*Ciao a tutti, amici di Giovanna, oggi vi propongo una confessione veramente speciale e molto eccitante... personalemente credo di avere identificato il possibile autore di questo memoriale ... ma per motivi di privacy posso solo dire che... mi sembra una storia ispirata al video: Moglie puttana si fa rompere il culo su Skype, di cui, in calce, allego il link.

Buona lettura... buona visione e buon divertimento.*

 

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Ciao Giovanna Esse, mi chiamo Luca (realmente, tanto a chi frega?) e da un po’ ho scoperto i tuoi articoli per blog e i tuoi racconti eccitantissimi. Quindi, complimenti.

 

Ho visto anche che sono in molti a mandarti delle confidenze o delle confessioni molto private e, per questo, ho pensato che forse la nostra storia potrebbe risultare interessante per i tuoi lettori.

 

Siamo una coppia normale di 50enni, senza figli e, nonostante ci piacesse scopare, dopo i 40 eravamo praticamente rassegnati ad un sesso abitudinario e lo facevamo anche con poca frequenza. Nonostante questo io, forse anche per pigrizia, non ho mai tradito mia moglie e lei dice lo stesso ma io non posso giurarci… questo non ha importanza perché, comunque non mi ha dato mai adito a sospetti e ci siamo sempre rispettati.

 

La noia mi ha portato, da qualche anno, a gustarmi qualche porno su internet oppure a leggere racconti di corna e di coppie con mogli scopaiole. Mia moglie sapeva di questo mio vezzo e, qualche volta, non le è dispiaciuto fare sesso mentre andava un video porno, di tipo amatoriale. Tanto che, come molti, la convinsi, così per giocare, a lasciarsi fare qualche foto spogliata oppure con calze e lingerie sexy.

 

Leggere i commenti più porcelli ci piaceva e spesso ci portava ad eccitarci immaginando mille fantasie… finché, un giorno, trovo tra i soliti messaggi banali una richiesta abbastanza strana. Lui si diceva molto interessato alle nostre foto e che, in particolare, il corpo e le parti intime di mia moglie lo eccitavano tantissimo, mi confessò di essersi tirate delle gran seghe sborrando a dismisura nel guardarle.

Infine chiese se fosse stato possibile vederla in video, possibilmente in diretta Skype e che, senza offesa, sarebbe stato disposto anche ad offrire un compenso per questa “strana” prestazione.

 

La cosa suscitò il mio interesse ma soprattutto e inaspettatamente mi fece venire il cazzo duro come quello di un 18enne. Quindi invece di offendermi la proposta stuzzicò la mia fantasia… mi feci coraggio e lo dissi a mia moglie ma, per non ottenere un sicuro rifiuto, aspettai una di quelle sere in cui si lasciava chiavare e quindi era eccitata come me.

 

Insomma, con vari tira e molla, riuscii a dire di sì a quel signore, che si rivelò essere un 70enne solo.

 

Con mia moglie molto titubante e impacciata, ed io che mi improvvisavo cameraman, iniziammo la diretta dalla camera da letto un sabato sera. Lui era seduto sul divano, inquadrato fino alle ginocchia ma era vestito. Mia moglie, Sara, era stesa sul letto con una gonna al ginocchio, aveva le calze scure, autoreggenti, nell’eventualità che si fosse poi decisa a mostrargli le cosce e, forse, perfino le mutandine nere.

 

Tengo a precisare che la mia donna è una bella 50enne, con qualche chiletto in più che, a mio parere, non fa che renderla più burrosa e appetitosa; porta la figa quasi del tutto rasata, e il pube liscio e le grandi labbra poco pronunciate la fanno sembrare una ragazzina. All’opposto il seno trasbordante e morbido sono da femminona chiavabile, probabile bersaglio dei sogni di camionisti e uomini dalle maniere spicce, desiderosi di una rapida sveltina con una maggiorata.

 

Quel primo appuntamento si svolse così: mia moglie, dopo, il primo imbarazzo lasciò che il signore mi guidasse nel sollevarle la gonna per fargli vedere la sua intimità.

Mi chiese poi di sbottonare la camicetta e sollevare il reggipetto, lasciando pendere le zinne enormi verso il lati del busto.

 

Con disinvoltura e senza preamboli, lui si slacciò la patta:

- Mi sto segando per lei, - disse senza alcun pudore. Il suo cazzo sollecitato dalla mano che andava su e giù, divenne grosso e duro, e mia moglie sembrò gradire, perché si sciolse del tutto e, alla sua richiesta di toglierle le mutandine non oppose alcuna resistenza.

 

Poi lui mi chiese di farle il ditalino, senza particolare delicatezza; mi chiese anche se era bagnata ed io gli confessai di sì… Fu allora che lui, evidentemente arrapato, si iniziò a martoriale il pene sempre più rapidamente e iniziò anche a impartire ordini e a fare richieste in maniera abbastanza estrema, se non addirittura volgare.

 

- Le piace alla troia?

 

- Masturbala sta puttana… le piace alla porcona, si vede!

 

- Dai ficca bene le dita in quella fessa aperta… dai, fagliele sentire… vengo, sborro per lei! Zoccola… la tua zoccola per me… - e alla fine, ansimando, si sbrodolò abbondante sperma sui calzoni scuri.

 

Intanto, mia moglie,  ... mia-moglie-la-nostra-troia