Ti sbatto, ti rompo, ti spapocchio… grande figlia di castorona succhiaombrelli.


Questo è il senso che assumono i miei e i vostri scritti dopo aver espletato le pratiche onanistiche mattutine grazie anche a questo sito. I vostri pilastri giganteschi diventano normali pali della luce quando le foto o i video non vengono più guardati attraverso il filtro del testosterone.
Tenetelo presente questo quando nel momento in cui non sarete redarguiti quando chiamate troia mia moglie o, anzi, sarò io a decantarvi degli umori e dei sapori della mia consorte.
Io vi parlo di quello che voi non avrete mai e anche, purtroppo, delle fantasie che mai realizzeremo. Vi stuzzico con delle visioni arrapanti di cui io stesso godo ma proponibili soltanto fino a che ci dividono schermi LCD e porte DVI .
Una specie di dottor Jeckill e mister Hide dove il "nascosto" è possibile grazie all'anonimato di un nickname e di foto dalle teste censurate.
Io, il maschio, non sono un cuckold, né mia moglie è una assatanata. Come può una donna essere una porca solo perchè in mezzo alle cosce ha la figa pelosa? Perchè si fa fotografare la "micella" che è meno santa delle vostre sorelle che, invece si coprono fino alle ginocchia?
Pensateci: non esistono queste depravate che voi tutte sognate, e anche io a dire la verità, perchè ogni donna che vedete su questi siti, anche la più zozza, è principalmente una figlia, una sorella, una moglie e magari anche una mamma.
Noi tutti siamo qui per divertirci: se solo tutti sapessimo giocare insieme serenamente su questa meravigliosa girandola che è il sesso il mondo sarebbe veramente più bello.
Commentate le donne anche con termini pesanti ma senza credere veramente a quello che scrivete. Scrivete porcate con la sinistra mentre state per venire con il cazzo in mano ma dopo sappiate rivolgervi alle signore con la gentilezza e l'educazione post-eiaculatoria: liberando la testa dallo sperma e la vostra linguetta da maniaci cederà il posto ad un sorriso di complicità e di simpatia.
La natura ci ha fatto uomini e donne sessuali e noi, per famiglia, lavoro, figli, abbiamo imparato a reprimere la nostra natura qui ci sia concesso di sfogarci… e allora via alle danze: "moglie scopiamo… che poi dopo metto le nostre foto in internet."