Siamo onorati di essere stati intervistati da Lucio Rosselli, amministratore del gruppo PORRKYS FRIENDS su Facebook. Ecco a voi il testo integrale che racconta tantissimo di noi.
Oggi, qui su PORKYS FRIENDS, pubblichiamo la nostra prima intervista, e, udite, udite, siamo riusciti a intervistare ben due scrittori. Loro sono Manuel e Monica Drake, coppia nella vita, nella trasgressione, e nel lavoro letterario.
Incominciamo con la più classica delle domande: chi sono Manuel e Monica nella vita di tutti i giorni?
Sposati da circa diciannove anni, siamo una coppia piuttosto libertina. Monica, con un passato di ballerina della televisione, del Crazy Horse di Parigi e di attrice in numerose produzioni internazionali, e Manuel, un affermato esperto di marketing e comunicazione.
Siamo considerati “una coppia modello”, alla quale tutti si ispirano e che molti invidiano: belli, brillanti, benestanti, molto innamorati e complici, con un’ottima reputazione professionale e, soprattutto, morale.
Invece, la nostra vita privata nasconde il segreto delle trasgressioni sessuali che ci concediamo, con singoli e altre coppie, durante le vacanze o nei weekend lontano da casa.
Come vi siete approcciati a questa forma di trasgressione? E’ stata una cosa diretta? Chi dei due ha fatto il primo passo?
Dopo undici anni di completa e totale monogamia da parte di entrambi, durante una vacanza sull’isola di Kos, in Grecia, Manuel ha manifestato a Monica, per la prima volta, la sua curiosità di vederla interagire con un uomo che non fosse lui. La cosa la lasciò inizialmente basita ed esterrefatta. Non riusciva a comprenderne le motivazioni e come potesse sopportare di vederla scopare con un altro. Aveva il timore che Manuel non l’amasse più, temeva che fosse diventata il suo oggetto sessuale.
Ma, come è abitudine di Monica, decise di mettersi in gioco. Pensò: “Vada come deve andare, le risposte si hanno solo vivendo le esperienze!” e, sicuramente, non avrebbe voluto continuare la loro storia trascinandosi dubbi e incertezze.
Così, Monica visse quell’esperienza (narrata nel nostro racconto “Serata a Kos”), dalla quale ne uscimmo ancora più innamorati e complici, e lei certamente più forte, sicura di sé, sicura dei suoi sentimenti nei confronti di Manuel e lui in quelli di Monica.
Secondo voi, ogni coppia dovrebbe sperimentare qualche forma di trasgressione, oppure sesso swinger o cuckold son cose per pochi?
Assolutamente no! Queste esperienze, a nostro modesto parere, sono riservate alle coppie che hanno un solidissimo legame, soprattutto spirituale e di complicità, perché, dal punto di vista emotivo, si vivono momenti fortissimi che, se non ben supportati da una totale intesa, possono distruggere la coppia. In poche parole: se siete una coppia in crisi, lo scambismo e il cuckoldismo non vi farà superare i vostri problemi, anzi, vi distruggerà.
Da dove è nata la passione per la scrittura?
Durante il lock-down per la pandemia di Covid, che ci costrinse alla clausura forzata. Lo vivemmo molto serenamente e in piena armonia e, per far trascorrere il tempo e trovare nuovi stimoli di eccitazione, arrivammo a mettere, nero su bianco, i nostri ricordi e le nostre esperienze sessuali.
Rileggendo tutti gli scritti, scoprimmo che c’era moltissimo materiale che sarebbe piaciuto ad un vastissimo pubblico, così, in prima battuta, pubblicammo alcuni racconti su siti specializzati. Ricevemmo tantissimi apprezzamenti e decine di migliaia di letture. Poi, scoprimmo il mondo del self-publishing e iniziammo a pubblicare e-book e libri cartacei su Amazon, forti delle capacità professionali di Manuel, in grado di curare tutti gli aspetti della pubblicazione, dalla grafica alla promozione.
Come nascono i vostri romanzi?
Ad oggi, in dieci mesi di “carriera”, abbiamo scritto cinque libri e un sesto vedrà la luce tra poche settimane. Tre sono raccolte di nostri racconti che, tranne qualcuno, narrano esperienze realmente vissute e tantissimi aspetti della nostra vita quotidiana. Gli altri due, della collana “Nora”, sono invece romanzi, ma solo parzialmente di fantasia. Infatti, se il personaggio nei racconti di Monica rispecchia la sua reale personalità attuale, talvolta un po’ frivola e un pochino “zoccola”, il personaggio di Nora incarna com’era Monica, prima di conoscere Manuel: una donna ugualmente disinibita, molto indipendente e concentrata su di sé, con una professione impegnativa che richiedeva di dover attingere a tutta la sua intelligenza e al suo sangue freddo. Il romanzo “Nora, una donna al comando” è nient’altro che la trasposizione, a bordo di una lussuosa nave, della vita, del lavoro e delle esperienze vissuti da Monica, prima di incontrare Manuel, quando ricopriva un alto ruolo dirigenziale nel settore turistico e ricreativo.
Come gestite un lavoro di scrittura a quattro mani?
Anche qui, la complicità, l’unità di intenti e di pensieri sono fondamentali. Il primo e il secondo libro vennero scritti quasi completamente da Manuel, mentre, da “Nora” in poi, Monica iniziò a partecipare molto più attivamente, arrivando a surclassare Manuel di gran lunga, scrivendo la maggior parte dei testi e facendo tantissime ricerche per dare credibilità e realtà all’ambito nel quale si svolge la storia.
Il lavoro a “quattro mani” è piuttosto complesso, rispetto a quello classico dello scrittore solitario, in quanto prevede, oltre a tutto il resto, di uniformare gli stili di scrittura delle parti realizzate da ciascuno ad uno standard comune che permetta, il più possibile, di “omogeneizzarli” e renderli coerenti e indistinguibili tra loro.
Avete uno o più autori di riferimento?
Diciamo di no. Leggiamo tantissimi racconti di altri autori, sia famosi che non, più che altro per farci un’idea su cosa piace o non piace ai loro lettori e, di conseguenza, prendere spunti, non tanto dalle esperienze che, essendo le nostre, non subiscono alcuna influenza, ma per il “taglio” da dare ai racconti.
Siete eccitati mentre scrivete le vostre storie?
Ti confessiamo che, nel periodo iniziale sopra descritto, durante il lock-down, scrivevamo sul tablet stando a letto. Sono state innumerevoli le volte che abbiamo abbandonato lo scrivere per fare l’amore, trascinati ed eccitati dal ricordo delle emozioni che stavamo rivivendo durante la scrittura.
E vi eccita sapere che lo saranno in seguito i vostri lettori leggendole?
A parte la soddisfazione che abbiamo dal constatare che siamo letti e apprezzati da decine di migliaia di lettori, siamo felicissimi di sapere che essi traggano tanto piacere e godimento dalle nostre letture.
Inoltre, non da ultimo, riceviamo decine di messaggi bellissimi, nei quali i nostri lettori ci confessano che leggono i nostri racconti anche in coppia, nei loro momenti di intimità, e che essi sono fonte di ispirazione per le loro fantasie e, tante volte, un esempio di come si possano superare certi “ostacoli” all’interno del rapporto stesso, come il pudore, la gelosia, la difficoltà di lasciarsi andare con le proprie fantasie o il timore di comunicare all’altro le proprie libidini più profonde.
Una fantasia che vorreste realizzare?
Fino ad ora, abbiamo vissuto molte esperienze cuckold e un solo scambio di coppia vero e proprio, quest’ultimo narrato in un racconto del nostro ultimo libro “Una moglie indecente”, che accadde in circostanze del tutto casuali e impreviste.
Una nostra fantasia sarebbe quella di vivere un rapporto “a quattro” con una coppia di nostri amici che incontriamo durante le nostre vacanze in montagna ma che, attualmente, sono completamente all’oscuro di tutto ciò che facciamo, sia come scrittori, sia nella nostra vita sessuale.
Queste fantasie le abbiamo narrate nel libro di prossima uscita “La cercatrice di funghi - Racconto extra hard di donne bellissime, rudi boscaioli e mariti cornuti”, nato come racconto breve per promuovere il libro precedente, ma che è via via diventato un libro esso stesso, date le fervide fantasie che ci facciamo su questi nostri amici, mentre scriviamo.
C’è un Vip o una Vip che vi piacerebbe coinvolgere nei vostri ménage?
Inizialmente, alla tua domanda avremmo risposto un secco “No”, ma poi, ripensandoci bene, abbiamo concordato che, ad entrambi, piacerebbe rotolarci un po’ nel letto con Pamela Prati, in un incontro a tre. Purtroppo per noi, la nostra mente e le nostre fantasie antepongono sempre la classe e l’eleganza al puro fattore estetico, specialmente agli occhi di Monica. E di classe ed eleganza, ahimè, oggi, se ne vede poca, sebbene questi due fattori aumentino esponenzialmente il desiderio e l’eccitazione.
Ragazzi, un grazie di cuore da parte mia e di tutti i PORKYS FRIENDS, e un in bocca al lupo per la vostra carriera letteraria.
Anzitutto, grazie a te, caro Lucio, per l’attenzione che hai voluto portare agli iscritti del tuo gruppo sul nostro lavoro. E un calorosissimo ringraziamento va, ovviamente, anche a tutti coloro che già ci leggono e ci apprezzano, e a quelli che vorranno approcciarsi ai nostri scritti per condividerne emozioni, passioni e coinvolgimento.
Tutti gli ebook di Manuel e Monica, li trovate al seguente Link Amazon:
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