Carissimi lettori, carissime lettrici

Sta facendo molto discutere la decisione dell’ex attrice de” Il Collegio,” di intraprendere la carriera di pornostar, aderendo alla porno Accademy di Rocco Siffredi.

Di recente, ha fatto discutere molto la sua posizione sulla liberalizzazione dell’incesto; che ricordiamo essere “rapporto sessuale fra consanguinei” e che è una branca della pornografia e letteratura erotica fra le più eccitanti; chi scrive ne ha fatto la sua ispirazione principe nello stilare racconti erotici. Ma, non per questo, ne sia del tutto favorevole.


Vorrei dire a Maria Sofia che il porno, non è solo l’esercizio di pratiche sessuali meccaniche di fronte ad una telecamera; che fra le altre cose, contempla la presenza di altri soggetti come: il direttore della fotografia,

fotografi e degli stessi cineoperatori ivi compreso il regista che vi dirige; ma questo, dovresti saperlo bene, essendo un attrice normo-dotata recitante un copione.


Anche nell’erotico “quello vero”, oltre alle scene di sesso; che possono essere spinte o no, si ha bisogno di recitare un copione, una storia che lo rende appetibile e nello stesso tempo eccitante.

Ne sono l’esempio lampante, i film del passato come: Paprika, Così fan tutte e Fermoposta del maestro Tinto Brass, oppure Concetta Licata, del maestro Mario Salieri, per citarne alcuni.


Ma oggi, si sa, il porno e l’erotico d’autore, hanno ceduto il posto ai video gonzi su youporn e al sexting su Onlyfans, relegando il sesso reale ad un ruolo del tutto marginale, producendo anche una sorta di diffidenza e freddezza anche nei rapporti di corteggiamento e rimorchi-ggio della realtà.

 

Per esserti sincero, cara Maria Sofia, rimpiango i tempi dei cine-porno e

delle cabine telefoniche, ma tu, non li conosci perché, non eri ancora

nata.


M. L. “scrittore narrativa erotica e opinionista”
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