Qualche giorno fa ho avuto occasione di intervistare Manuel Drake, autore assieme a sua moglie Monica del libro “Mia moglie Monica: Vita lussuriosa di una amazzone” e del suo seguito. Sono rimasta incuriosita dai racconti di episodi da loro realmente vissuti in quanto, oltre ovviamente ad essere ad alto tenore erotico e pornografico, rivelano molto di due persone brillanti, solari e ironiche, legate da una complicità inusuale e, sicuramente, da tantissimo amore.


Ciao Manuel, parlaci un po’ di chi sei, di tua moglie Monica e dei due libri che avete scritto raccontando le vicende amorose e sessuali più piccanti e trasgressive che vi hanno visto protagonisti durante i quasi diciotto anni del vostro rapporto.


Ciao Giovanna, ti ringrazio per l’interesse che hai dimostrato per le nostre recenti opere editoriali.
Sono un esperto di marketing e comunicazione, torinese di nascita e comasco di adozione, con un passato di giornalista. Durante i lunghi periodi di lock-down dovuti alla pandemia di Covid, ho ritrovato la mia passione per la scrittura grazie all’idea di mia moglie Monica di raccontare per iscritto il nostro vissuto amoroso e sessuale. Inizialmente l’intenzione non andava oltre a quella di “materializzare” i nostri ricordi e le nostre sensazioni, magari anche solo per passare un po’ di tempo durante la forzata clausura pandemica. Per i temi trattati e per il fatto che nel nostro ambiente siamo abbastanza conosciuti e siamo considerati una coppia irreprensibilissima, ero molto restio a divulgare i dettagli della nostra intimità e delle nostre trasgressioni ma, resomi conto della mole di materiale scritto e dell’apprezzamento ricevuto da alcuni amici molto intimi e riservati, ci siamo convinti a pubblicare questo libro e il precedente, sotto diverso pseudonimo.


Nell’introduzione dei due libri e in diversi episodi ho letto che tua moglie non è proprio una persona qualsiasi…


Infatti. Monica, ora 53enne, ha un passato di ballerina nei più importanti spettacoli e varietà della televisione italiana, ha lavorato due anni al Crazy Horse di Parigi ed è stata anche attrice in numerose produzioni internazionali e in diversi spot pubblicitari negli anni ‘90.


Immagino quindi che Monica sia una bellissima donna…


Puoi giurarci. Io amo definire la sua bellezza “sconvolgente” in quanto, sia per il suo viso particolarissimo e per tutta la sua figura nel complesso, sia per l’incredibile fascino e la carica erotica che emana, in qualsiasi situazione ci troviamo attira su di sé le attenzioni di tutti gli uomini e anche di parecchie donne. A lei piace curare maniacalmente il proprio aspetto fisico e il proprio abbigliamento che spesso lascia esterrefatti, sia per l’originalità, sia per l’audacia ai limiti della comune decenza. Poiché nel libro non ci sono sue fotografie, ho ritenuto necessario descrivere nei minimi dettagli l’abbigliamento da lei indossato in ogni situazione narrata, i motivi della scelta di un particolare abito, di una mutandina o di un paio di scarpe, e tutti i suoi rituali di preparazione, dalla vestizione al trucco. Diciamo che così sono riuscito a soddisfare sia la sua indole enormemente esibizionista ma anche il feticismo mio e quello dei lettori.


Vuoi spiegarci il sottotitolo del libro “Vita lussuriosa di una amazzone”?


Quella dell’amazzone non solo è la posizione preferita di Monica, ma ne ha fatto un vero e proprio culto e uno stile di vita, tant’è che nel primo libro c’è un intero capitolo (“Regina delle Amazzoni”) dove lei parla molto di sé, del suo passato sessuale e impartisce una vera e propria lezione di sesso con molti consigli per le lettrici su come diventare una brava amazzone e come goderne al meglio i piaceri.


Alcuni racconti descrivono diversi giochi esibizionistici che vi piace fare, ad esempio durante il passeggio in centro città, al centro commerciale, o addirittura provocando i venditori delle concessionarie di automobili o altre categorie di persone. Molte altre narrazioni invece parlano delle situazioni nelle quali hai convinto Monica a fare sesso con altri uomini e coppie, seppure lei non avesse mai avuto tali curiosità o certe necessità. Quindi non sei un tipo geloso…


Vedi, la gelosia è causata da insicurezza, mancanza di fiducia e mancanza di comunicazione. Io sono una persona molto sicura di sé ed entrambi abbiamo una fiducia reciproca e una complicità che definirei smisurate, perché siamo totalmente trasparenti l’uno con l’altra, non abbiamo alcuna riserva a comunicarci desideri, necessità e curiosità e ognuno di noi si sente ed è totalmente libero di soddisfare tali esigenze al livello che meglio si adatta al proprio sentire.
Siamo così uniti fisicamente e mentalmente che in tantissime occasioni arriviamo persino a comunicare telepaticamente.
Le trasgressioni che ho chiesto a Monica di condividere sono scaturite dal fatto che lei rappresenta il mio totale e completo ideale erotico di donna, quello che avevo sempre sognato fin da adolescente che, quel fantastico giorno che l’ho conosciuta, mi si è materializzato davanti.
Io sono un po’ come il collezionista di vini che per far comprendere il proprio privilegio e il proprio motivo di orgoglio per la sua pregiata collezione, ogni tanto è costretto a far assaggiare una bottiglia a qualche intenditore. Certo, al momento che ne stappi una rara provi dolore e senso di privazione, ma vedere lo stupore sul viso dei tuoi ospiti dopo aver assaggiato un tale nettare, compensa di gran lunga il dispiacere di essertene privato momentaneamente.


Quello che avete appena pubblicato su Amazon è il secondo volume delle vostre avventure. Prevedete di scriverne un terzo?

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Tengo a sottolineare che quanto narrato nei due volumi sono episodi che abbiamo realmente vissuto nell’arco dei diciotto anni che ci conosciamo. Molti potrebbero sembrare frutto di fantasia, ma ti assicuro che non è così. Per cui, prima di mettere insieme altro materiale “realmente vissuto” per un terzo volume ci vorrà tempo (e parecchio sesso). I due anni di pandemia ci hanno costretti ad evitare completamente i contatti interpersonali superflui, per cui abbiamo dovuto rinunciare anche alle nostre vacanze e ai nostri week-end fuori casa durante i quali avevamo avuto la maggior parte delle occasioni per vivere le avventure erotiche e le trasgressioni che poi abbiamo narrato.
Nel frattempo però non siamo stati con le mani in mano (o su altre nostre parti anatomiche): abbiamo già iniziato a scrivere un nuovo libro che avrà per protagonista un’altra splendida donna, in gran parte modellata sull’aspetto fisico di Monica, ma sarà, almeno per una parte del libro, di pura invenzione. Però,  nell’evolversi della narrazione, diventerà via via sempre più reale fino a collegarsi con i due protagonisti dei libri precedenti, Monica e Manuel, ossia mia moglie ed io.


Cari Monica e Manuel, Vi ringrazio per averci raccontato qualche dettaglio aggiuntivo su di voi e sui vostri trascorsi. Oltre a consigliare a tutti la lettura dei vostri libri, non posso fare altro che rallegrarmi anche io per la grande complicità e il profondo amore che vi legano ed augurarvi tutto il meglio per la vostra vita ed i vostri progetti.


Siamo noi a ringraziare nuovamente te, cara Giovanna, per averci dato l’opportunità di farci conoscere e di poterci confrontare con il nostro e, soprattutto, Vostro pubblico. A presto!