Lettera a Peppino, donnaiolo vissuto in epoca lontana.
Caro Peppino.
Ti scrivo per ricordarti i bei tempi delle donne e del sesso vero. Del
periodo in cui, per conquistare una donna e farla femmina, bisognava
corteggiarla, con un mazzo di rose rosse oppure portarla in un bar e
offrirle un caffè; o, come nel caso di Marina, mia amica di scuola media,
invitarla in pizzeria e offrirle un panzerotto e magari buttare un occhio al
suo deretano per ammirarne la perfetta rotondità.
Ti rammento il periodo delle meretrici dal volto umano, come: Carmen,
Delia e Patrizia “Patty Gola profonda”; le quali, trattavano
amorevolmente i loro clienti; riservando un trattamento davvero degno
dei migliori film porno. Ricordo quando mi recai per la prima volta da
Delia, in quel di Trani; si era verso la fine degli anni 80, chi scrive all’epoca
minorenne e curioso di entrare nei meandri proibiti del sesso, di vedere il
pelo nero e le calze nere di una “femmina donna”.
Essa, di primo acchito, s’accorse della mia minore età e mi disse
<chiedendomi prima il nome>: “come ti chiami?”
Io: “Mimmo e nascosi la mia vera età quindici anni, le dissi che, ne avevo
diciotto.”
Lei, da vecchia marpiona del sesso a pagamento, non se la bevve e mi
disse: “figlio mio! Tu, non hai diciotto anni , ne hai al massimo quindici;
ma, va bene lo stesso! L’importante, è che, non né fai parola con nessuno;
altrimenti, son guai per me e per te.”
Son passati tanti anni da quel periodo d’oro del sesso; se, consideriamo i
cineporno e i sogni erotici proibiti di noi adolescenti dell’epoca; e debbo
dirti, caro Peppino che, l’erotismo e il suo stadio superiore: “la
pornografia”, ha subìto una vera e propria involuzione della specie.
L’erotismo puro e la pornografia pura oggigiorno, hanno lasciato il posto
alla barbarie, allo stupro e alla costrizione ad avere rapporti sessuali
attraverso metodi meschini e depravati, fuori da qualsiasi deontologia e
galateo ad opera di ragazzi figli di papà e ricchi potentati economici che,
approfittando delle loro posizioni dominanti, costringono povere
ragazzotte, in cerca di puro e sano divertimento, di un legittimo sfogo
carnale a fare sesso, un sesso contro natura, un sesso strano, un sesso di
tipo necrofilo.
Si sta assistendo alla legittimazione del detto anglosassone: “sex, drag e
rok an'roll.
Se a tutto questo, ci aggiungiamo il virtual sex; che, in quest’ultimo
periodo causa lockdown, si è molto sviluppato, sostituendo il classico
pomicio e il sesso carne vs carne , possiamo dedurre che, il XXI secolo, è il
secolo del repentino tramonto dell’erotismo puro, della pornografia che
eccitava non solo attraverso scene esplicite d’amplessi; ma anche con
trame di vita reale.
Caro amico; ora, non so in quale girone dantesco della galassia celeste, ti
trovi; son sicuro che se tu, fossi ancora in vita, tutto questo, l’avresti
ripudiato.
Il Dio Eros, è stato sostituito dal Dio dei barbari.
Mimmo Lastella “scrittore narrativa erotica e opinionista”
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Aggiunto: 3 anni fa
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