Il libero esercizio dell’attività sessuale, ovvero l’esigenza di sfogare
desideri intimi e fantasie proibite e recondite, è un esigenza primaria
dell’individuo;: tutto il contrario di ciò che sostengono i bigotti e i falsi
moralisti del catto-integralismo nostrano e mondiale.
Costoro, vorrebbero imporre un regime di tipo confessionale, alla
talebana maniera; e cioè: “il sesso, serve solo per procreare, le donne che
fanno sesso, devono figliare, non avrai altro sesso all’infuori del rapporto
etero; perché Dio creò l’uomo, maschio e femmina, li creò”.
Concetti dogmatici privi di fondamento, se non quello leggendario biblico;
o, per usare un titolo di una celeberrima canzone di Max Gazzè: “la favola
di Adamo ed Eva”.
Quando tira, tira.
L’essere umano, quando ha bisogno di consumare l’energia sessuale
accumulata “sia esso uomo che donna”, parafrasando Cecilia Gatto
Trocchi , maga e scrittrice di saggi sulla magia, inclusa quella sessuale, "ha
bisogno di farla esplodere", più volte citata nei miei racconti, ricorre a
qualsiasi metodo: “dal semplice autoerotismo, al rapporto coniugale
“routinario” per finire al rapporto mercenario: “escort alto target o
prostitute da strada; da non dimenticare la nuova frontiera del sesso: il
virtual sex che con l’avvento di onlyfans e la pandemia, ha macinato lauti
profitti”.
Il sesso, è parte integrante dell’essere umano e come tale dev’essere
considerato da uno stato che si dice laico, consentendo a tutti di fare
sesso in qualsiasi modo lo si desidera; fermo restando le convinzioni
tradizionaliste che nessuno nega e nessuno, vuol distruggere.
Bisogna metter mano alla legge Merlin, ovvero consentire la riapertura
delle case di tolleranza; o, per usare un termine moderno: “la creazione di
erotik center”, sdoganare il porno per favorire l’eccitazione; ed infine: “lo
ribadisco per l’ennesima volta” introdurre l’educazione sessuale a partire
dalla terza media.
Perché: “quando tira, tira per tutti”.
M. L. scrittore narrativa erotica e opinionista”.