Abbiamo intervistato la Sex-Worker Francy Love Rossi
Ciao Francy e grazie per averci concesso un pò del tuo tempo, prima di iniziare raccontaci qualcosa di te. Ciao, sono Francesca, sono una ragazza di 25 anni e sono laureata in lingue; nel corso della mia vita ho fatto un sacco di lavori. Prima del Covid lavoravo in un’agenzia di eventi e adesso faccio la barista a chiamata.
Come è nata la tua passione per il mondo dell’hard, come e quando ti sei avvicinata a questa realtà? Ho sempre avuto curiosità e passione per il sesso, sia dal punto di vista del piacere sia come strumento di libertà individuale. Ho sempre voluto trovare il modo per esprimere al meglio la mia sessualità e la sessualità della donna in piena libertà e senza pregiudizi. Mi ha sempre infastidito il preconcetto sociale che si ha nei confronti della donna che produce materiale pornografico in una società in cui tutto ciò che è maschile è tollerato, giustificato ed idolatrato e tutto ciò che è femminile viene giudicato, stigmatizzato e deriso. Per questo adoro questo modo di esprimermi. Iniziai questo percorso trasmettendo in webcam in streaming setta anni fa. In seguito sono passata agli show privati su Skype, da un anno ho aperto un profilo au Onlyfans e da pochi mesi carico i miei video su Pornhub.
Tutto quello che è successo nell’ultimo anno ha influito in qualche modo sulla tua “attività”? Direi di no. È un percorso che già avevo iniziato e che già stavo sviluppando.
Sessualmente parlando ti poni dei limiti o sei disposta a fare tutto? Penso di avere dei limiti come tutti. I limiti poi cambiano anche con la crescita personale. Non ho comunque dogmi, cose che odio, quindi non ho nulla che posso definire un tabù. Spesso i limiti che ci imponiamo sono dati da preconcetti sociali e familiari quindi possono cambiare ed è interessante capire cosa fare per superarli.
Ti va di spiegare ai nostri lettori in cosa consiste il JOI? JOI è l’abbreviativo di “Jerk off instructions”.
Sono dei video dove l’attore/attrice spiega allo spettatore come masturbarsi e dove descrive nel dettaglio che movimenti deve fare, quanto veloce/lento deve muovere la mano… insomma, lo guida passo passo nella masturbazione. Il risultato dovrebbe essere una “sega virtuale”, praticamente quello che ti farei io se fossi lì con te.
Quali sono le cose più strane ed estreme che ti richiedono i tuoi fan? E le cose più divertenti? È una domanda a cui è difficile dare una risposta per il senso stesso di “strano” ed “estremo”. Cosa vuol dire strano? Cosa vuol dire estremo? Quello che per me è strano per qualcun altro non lo è e lo stesso vale per il concetto di estremo. Mi è molto difficile considerare “strane” delle richieste perché il concetto di stranezza è un’imposizione sociale. Per cercare di rispondere più concretamente alla domanda posso dirti delle cose che mi sono rimaste impresse. Una volta un ragazzo ha pagato per uno show privato e non ha fatto altro che prendersi a schiaffi in faccia. Oppure ricordo un altro ragazzo che aveva il feticismo per i materassini gonfiabili: si avvolgeva con i materassini ed in generale con altri tipi di gonfiabili da spiaggia (serpenti, ciambelle…) e ci si strofinava e masturbava facendoseli strusciare addosso. Oppure il mio preferito era un ragazzo che si costruiva da sé degli strumenti di tortura per i testicoli. Elettrici, a sfregamento, urto ecc. Era bello perché in tanti hanno questa fantasia ma ne parlano solamente, oppure si danno solo piccoli colpetti ai testicoli, mentre questo ragazzo se li massacrava e con grande inventiva.
Lo adoravo!
Sui social come si comportano i tuoi followers? Cosa ti scrivono più spesso? In generale ho sempre trovato un bellissimo ambiente, pieno di persone tranquille e gentili. Le cose che mi scrivono più spesso sono che sono bella e che vogliono scopare con me; mi fanno davvero piacere i loro complimenti e il loro supporto, mi fanno capire che sto andando nella direzione giusta, quindi ringrazio chi mi segue per le belle parole.
Mentre tu cosa preferisci, cosa ti diverte e appaga maggiormente? Mi piace sapere che eccito perché l’eccitare gli altri mi fa godere. Quando faccio dei video mi eccito un sacco nel pensare a chi poi li vedrà si masturberà guardandoli. Lo adoro.
Quanto è importante per mantenere l’anonimato? I pregiudizi ancora così forti per chi lavora nel mondo dell’hard ti spaventano? È molto importante, purtroppo, dato che i pregiudizi riguardano quasi esclusivamente il sesso femminile. Speriamo che questa tendenza svanisca al più presto, sarebbe così bello poter fare tutto questo alla luce del sole, perché a volte sembra di essere peggio di un criminale. Comunque non sono spaventata, se lo fossi non farei questo né mi metterei in gioco.
Ti è capitato che qualcuno ti riconoscesse? No, non mi è mai successo.
Non ti senti un po’ come una super eroina con una doppia vita e una doppia identità? Sì, tantissimo! Ed è fighissimo!
Ti poni degli obiettivi da raggiungere, in termini di visualizzazioni followers ecc? Sinceramente no, il mio obiettivo principale è divertirmi e far divertire!
Nel mondo del porno c’è qualcuno o qualcuna a cui ti ispiri o con cui ti piacerebbe collaborare in futuro? Non mi “ispiro” a nessuno però sì prendo spunto da alcune attrici o da alcuni video, dato che ci sono tantissime performers molto brave. Soprattutto cerco spunti per luci, inquadrature, posizioni ecc… Mi piace moltissimo Trish Collins, i suoi video hanno una qualità davvero interessante e la sento molto vicina per la scelta dei temi e la struttura dei dialoghi. Per quanto riguarda le collaborazioni, invece, già ci sto lavorando. Mi piace l’idea di creare una community e ho già contattato alcune coppie e singole verificate italiane per collaborazioni. Purtroppo a causa del Covid è molto difficile trovarsi; fino ad adesso è andata in porto solo la collaborazione con NemiBDesire, ma nel prossimo futuro ce ne sono già in programma altre! E non vedo l’ora.
Tutto quello che fai lo vedi con un qualcosa che possa durare nel tempo o solo un modo come un’altra per mettere da parte qualche soldo in attesa di…? E’ assolutamente qualcosa che può durare e crescere col tempo. Mi piace da morire e non vedo perché dovrebbe finire, anzi spero che cresca sempre di più.
La masturbazione viene ancora vista come un qualcosa di sbagliato, peccaminoso o da sfigati, tu cosa ne pensi, la pratichi? E cosa ti senti di dire in proposito ai nostri lettori e ai tuoi ammiratori? La masturbazione è una figata. Anche riguardo a questo tema, comunque, c’è una gran distinzione fra corpo maschile e femminile. La masturbazione è vista più come tabù per le donne e più da sfigati per gli uomini. Alle donne direi “provate e scoprite il vostro corpo, ché conoscersi è una figata. Non vergognatevene e non sentitevi in colpa.” Agli uomini direi che la masturbazione non toglie i rapporti sessuali. Se ti masturbi non vuol dire che sei uno sfigato perché dovresti godere solo scopando, anzi. E direi che non bisogna sempre dimostrare di essere un alpha man anche perché masturbarsi non toglie nulla alla propria virilità.
Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Vado in palestra tre volte a settimana e cerco di non sfondarmi di cibo spazzatura.
Cosa ti piace fare nel tempo libero? Mi piace passeggiare, leggere, viaggiare, ascoltare musica… mi piacciono le cose semplici.
Le tue preferenze, se ne hai, su Film, musica, libri, cucina. Riguardo ai film, mi piacciono moltissimo i thriller, le storie vere, le biografie; mentre per quanto riguarda la musica sono una rocckettara: mi piace il metal, il progressive, il rock. Odio con tutto il cuore il reggaetton. Per quanto riguarda i libri, idem, mi piacciono molto i thriller e i racconti di viaggi. In cucina sono pessima, non so cucinare e non mi piace cucinare. Mi piacciono le cose semplici che si fanno velocemente, tipo le insalatone oppure pizza con gli amici. Alla fine mi piace la compagnia più che il cibo!