Cuckolding, termine derivante da "cuckold": cornuto, tradito.
"Uomo che consapevolmente e volontariamente induce la propria partner ad avere rapporti sessuali con altri uomini, per assistere all'amplesso o farselo raccontare in modo da provare eccitazione sessuale."
Il cuckolding è una pratica che mette in gioco ogni sfaccettatura della coppia, dal sesso, alla fiducia, fino alla sicurezza in se stessi.
Esternamente potrebbe quasi sembrare un eccesso del libertinaggio, una perversione estrema, appannaggio di pochi. In realtà parliamo di una pratica esistente già dai tempi antichi e in grande crescita negli ultimi anni, grazie anche alle maggiori fonti di informazione e la crescita delle community a tema libertino.



Le parti in causa
Le parti in causa coinvolte nel gioco sono: il cuck (il "cornuto"), la sweet (la compagna del cuck) e il bull (il toro, il nuovo partner sessuale della sweet).



Un esercizio di stile
Quello che rende il cuckolding una pratica affascinante da analizzare è la quantità disarmante di variabili che mette in gioco. Può essere un'esperienza singola, uno stile di vita, una parentesi di coppia, ma comunque richiede una grande consapevolezza e autocontrollo.



Rispetto
La prima regola fondamentale. Ogni relazione cuckold è fondata sul rispetto. Il gioco, essendo "delicato" di per sè, necessita che tutti i partecipanti siano coscienti del loro ruolo e di ciò che inizia e finisce in camera da letto. Alcune coppie fanno del cuckolding uno stile di vita, una parte del lato sessuale che influenza piacevolmente anche la vita quotidiana. Tuttavia, alla base di ogni sfumatura di questo rapporto c'è sempre un chiaro regolamento, definito attraverso l'efficace comunicazione dei partner. Ognuno stabilisce i paletti che preferisce, non ce ne sono di giusti o sbagliati, basta che siano reciprocamente rispettati.



Fiducia
La fiducia è il primo scalino che una coppia affronta quando vuole intraprendere questo "percorso". Si tratta di mettere tutto nelle mani l'uno dell'altra, fidarsi ciecamente. La sweet sarà colei che manterrà l'equilibrio del gioco, essendo il centro di esso. Lasciare che la propria compagna abbia rapporti sessuali con un partner esterno è un esercizio di fiducia incalcolabile, non adatto a tutti. Proprio questo rende le coppie cuckold un esempio di apertura e solidità, difficilmente ritrovabile altrove.



Condivisione
Al contrario di cosa si possa pensare, il cuckolding è la massima espressione di condivisione. L'idea di un "tradimento" organizzato può sembrare l'esatto opposto, ma cosa c'è di più romantico che essere felice nel vedere la propria compagna divertirsi e godere?
L'assenza di gelosia, il sentimento unito all'eccitazione di una moglie/fidanzata che si reca piacere e ne reca ad un altro uomo, scoprire la bellezza del sesso svincolato dalle "costrizioni" sociali. Parliamo di concetti difficili da assimilare per chi è lontano dal mondo libertino, ma non possiamo negare il fascino che trasmettono queste dinamiche.



Parità
Sicuramente la parità non è la più ovvia delle conclusioni a cui giungere. In realtà c'è molta più parità nel cuckolding che in altre situazioni. Il cuckold, analizzando a fondo,  è colui che da il permesso alla compagna di avere rapporti col bull. Senza il consenso di entrambi non si arriva a nulla e l'esperienza è compromessa. L'uomo si fida della compagna, si fida dell'altro partner ed è parte integrante del gioco tanto quanto lo sono gli altri. Si tratta di un gioco alla pari, in cui nessuno fa una mossa senza il benestare dell'altro. Uno da il "permesso", l'altra asseconda i desideri del marito e i paletti prefissati divertendosi con il partner esterno.



Cuckolding e BDSM
Il cuckolding può essere vissuto, sempre in condivisione, con un'accezione più BDSM. Il semplice assistere (o farsi raccontare) alla compagna che si intrattiene con bull e godere per lei, può assumere connotati più specifici. Inizia il gioco della sottomissione, dell'umiliazione concordata. In questo caso, infatti, la maggior parte dell'eccitazione deriva dal rapporto dominatrice - sottomesso. Si può far riferimento al confronto tra il membro del cuck e quello del bull, alla qualità del sesso e così via. Ovviamente è sempre concordato e approvato da tutti i lati, non viene mai meno l'obbligo della comunicazione e della definizione dei limiti. 
Il cuck può essere completamente escluso dagli incontri, non assistere, rimanere in castità o qualsiasi altra fantasia. Anche qui, naturalmente, il rapporto è sbilanciato solo apparentemente. Il cuck decide e da il permesso di farsi sottomettere dalla sua mistress, chiarendo cosa vuole o è disposto a subire.



Sicurezza in se stessi
Mantenere la sicurezza in se stessi nonostante il gioco di sottomissione/umiliazione è sicuramente uno dei lati più significativi. Il riuscire a scindere il sesso dalla consapevolezza di sè, senza vacillare, rende i cuckold tra le persone con la più alta autostima. Anche in questo caso, contro ogni aspettativa, è proprio il "sottomesso" ad essere il più forte riuscendo a vivere questa esperienza in modo sano e tranquillo, cosciente che un gioco non definisca la sua identità nella vita di tutti i giorni.



In conclusione, il cuckolding è la massima espressione di tutte le qualità e punti di forza ritrovabili all'interno di una coppia. Un mix di trasgressione, rispetto, ammirazione reciproca e fiducia. Non è una fantasia per tutti, ma è più diffusa di quello che si possa immaginare. Ognuno è libero di scegliere e mettere in pratica quello che più lo eccita, anche fantasie spinte come questa. La bellezza del mondo libertino è che nessuno verrà mai giudicato.