Ormai dovrei chiamare la mia rubrica di Posta: Confessioni che passione. Cari amici, onestamente, mi state facendo venire la voglia di riprendere i vecchi studi di Psicologia, ma altresì, mi chiedo: anche plurilaureata, chi sarei io per giudicare o appioppare un "nome" alle perversioni che mi vengono sottoposte?
Insomma, ho deciso semplicemente di goderne e di appassionarmi ai vostri racconti eccitanti... senza giudizi, solo PASSIONE!
Ecco a voi il resoconto di: interessato_bx, in tutta la sua potenza erotica.
Sono un uomo, ormai sessantenne, quindi una persona matura.
Sono sposato. Ma sono uno a cui è sempre piaciuto confrontarsi con idee nuove, o almeno diverse da quelle già avevo, da quelle che ho.
Ho sempre guardato da una certa distanza l’omosessualità, eppure ho finito con incuriosirmi anche di quella. Questo mi ha portato a fare alcune esperienze che peraltro mi sono piaciute. E ho scoperto di essere una persona che non fa una distinzione forte fra generi e a cui piacciono sempre moltissimo le donne, la femmina che c’è in alcune, molte, di loro, ma mi piacciono pure molto i travestiti femminili e poi si, anche un bell’uomo, un uomo alfa capace di tirare fuori da me quella parte marginale e da sempre inascoltata, la troia.
Credo quindi di essere esattamente bisessuale, un bisex. E vivendo praticamente da sempre con una donna, che ho sempre trovato e tuttora trovo bellissima e molto calda, quando mi guardo intorno in cerca di avventure ed esperienze diverse, magari mi intrigano situazioni in cui sono messo alla prova proprio negli aspetti che ho sempre ritenuto e considerato meno maschili: una leggera sottomissione, anche fisica, essere trattato come una troietta, sentirmi un po’ femmina sottomessa remissiva "oggetto" di un maschio esigente e magari della sua amica che con me si comporti in modo divinamente superiore.
Sono sempre stato molto selettivo in fatto di partners, e lo resto. Mi eccitano le situazioni in cui prevale la lascivia e mi offro agli sguardi e alle avanches, a essere toccato, usato. mi offro al piacere che si vuole prendere da me, con me, e che eccita e rende naturalmente appanante l’incontro.
Mani leggere e baci e ancora carezze e sentirsi scoperto osservato ispezionato e tastato, fuori e magari anche dentro. Mani, gambe, bocche, labbra, lingue, parti intime che si strusciano e pretendono. Abbandonarmi delicatamente, lasciarmi accarezzare baciare toccare leccare tastare fuori e dentro. farlo anche io....
Perdermi per qualche momento in cui il corpo e anche la mente godono liberi. Mi eccita l’eccitazione dell’altro, percepire il suo piacere che monta, la sua voglia. Mi piace far drizzare il suo cazzo e poi sentirlo che si struscia, su di me, che mi vuole, che mi vuole davanti a lui o sotto, che vuole entrare dentro di me, penetrarmi, scoparmi come una troia... che desidera fottermi e farmi mugolare. Mi piace l'eccitazione della femmina, soprattutto di una femmina prepotente e dominante. la sua fica. il suo odore. il suo sapore.
Ecco, Giovanna, l'ho detto... l'ho scritto! Tu vuoi confessioni? Ed io stuzzicato dal tuo pressare sono venuto fuori, non sono riuscito a trattenermi, perché nonostante le mie perplessità vorrei gridare al mondo che sono sì felicemente maschio ma in certi momenti impazzisco per il desiderio di un vero, visirle, cazzo che vuole prendermi e godermi in ogni buco. Ciao, carissima, e sempre complimenti per la tua saggezza erotica.
Un po' troia dentro me
Visualizzazioni: 2 332
Aggiunto: 2 anni fa
Utente:
«Bel racconto.....la foto sul blog è mia però!»