Una confessione veramente particolare.  Trovata pochi minuti fa nella Posta di Giovanna e che vi passo, senza giudicare, così come mi è pervenuta.


Ciao Giovanna, sono Patty dalla 167 di Secondigliano, Napoli. Il famoso quartiere Scampia dei serial malavitosi.


 


Io sono una ragazza di 16 anni ma come saprai da queste parti si cresce in fretta se vuoi essere qualcuno e non essere sopraffatta da bulli e da giovani stronzette.


 


Capirai che con me è inutile parlare di verginità o di innocenza; da quattro anni faccio tutto e anche bene. Non ti nascondo che, dato che non mi piace chiedere, in famiglia, mi è capitato anche di prostituirmi, per un cappottino elegante, un Jeans al top o per un giro in Ferrari. Questo solo per dirti che non sono una santarella.


 


Vivo con mia madre e mia nonna, e con i miei 2 fratelli, ma nel mio racconto l’unica persona importante, oggi, è mio padre.


Mio padre è un brav’uomo, anche istruito, infatti fa il maestro di scuola, ma dalle nostre parti la vita non è facile. Per una rissa a causa di mia madre, ferì il cognato, mio zio, e si è fatto un anno di carcere.


 


Ora si sono separati con mamma, lui è uscito da pochi giorni e va a dormire a casa della vecchia nonna.


 


La mia confessione è molto semplice: è la festa del papà ed io voglio fare un regalo a mio padre che lui nemmeno se lo sogna, perché lo amo, perché mia mamma gli ha voltato le spalle e lui è giovane… non è il tipo di cercarsi una donnaccia.


 


Quindi, questa sera gli ho detto che ceno con lui a casa della nonnetta. Mi sono procurata una bottiglia di champagne, per festeggiare ma anche per farlo bere un po’.


Con una scusa dormo con lui e quando è abbastanza tranquillo da non potermi dire di no, farò sesso con papà… lo desidero da tanto.


 


Da un anno sogno di essere stretta dalle sue braccia, di cercargli il cazzo con le mani e poi succhiarlo per farlo duro, come fa una vera “femmina” per il suo maschio.


 


Nessuno è meglio di lui per fare il mio maschio, istruito ma coraggioso, dolce ma deciso.


 


Poi salirò su di lui e io stessa mi metterò nella figa il suo cazzo ma non basta nella figa. Con un atto di coraggio e senza lamentarmi mi agiterò, spingerò senza paura, fino a farmi rompere il culo, dove sono ancora vergine.


 


Non ho mai voluto farlo ma il mio papà per la festa deve avere qualcosa di speciale, per questo ho deciso di farmi rompere dietro da lui.


 


Ho già deciso che voglio almeno due volte la sua sborrata: una in corpo e una in bocca, devo berla per sentire il sapore dello sperma di papà… che sogno da tanto.


 


Dopo questo sacrificio d’amore non so cosa penserà di me, della sua Patty e non ha importanza.


Penserà che sono una zoccola? Che questa storia è solo un sogno strano do vuto allo champagne… non ne parlerà più? Non lo so so…


 


Ma so che se mi vuole come amante occasionale per sfogarsi con sua figlia io non gli chiuderò mai la prta in faccia, e non chiuderò neppure le mie cosce, per lui.

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