione ma quando ci trovavamo da soli, la scintilla della passione ci avvinghiava più di prima.
Il problema, che poi è diventato amiche il “mistero” è stato che da un paio di settimane mia mamma ci ha scoperti. Lei ha le chiavi di casa della zia ma bussa sempre. Quel pomeriggio doveva farle un piacere, non vedendo la macchina nel parcheggio era convinta di non trovare nessuno a casa. Invece ci beccò nel salotto, io in piedi e la sorella, seduta, che mi succhiava il cazzo.
Mia madre sgranò gli occhi come se aveva visto un fantasma, balbetto pure qualcosa, io pensavo che avrebbe gridato, invece fece qualche passo indietro e se ne andò, senza una parola.
Dopo qualche giorno di calma piatta è iniziato qualcosa di molto strano che io non so spiegare. O sono impazzito oppure mia madre, in casa quando ci sono solo io (o c’è in giro anche la zia) si veste in maniera più provocante. Invece di sgridarmi mi ha trattato meglio del solito, indossa sempre minigonne o vestagliette sbottonate, con l’intimo in bella mostra.
Ho provato ad accennare la cosa a mia zia ma ha fatto orecchie da mercante, anzi non si fa più troppi scrupoli, adesso è provocante e disinibita anche davanti a sua sorella.
Sono molto confuso. Come donna, mi aiuti a capire?
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Aggiunto: 5 anni fa
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Curiosità sul sesso
«Esistono donne con voglie perverse, e a volte sono mamme, zie, nonne, sorelle. Quasi sempre vivono queste voglie nel segreto della masturbazione, ma a volte provano a realizzarle.»
«Mi associo a Giovanna e concordo in toto con lei, sottolineano il passaggio che se due parenti adulti e consenzienti decidono di andare oltre il convenzionale, non ci vedo nulla di male. Anzi posso capirti, poiché anche io in passato ho avuto un infatuazione per mia zia. All'inizio lei si ritirò quando io le confessai il mio amore e desiderio di possederla. In quel momento non la vedevo come una parente, ( non eravamo consanguinei, lei era la moglie di mio zio). Forse era proprio questo non legame di sangue che mi ha spronato a provarci, ovviamente la consideravo una zia, ma biologicamente non lo era. Ho due zie consanguinee oggettivamente bellissime donne, ma loro non riesco proprio a vederle sotto una chiave sessuale. Eppure ti ripeto che sono veramente delle bellissime donne. Concludo dicendo ( potrebbe sembrare un assurdità) ma i nostri normali ( magari limitati) istinti sessuali, impediscono di percepire i consanguinei come partner sessuali. A differenza degli animali che non possiedono la cognizione di moralità. Ciao e buone cose!»
«Caro amico, ti ho chiesto poche, semplici, delucidazioni perchè nella tua situazione c’è ben poco da “capire”: è un “gioco” difficile da scoprire ma, una volta, provato, non c’è niente di più semplice e naturale (fisicamente parlando) che andare… là dove ti porta il cuore, come si suol dire.
Cosa c’è di più bello che fare l’amore per due persone della vostra età?
Farlo poi in segreto, con tanta trepidazione, con un pizzico di paura e, infine, con l’eventualità di essere… scoperti (cosa che poi è avvenuta veramente), credo che sia un’esperienza estremamente gustosa per la libido.
Prima di procedere vorrei solo definire la mia posizione riguardo all’incesto, in modo che sia più facile capire il mio punto di vista, che ritengo estremamente freddo e distaccato su questo argomento: io aborro e condanno totalmente l’incesto quando vi è coinvolto uno o più minori perché, naturalmente, altro non è che una forma, ancora più odiosa e dannosa, di pedofilia.
Ma quando il rapporto avviene tra persone adulte e (più o meno vaccinate), insomma: facciano come meglio gli pare, purché consumino il loro piacere senza dare scandalo e senza involgarire la loro attrazione con squallidi esibizionismi.
Ma veniamo a noi o, meglio ancora, a voi!
Hai fatto l’amore con la zia. Ok, è capitato, si è ripetuto… vi è piaciuto! Amen.
Posso comprendere il pathos generale del rapporto, pur non conoscendone i particolari, e va bene.
L’elemento di disturbo, intuisco in base ai pochissimi indizi che ho, ad oggi, è il fatto che la cosa è venuta a conoscenza di tua madre, la sorella di questa tua amante adulta.
E tu, concludi un passo dicendoti: confuso.
Confuso su cosa…? non lo chiarisci, ma forse il tuo silenzio la dice più lunga delle parole.
Confuso perché non comprendi il nuovo atteggiamento di tua madre?
Oppure è solo una speranza… un desiderio ancora più perverso, che non hai il coraggio di confessare, nemmeno a te stesso? Ti stuzzica pensare di fare sesso con tutt’e due, anche se il solo pensiero ti mete i brividi?
E tua madre… e tua zia… accetterebbero una situazione tanto fuori dal comune?
Io questo non lo posso sapere…
Però qualcosa, per concludere questa risposta, posso dirtela, essendo una persona che parla chiaro e dice ciò che pensa.
Conosco troppo poco per identificare di più le vostre interconnessioni psicologiche ma ti posso dire che se è vero che “lo strumento stona, se c’è una o più note che non tornano”, c’è sempre un motivo!
Se c’è qualcosa che non ti quadra nel comportamento di tua madre, se magari pure le risposte della zia ti sembrano un tantino fuori registro, ebbene, al 90% esistono degli episodi antichi, precedenti, di cui tu non sei a conoscenza.
E, non saltare, sulla sedia, ti garantisco che è vero: potrebbero esserci degli episodi di vecchia data, vissuti separatamente o insieme dalle due sorelle, che, esse stesse, hanno rimosso. Quindi, attento, anche se volessi fare delle domande, non essere mai sicuro delle risposte… sono argomenti scivolosi nei quali la mente spesso si difende, a causa della morale, dello stile di vita e della religione che impregna le proprie origini.
Se vuoi approfondire, io sono qui, scrivimi quando vuoi… non rispondo alle migliaia di idiozie che mi inviano proprio per conservare lo spazio per cose importanti o interessanti, come il tuo caso.
Ma che ci si senta o no, in futuro, ti do solo un consiglio: sii felice e, se qualcosa ti piace, ti eccita, ma poi ti lascia con l’amaro in bocca, trova la forza di rinunciare e manifesta il tuo diritto ad essere felice in maniera serena e trasparente.
Un bacio (a tutti e tre) affettuoso, Giovanna»