Non nascondetevi dietro a un dito.
Questo articolo è diretto a voi, alla vostra mania di cazzutaggine, al vostro continuo osteggiare la vostra mascolinità. Naturalmente non posso riferirmi a tutti, però so che, molti, più di quanto si pensi, desiderano essere posseduti, quindi essere l’oggetto passivo del rapporto, da una trans.
È ormai cosa comune, è risaputo, diciamocelo pire, che in ogni essere umano, indipendentemente dal sesso, c’è una parte opposta. Mi spiego meglio. Se uno nasce uomo ha una parte, non la metà, un po’ meno, femminile e lo stesso vale per le donne e il loro lato maschile. Ciò fa sì che per le ragazze non sia un problema avere dei rapporti saffici con una appartenente al suo stesso sesso, lo vediamo di continuo, anche in atteggiamenti che possono essere scambiati per “equivoci”.
Quante volte vi è capitato di camminare per strada e vedere ragazzine, in particolare, che camminano mano nella mano, che si tengono abbracciate o che si scambiano teneri baci, anche se solo sulle guance? Per le donne, questo mostrarsi in pubblico in atteggiamenti affettuosi con un’altra donna, non è un problema e dalla società, forse perché maschilista, è accettato. Ci si vede dell’erotico e ci si eccita.
Per l’uomo è diverso, molto diverso. È praticamente impossibile vedere due ami che si tengono abbracciati ma è così nella natura del maschio, bisogna riconoscerlo. Però, come detto pocanzi, la parte femminile che cova in ognuno di voi maschietti è sempre vigile, perennemente allerta e, come dice il proverbio “L’occasione fa l’uomo ladro”, appena, appunto, questa occasione si presenta, ecco che il lato femminile celato per anni e coltivato, nutrito grazie ai porno su internet, prende sfogo nella realtà. Efe Ball, bellissima trans turca trapiantata in Italia da anni, di professione escort, essendo molto popolare anche grazie alle trasmissioni di Piero Chiambretti, che la ospitava spesso, ha rilasciato, e non solo in quelle occasioni, differenti interviste per quotidiani importanti come La stampa o Il corriere. Ammette che tra i suoi clienti, tantissimi ogni giorno a suo dire, tutti uomini, chiaramente, la maggiora parte è passiva, quindi, paga, e lei non costa poco, cinquecento euro per mezz’ora, per essere sodomizzata brutalmente.
La domanda più frequente, sempre secondo Efe Ball, che le rivolgono è:<Quanto ce l’hai grosso?>. Bisogna dire che ci sono diversi maschi che sodomizzano altri maschi e non sono gay ma si sentono attratti solo fisicamente da persone del loro stesso sesso, idem per chi vai coi trans ed è passivo. Si è gay, lo dice a scienza, quando si prova un desiderio, un sentimento verso individui del medesimo sesso. Altrimenti, tutti coloro che in carcere, per esempio, abusano del compagno di cella, dovrebbero essere omosessuali, ma così non è. Il desiderio, la pulsione sessuale è qualcosa di innato in noi, è quello che ci spinge ad accoppiarci di continuo, come animali (quali siamo, non dimentichiamolo mai), per portare avanti la nostra specie. Poco importa che ci si accoppi con un uomo, una donna, un animale, l’importante è passare il seme. Una forza atavica che è strettamente legata alla sopravvivenza, non può essere cancellata, messa da parte. Può essere placata, gestita dalla ragione. Il maschio è programmato per accoppiarsi, la femmina per scegliere e selezionare. L’aspetto femminile di molte trans, in sostanza, donne col pene, fa sì che un gioco di specchi fatti di perversioni profonde si scateni e metta in moto un meccanismo che porta il cliente a essere posseduto, a invertire le parti. Capita anche in una coppia etero. Sono molte, infatti, le donne che sodomizzano i propri fidanzati, compagni, mariti, nel piacere reciproco di entrambi. Di questo ho parlato meglio in un altro articolo che vi consiglio di leggere. Rosamaria Spina, sessuologa, ha risposto a un quesito. Perché gli uomini vanno a trans? La dottoressa è stata chiara, affermando che quello legato alla prostituzione transessuale è un mercato che non conosce crisi, in Italia e nel resto del mondo. Dietro c'è un fenomeno complesso, che riguarda diversi aspetti: culturali, sociali e sessuali. Il fenomeno è particolarmente esteso e complesso. Dietro questa ricerca si nascondono diverse ragioni. In genere il pregiudizio più diffuso porta a pensare che si tratti di omosessuali latenti. In realtà questi rappresentano una percentuale minima tra gli uomini che vanno a trans. La maggior parte, infatti, è composta da uomini eterosessuali che cercano di provare una esperienza diversa, trasversale. A volte può esserci la bisessualità, ma dai dati si hanno a disposizione sembra che la maggior parte degli uomini si rivolgono alle trans siano a tutti gli effetti eterosessuali.
Ad attrarre come una calamita sono le caratteristiche fisiche che le transessuali hanno: le labbra particolarmente pronunciate, il seno rifatto e quindi bello grosso e sodo, il trucco a volte eccessivo. Il tutto va inserito in un contesto di curiosità, voglia di trasgredire e gioco di ruoli. Quindi è da cancellare l’idea, come detto in precedenza, che l’uomo che si rivolge alle trans sia omosessuale. Il suo è semplicemente un desiderio forte di sperimentare qualcosa di nuovo, di maggiormente libero di quello che magari, fino a quel momento, nella coppia non ha potuto provare.  
Le caratteristiche che in primis attraggono gli uomini sono, come detto in precedenza, le labbra rifatte, il seno rifatto, aspetti di questo tipo. I dati dicono che anche molti giovani e giovanissimi hanno voglia e curiosità di provare questa esperienza. Alcuni continuano nel corso della vita, altri provano una volta soltanto e poi finisce lì. Si tolgono la curiosità, lo sfizio. Dettò ciò, spero vi sentiate più tranquilli e rilassati nel sapere che, come era ovvio, se andate con le trans e lo fate passivamente, è assolutamente normale e non c’è nulla di cui vergognarsi. Godetevi l’esperienza e se vi è piaciuta, perché no, provatele e riprovatela più volte.

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Categorie: Curiosità Comunità