Un interessante invito a vivere il piacere in maniera più libera dal nostro scrittore Sebian Vice (autore di Natale in casa Cappiello e de L'ipnotizzatore perverso) un difetto molto marcato negli italiani.
Nonostante la cosiddetta emancipazione restiamo ancora un paese molto bigotto e molto ipocrita nella liberta espressiva del nostro erotismo. Personalmente ritengo che questo atteggiamento di falso pudore sia collegabile direttamente alla nostra "naturale" sottomissione all'educazione scolastica primaria, lasciata nelle mani del clero. Putroppo non è il Vaticano ad essere ospite dell'Italia laica, ma l'Italia e gli italiani un feudo della potentissima Chiesa.
Concludo l'introduzione confermando che quando asserito proviene direttamente dall'esperienza diretta con molti paesi esteri, dove sussiste ben altra libertà e soprattutto maggior rispetto per la donna.
Ed ora, la parola allo scrittore: Sebian!


Salve amiche, salve amici, Mi chiamo Sebian, o meglio Sebian è il nick che uso qui dentro e in altri siti o gruppi social a tematica eros. Personalmente mi definisco un erosnauta. Nella vita di tutti i giorni sono un 40enne come tanti, che si alza al mattino, si fa il mazzo al lavoro ecc … ecc… ecc… Il sesso l’ho sempre amato in ogni sua forma, da quella primaria, ovvero fisica, a quella artistico-intellettuale, fino a quella social.
Ritengo che nell’eros e nel sesso ci sia l’essenza del piacere della vita. E, se nella mia vita sessuale mi sono sempre spinto a provare ogni piacere, senza alcuna vergogna o tabu, quando navigo in siti come questo, mi piace confrontarmi con altri utenti, avere uno scambio di vedute, di pensiero, e perché no, anche di battute umoristiche. E, vi scrivo queste righe proprio sollevare un’osservazione su questo punto, ovvero il CONFRONTO. Mi spiego meglio, quando entro qui dentro, leggo sempre degli articoli interessati, dei bellissimi racconti, segno che scrittori e curatori del sito si stanno facendo il mazzo, ma da parte dei lettori, dei utenti, non c’è alcuna contro partecipazione. Tutti guardano, tutti leggono, ma nessuno o pochi “apre bocca” o meglio ribatte con due righe al racconto o articolo letto. Perché??? Mi domando!!! Per caso nel 2021 abbiamo ancora problemi a parlare di sesso, anche che siamo nascosti dietro a un nick? Per caso nel 2021 ancora ci vergogniamo dopo aver letto un racconto di confessare all’autore che ci è piaciuto o addirittura eccitato? O dopo aver letto un articolo a commentarlo dimostrando un certo interesse per l’argomento? Su, amici e amiche!!! Sveglia!!! A 40 anni suonati penso di conoscere benissimo questo mondo. So, quanto sia bigotto, moralista e pronto a puntare un dito. Per la mia passione per il sesso ho buttato alle ortiche una promettente carriera militare, spesso mi son trovato in casini, infinite volte mi son sentito dire da amiche, amici, o coppie la classica frase post-scopata, “Che la cosa rimanga tra noi!”. Io stesso come ho detto prima, preferisco navigare qui con un nick, ma poi, tolto questo, voglio sentirmi libero di esprimermi, e vorrei trovarmi di fronte a gente altrettanta libera. Perciò, concludo, vi invito con il cuore ad essere qui dentro più partecipativi, a sentirvi UOMINI e DONNE più liberi di esprimere la propria sessualità. Questo renderà questo spazio sicuramente più piacevole per TUTTI NOI, e sarà una grande ricompensa per coloro che si fanno un mazzo per mandarlo avanti.

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Categorie: Curiosità Comunità