Come comincia questa storia. La rivoluzione - liberazione sessuale
La cosiddetta rivoluzione, detta anche liberazione, sessuale viene fatta partire da una data storica, legata al fatidico fenomeno “sessantottino”. Infatti, nel 1969, alcuni produttori del settore musicale rock, pensarono di organizzare un lungo week end, all’insegna di Pace e Libertà, scandito dalle note delle rock band emergenti e più apprezzate. L’evento prese dimensione epocale, raccogliendo, nei 3 giorni di durata, la partecipazione di quasi un milione di persone, soprattutto giovani. Si svolse alla periferia di New York e prese il nome, passato alla storia, di concerto di Woodstock.
Durante quei 3 fatidici giorni furono in tanti a interpretare il tema di Pace e Libertà come un momento di liberazione dai tabù sessuali. venne praticato il nudismo in massa e spesso gli accoppiamenti sessuali, anche di gruppo, si svolgevano felicemente sotto gli occhi di tutti. Per le donne, soprattutto per le ragazze dell’epoca, fino a pochi momenti prima una tale espressione di libero amore era stata assolutamente inconcepibile.
Hysteria, parossismo e orgasmo
In realtà la liberazione, che riguardava essenzialmente le donne, era iniziata oltre un secolo prima, nell’Inghilterra Vittoriana, quando i medici e gli scienziati dell’epoca, che si occupavano delle signore, pensarono bene che tutte le frustrazioni e i disturbi psicologici, definiti essenzialmente come fenomeni isterici, potevano essere controllati e combattuti con la “manipolazione” uterina. In poche parole, le rappresentanti del gentil sesso venivano stimolate, con grande professionalità, dalla santa mano del dottore che le masturbava fino a provocare una serie di sani e liberatori “parossismi” (leggi orgasmi) a tutti gli effetti.
Visto il proliferare delle invenzioni e dei brevetti, non tardò, da parte di tecnici ispirati, la creazione di nuovi ed eccitanti vibratori meccanici ed elettrici.
Basta coi Casini. La legge Merlin
Un altro fattore propedeutico all’esplosione della libertà sessuale per le donne degli anni 80 e 90 fu, incredibilmente, la legge Merlin, la senatrice che riuscì ad ottenere la definitiva e improrogabile chiusura dei Casini, dei Bordelli e delle cosiddette Case chiuse.
Bisogna dire che, onestamente, con questa ardita manovra non si riuscì ad eliminare il fenomeno della prostituzione, ma sicuramente la si rese più complicata, meno praticabile e meno diffusa.
Cosa successe all’italiano medio borghese? Il classico marito benpensante ma puttaniere? Beh, più o meno lo stesso che accadrebbe oggi, a quei milioni di mariti e conviventi annoiati che si segano felici, davanti allo schermo di un PC. Se gli venissero bloccati tutti i canali pornografici del web… come recitava il film di Totò e Peppino, Arrangiatevi, dovrebbero arrangiarsi, magari riprendendo in considerazione che, a pochi metri, dimenticata nella loro stessa casa, c’è una donna, una moglie, che sicuramente aveva le stesse pulsioni e lo stesso desiderio di scopare, di fare sesso e di raggiungere uno o più orgasmi.
Ora che l’uomo sapeva
I fenomeni storici erano inarginabili: non si poteva più nascondere la testa nella sabbia. Era la chiesa che aveva inventato due modelli di donna distinti e separati: quello delle puttane e quello delle mogli e mamme asessuate, schiacciate e private del loro diritto al desiderio e al piacere.
Ora che le “zoccole” erano più difficili da trovare e più costose da pagare, il maschio si rassegnerà e accetterà di buon grado di sfogarsi sessualmente sulla propria compagna. La donna a sua volta, non più schiava di una morale che la colpevolizzava, inizia a godere del rapporto e ad esibirsi in performances sessuali sempre più ardite.
Hans Rolly e l’occhio indiscreto
Il fenomeno Woodstock rappresentò, tra l’altro, un terremoto sessuale dal quale scaturì un lento ma inarrestabile tsunami. L’ondata di desiderio di libertà, rapidamente, pervase tutto il mondo, soprattutto quello occidentale. Negli anni 80 e 90 raggiunse felicemente il nostro paese, causando risposte inattese, spesso esagerate sia del pubblico femminile sia per una infinità di coppie, assolutamente insospettabili.
Ma la liberazione dell’orgasmo, del piacere femminile e della esposizione, senza più freni, dei propri desideri e delle piccole o grandi perversioni, probabilmente non avrebbe mai raggiunto le vette epocali che si registrarono in quegli anni di lussuria, se non si fosse accompagnata ad una evoluzione tecnologica e inarrestabile della fotografia, della cinematografia e della possibilità di pubblicare facilmente le bellezze e le performances erotiche delle signore, spesso accompagnate da mariti, compagni, bull superdotati, eccetera.
L’esibizionismo femminile esplose in maniera esponenziale. CONTINUA A LEGGERE SU BAKEKA EROTICA
«Cara Giovanna al di la delle precisazioni storiche o tecniche; apprezzo sempre quando la discussione cerca di elevarsi dalle solite storie porcherecce e porno e inserisce anche elementi storici o culturali: immagino che molti possano far fatica a comprenderlo ma l'erotismo è soprattutto culturale e un sano erotismo per quanto godereccio e aperto è esaltato da un approccio intelligente.»
«Io sono agnostico e di Dio me ne fotto; quelli che ho esposto sono dati di fatto, non opinioni. La chiusura dei casini non rese, la prostituzione, più difficile o costosa, giacché le "passeggiatrici" o "peripatetiche" operavano ugualmente, sfruttate da altri, ma non dallo stato, però erano illegali. Dite che le mie sono precisazioni ipocrite (plurale) e clerical - maschiliste? Prego specificare; in quanto al maschilista, questa è un'accusa che mi scivola addosso dal momento che sono maschio. Avete mai fatto caso che il 90% di quello che pubblicate è maschilista? Le vostre parole mi rimembrano il conte Mascetti ( Amici miei ): " come se fosse antani, la supercazzola prematurata...ecc»
«@GENTLEMANDRIVER complimenti per le precisazioni ipocrita e clerical maschiliste. Magari se ti impegni e impari ad esporre, in maniera schematica ma interessante, questo tipo di fenomeno epocale (che infiamma la letteratura storica e sociologica da oltre un secolo), ti pubblichiamo nei Blog di prima pagina dei nostri siti. #GiovannaxVoi»
«Alcune precisazioni: Woodstock, dove non ci fu il concerto, e Bethel, dove ci fu l'evento, sono due cittadine dello Stato di New York e non "alla periferia di New York (città)" distandone circa 100 Km. I partecipanti furono tra 400.000 e 500.000. Spacciare per liberazione sessuale la promiscuità dovuta, principalmente, all'abuso di cannabis, hascisc, acido lisergico e alcool, è moralmente scorretto perché, tale liberazione, prevede il libero arbitrio.
La storia della masturbazione terapeutica è una balla sesquipedale; sfido chiunque a mostrare un trattato di prassi medica ( psichiatrica), dell'epoca, che la prevedesse; se la sono inventata gli sceneggiatori di un film sulla, falsa, storia circa l'invenzione del vibratore che, allora, veniva spacciato come panacea per quasi tutti i mali.
Lo scopo della senatrice Merlin era quello di porre fine allo sfruttamento della prostituzione da parte dello stato e non all'abolizione della stessa.
La religione cristiana, in particolare cattolica, non ha mai vietato alle donne di godere dei piaceri del sesso e sfido chiunque a mostrare qualcosa di scritto in merito; l'unica prescrizione è quella di non impedire, scientemente, la fecondazione, infatti non è vietato fare sesso con una donna incinta. L'obbligo del matrimonio è visto, essenzialmente, per il bene della prole.»