Situazioni tipiche: la donna si genuflette adorante, si inginocchia felicemente sotto il cazzo per praticare il pompino. Un esercizio che ha poco a che vedere con la semplice minetta, serie di leccatine goduriose in un piccolo, grazioso, spacco tra le carni. La donna invece fa il pompino godendosi quel totem di carne e più lo imbocca e lo succhia, più è dedita a donare piacere a quello che, indiscutibilmente, in quel momento è il suo signore e padrone.
Sollecita e aspetta con desiderio che sgorghi il seme, meglio se abbondante, e gode di esserne sporcata, sputata, su ogni parte del corpo, soprattutto la faccia, i seni e gran parte lo prende sulla lingua e spesso lo ingoia, manifestando una goduria libidinosa.
Allo stesso modo prona, china, accovacciata, stravaccata sul letto o per terra, girata, attende senza lamentele di essere profanata, sia davanti che di dietro, e si inarca, spinge, si adatta, si allarga, pur di permettere una totale e profonda penetrazione. Questo vale senza troppe remore anche per il culo; anche con dolore, anche con difficoltà, ancora una volta la vediamo gemere e gioire per il piacere di essere buco di "servizio" per il cazzo di turno. E più è grosso, lungo e bitorzoluto, più si sente sfondata e più va in visibilio per il suo atto di sottomissione.
E non venitemi a dire che i ruoli si invertono quando la femmina cavalca l'uomo. Anche in quel caso fa suo l'obelisco e lo massaggia con la vagina o con l'ano, e lo prende tutto sempre più dentro, al fine, ancora una volta di farsi profanare da una mazza virile e vincente.
La riprova di questo è il fatto che la donna è felice di farsi fottere a piacimento dal suo uomo normale ma va letteralmente in visibilio, perde letteralmente i sensi in un continuativo, inarrestabile orgasmo godurioso, quando più il pene è grosso, spropositato, da superdotato magari negro.
Infine: qual è la principale caratteristica, cosa salta agli occhi in tutti i casi in cui un maschio tende, anela, a essere femmininizzato? Quando un uomo desidera farsi donna per un innato desiderio di farsi donna?
Non è la lingerie che indossa, nè il culo aperto innaffiato di vaselina: è la disponibilità a farsi sottomettere, a diventare cosa "sua", del suo uomo, che diventa il suo padrone.
Con tutto il rispetto e con ogni accettazione riguardo alla parità tra i sessi, però la donna vive, ama , desidera, la sottomissione, o mi sbaglio?
Visualizzazioni: 964
Aggiunto: 5 anni fa
Utente:
Categorie:
Lingerie
Curiosità sul sesso
«Ciao, da femmina concordo pienamente: in natura siamo fatte solo per allargare le gambe e farci usare dal maschio
E' un fatto naturale, la nostra posizione nel mondo: chi ha il cazzo deve comandare e fotterci. Noi dobbiamo solo farci usare, farci possedere dal maschio.»
«Non e facile trasgredire per chi non e portato a farlo nonostante una vita sessuale negata .
Andare con un altro/a per provare il piacere di fare sesso senza tabù cime in tante coppie si esprime,colpa di una moglie frigida e senza stimoli sessuali.»
«Salve, nonostante il linguaggio scurrile vorrei dare una mia opinione, la donna se vuole può essere sottomessa ma solo per sesso, per piacere di entrambi di un piccolo gioco di ruolo legato a due persone che hanno feeling tra di loro (non necessariamente amore) ma qualcosa nei ruoli, la donna un creatura femminile sottomessa, l'uomo una creatura maschile dominante, per quanto mi riguarda mi piace essere sottomessa dal mio uomo elegante ed educato e si fa quello che deve fare, poi finito il suo sfogo dominante si sistema la cravatta e si torna alla normalità, concludo che non esiste una donna da farsi sottomettere a livello psicologico vuol dire che non si vuole bene, PS si dice UNA TRANS riferita a MTF, UN TRANS riferito a un ftm»
«Come dice l'utente gretasex hai fatto un "papiello"!!!
Ma l'ho letto tutto attentamente e penso che sei stato frainteso nelle risposte.
Tu parli del sesno di sottomissione della donna nelle posizioni che prende per meglio donarsi (o subire?) la penetrazione.
Io penso che sia semplicemente una questione di differenza totale tra i due sessi che dovrebbero completarsi a vicenda proprio per la loro diversità, l'uomo aggredisce, la femmina vuole essere aggredita; l'uomo gode della donna passiva e la donna di essere tale.
Però non credo che questo nella normalità sessuale sia una questione di sottomissione. La vera sottomissione, il vero desiderio di essere schiacciato fisicamente e psicologicamente non ha sesso, ne senso che non c'entra.
Ho avuto schiavi femmine, uomo e anche con forti tendenze femminili e per loro il senso di annullamento e la voglia di punizione hanno poco a che vedere col sesso. Soprattutto chi ama essere frustato o picchiato spesso non ha nemmeno rapporti né arriva all'orgasmo.
Quindi le due cose sono diverse mentre tu, mi pare, le confondi.»
«Nel sesso non ci sono sottomessi,padroni e roba di questo tipo.Io trovo che sia una sinergia di emozioni, uno scambio di piacere.cosa importa la posizione, le misure...?? tutta roba da porno meccanico da un soldo. Il vero piacere è fondersi in uno. Non importa chi, nè come, nè dove o quando, io ho avuto una stupenda esperienza con un trans e da allora io son diventato davvero io.»
«Caro Anonimo. Permettimi essendo tirata in ballo di risponderti. Innanzi tutto hai scritto un papiro che potevi riassumere, evitando a chi legge un mal di testa inutile. Poi credo che il tuo sia il classico discorso da omofobo che non vuole aprirsi alla sessualita. Che significa la donna vive ama la sottomissione? Credi che Trans o Trav non possano provare le stesse sensazioni di una vera donna? Anzi ti diro che il terzo sesso cime vengono definite certe categorie, gode e sente molto piu di una donna certe emozioni e vuoi sapere il motivo? Ti cito una famosa frase: Nessuna donna sa far godere un uomo, come un'altro uomo. Cosi come nessun uomo sapra mai far godere una donna, come un'altra donna. e con questo credo di aver gia detto tutto. Rifletti su questo. E prova a fare sesso con chi proprio donna non e, ti aprira piaceri mai sospettati. Ciao.»