Destra, sinistra. Oriente, occidente. Ragazzi che vanno a combattere in battaglioni filo-nazisti, altri filo-stalinisti. Capitalismo aggressivo che ci richiude 9/10 ore al giorno in fabbriche. Religioni che vorrebbero vietarci persino l’autoerotismo, per non parlare dei diritti tolti alle donne.
Solo morte, distruzione, paura.
MA NON E’ ORA DI DIRE BASTA???
Io non sono un politico, ne un psicologo, ne tanto meno un sociologo, ma ho notato che le persone che hanno un più libero approccio verso il sesso,non solo vivono meglio, ma, sono anche ben disposti verso gli altri.
Dunque, vi chiedo, e se la piantassimo con tutte queste idiologie del cazz, queste religioni oscure, e cominciassimo tutti quanti a seguire una filosofia di vita basata sulla ricerca dell’amore e del piacere?
A voi, cos’è che da veramente gioia?
Il telefonino nuovo?
La macchina nuova?
Avere una promozione al posto del collega?
Sì, lo ammetto,anche un telefonino, una macchina, o il denaro rendono felici, ma volete mettere una bella scopata? La gioia di trovarsi un bel paio di tette di faccia, il sapore di fica in bocca, il finire una serata con amici tutti quanti a letto.
Con questo non dico che non bisogna non lavorare. Ma lavorare in modo sano, equo e per una società più giusta e libera, dove venga ampiamente diffusa la cultura del sesso e del piacere.
Ma che senso ha dire io son di sinistra, tu di destra, o io sono occidentale tu dell’est, o io sono cristiano e tu mussulmano e allora per forza dobbiamo combatterci fino che uno prevale sull’altro.
Se fossimo stati creati per far guerra avremmo una spada al post del cazzo, un cannone al posto del culo.
Invece il nostro corpo è stato creato per godere e far godere, riflettiamoci.
Dunque, lo dico da semplice cittadino, non sarebbe ora di dar vita a un movimento, a una specie di Partito dell’Amore, che lavori per una società sessualmente più libera?
-Basta demonizzazione del sesso.
-Più libertà all’arte pornografica
-Apertura di eros center, per singoli e coppie
-Sesso assistito per i disabili
-Scopata di cittadinanza. Non riesci proprio a trovare un partner e non puoi pagarti una o un escort? Ci pensa lo stato.
-Meeting naturalistici tra colleghi di lavoro. Nudismo e natura aiutano a consolidare i rapporti umani.
-Castrazione per gli stupratori.
-Promuovere la sperimentazione sessuale. Stimolare ogni uomo e ogni donna a provare qualsiasi pratica erotica, anche omosessuale.
-E soprattutto, lavorare per promuovere una cultura dell’amore, del rispetto e del piacere.
Premetto che dico questo da semplice cittadino. Non voglio scendere in politica. Vorrei solo sentire il parere di altri semplici cittadini … e poi, chissà, magari di qui potrebbe persino passare qualcuno, con una buona dose di coraggio, per far partire un progetto del genere.
«Rispondo all' amico Manuel
1 L'ho chiamato così, ma la mia proposta non è rifondare il partito di Buzzi.
2-3 I tempi e la morale è molto cambiata.
4 Si può essere libertini e dediti all'amore libero, e allo stesso tempo avere una saggezza e una cultura che ti permettano di guidare una società. Solo che non verrebbe più guidata sotto l'ottica di servire i poteri forti, ma di permettere ad ogni essere di godersi la vita.»
«Non sono una donna trasgressiva. Sono una moglie e una mamma.E come donna e mamma,preferirei di gran lunga vivere e crescere i miei figli in una realtà come descritta in questo articolo, che nell'attuale realtà basata sulla violenza e il non rispetto.»
«Sostituire l'attuale società, basata sul consumismo, sull'odio e sulla prevaricazione... cioè, tutti che corrono per il denaro, il potere, per essere meglio degli altri .... Con una nuova società basata sull AMORE e sul PIACERE!!!»
«Gli ideali e le intenzioni esposti dall'Autore sono per la maggior parte condivisibili, però mi permetto alcune osservazioni:
1. Un "Partito dell'Amore" è già esistito, fondato nel 1991 da Mauro Biuzzi e Riccardo Schicchi (vedi: https://it.wikipedia.org/wiki/Partito_dell%27Amore);
2. Da quanto si può leggere nella pagina di Wikipedia dedicata, non ottenne grande successo, nonostante all'epoca tra i suoi principali esponenti c'erano Moana Pozzi e Ilona Staller;
3. D'accordo che all'epoca il sesso era molto più tabù di quanto lo sia ora, purtroppo, come confermato dall'autore di questo post, è aumentata esponenzialmente l'apatia di tutti nei confronti sia della politica che di tutti gli ideali più nobili che sono stati surclassati dall'individualismo, dalla smania di apparire e di avere e dal "pensiero unico" che di volta in volta ci viene propinato dal governo e dai media prezzolati.
4. Un partito politico, qualsiasi sia il suo ideale primario, deve essere capace di fare proposte ed avere una visione anche sulla maggior parte di tutti gli altri problemi che scaturiscono dal quotidiano (fisco, lavoro, salute, disagio sociale, sicurezza, immigrazione, politiche energetiche, politica estera, ambiente, etc.), altrimenti non può riuscire ad attrarre gli elettori. Altrimenti succede un po' come è accaduto per i Verdi, quasi esclusivamente focalizzati sulle giustissime tematiche ambientali, ma che non hanno fatto proposte concrete su tutto il resto.
A mio modesto parere, infine, non ritengo che sia necessario un nuovo partito, ma che occorra che tutti noi torniamo ad interessarci dei temi della politica che, in definitiva, riguardano e investono il nostro vivere quotidiano, analizziamo con attenzione i programmi e le intenzioni dei partiti attuali e che ci regoliamo di conseguenza, non escludendo a priori, qualora nessuno ci soddisfacesse, di astenerci o di votare schede bianche/nulle, che sono i segnali di dissenso e protesta da sempre più temuti da tutti i partiti.»